I campioni d'Italia di scena al Bentegodi senza Osimhen. Dopo il ko interno con la Fiorentina prima della sosta, il tecnico francese non può fallire ancora.
Evento: | Verona-Napoli |
Luogo: | Stadio Marcantonio Bentegodi |
Data: | 21 ottobre 2023 |
Orario: | 15:00 |
Dove vederla: | DAZN |
La nona giornata di Serie A si apre con l'anticipo del Bentegodi tra Verona e Napoli: squadre in campo sabato 21 ottobre, con fischio d'inizio in programma alle 15:00. Acque agitate per i campioni d'Italia: durante la sosta per le nazionali, Rudi Garcia ha seriamente rischiato di essere esonerato per i deludenti risultati ottenuti fino a questo momento, salvo poi essere confermato dal patron Aurelio De Laurentiis dopo il no incassato da Antonio Conte. Non solo: gli azzurri hanno anche perso Osimhen, che si è infortunato nell'amichevole della sua Nigeria contro l'Arabia Saudita.
Ripartire, dunque, non sarà affatto semplice. Ma il tecnico francese non può sbagliare e deve lasciarsi alle spalle la brutta sconfitta interna rimediata contro la Fiorentina. Sono 14 i punti totalizzati dal Napoli, quinti in classifica e, dunque, fuori dalla zona Champions. Con la vetta occupata dal Milan che dista già sette lunghezze. Al Bentegodi la parola d'ordine è vincere. Vincere per arrivare al meglio alla sfida europea contro l'Union Berlino di Bonucci e al big match di campionato proprio con i rossoneri di Pioli. Anche al Verona, che di punti ne ha collezionati otto, serve ritrovare l'appuntamento con i tre punti, prima che la classifica inizi davvero a incutere timore.
Due vittorie nelle prime due giornate, poi la squadra di Marco Baroni, che a Napoli ha vinto uno scudetto da calciatore nel 1990, si è fermata. I veneti sono reduci da una serie negativa lunga sei turni, durante i quali hanno perso quattro volte, pareggiando due partite. Preoccupa - e non poco - la fase offensiva: nelle ultime cinque gare, infatti, il Verona ha segnato un solo gol nell'ultimo match disputato prima della sosta contro il Frosinone.
Il morale non è alto. E l'entusiasmo per il terzo storico scudetto ha ceduto il passo alla delusione per questo avvio di stagione con pochi acuti e tante prestazioni negative. Per Rudi Garcia quattro successi, due pareggi e altrettante sconfitte: un ruolino di marcia che non consente ai partenopei neppure di stare tra le prime quattro della classe. Senza Osimhen, l'allenatore ex Roma si affiderà a Simeone e Raspadori.
La scorsa stagione a Spalletti andò bene: quando il Napoli perse il nigeriano per un mese a settembre, vinse sei gare su sei alternando in attacco il Cholito e l'ex Sassuolo. Sarà lo stesso anche in quest'occasione? Se lo augurano tutti alle falde del Vesuvio. Tra l'altro, il cammino trionfale del 2022/23 iniziò proprio da Verona, con quella manita attraverso la quale il Napoli mostrò all'Italia intera il gioiello Kvaratskhelia, pescato in Georgia nella Dinamo Batumi.
Diverse assenze tra le fila dei padroni di casa. Baroni si affida al 3-4-2-1, questo il possibile undici cui potrebbe affidarsi Baroni per tentare l'impresa ai danni del Napoli: il terzetto formato da Magnani, Coppola e Amione agirà a protezione di Montipò. Le corsie laterali saranno presidiate da Terracciano e Lazovic, con Faraoni dirottato in mediana al fianco di Folorunsho, giocatore di proprietà del Napoli. Ngonge e Suslov sulla trequarti a supporto di Djuric, favorito su Bonazzoli.
Garcia senza due titolarissimi: Anguissa e Osimhen. Recupera l'ex Rrahmani, che, però, potrebbe non giocare dal primo minuto. Solito 4-3-3 per gli azzurri, ecco le scelte dell'allenatore francese: Meret tra i pali, quindi pacchetto arretrato composto da Di Lorenzo, Ostigard, Natan e Mario Rui, in vantaggio su Olivera. In mezzo al campo Cajuste o Elmas, Lobotka e Zielinski. Politano e Kvaratskhelia larghi nel tridente col grande ex Simeone, che dovrebbe spuntarla su Raspadori.
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