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Serie A: Verona, contro il Sassuolo è l’ultimo treno salvezza?

I gialloblu sono ripiombati in una crisi di risultati: contro i neroverdi l’imperativo è vincere. La squadra di Dionisi però non ha intenzione di fare sconti: il sogno è conquistare un posto in Europa.

Evento: Verona-Sassuolo
Luogo: Stadio Bentegodi, Verona
Quando: 18:30, 8 Aprile 2023
Dove vederla: Dazn

Nessuna alternativa per il Verona, costretto a vincere per sperare ancora in una salvezza che nelle ultime settimane si è fatta dannatamente complicata. Nella serata di sabato, i gialloblu ospitano un Sassuolo in grande forma, reduce da cinque risultati utili consecutivi (con tanto di 4 vittorie e un solo pareggio, meglio ha fatto solo la Fiorentina). Tutt’altra musica per i padroni di casa che nello stesso arco temporale hanno raccolto solo due punti e che vengono dalla sconfitta prevedibile contro la Juventus e quella assolutamente evitabile contro una Sampdoria che va verso una cocente retrocessione.

Guardando agli scontri diretti più recenti, si registra un certo dominio del Sassuolo, vittorioso in sette degli ultimi dieci confronti. Nel match d'andata, 2-1 dei neroverdi con reti di Laurienté e del nazionale azzurro Frattesi. Nell'ultima sfida andata in scena allo stadio Bentegodi, spettacolare 2-3 del Sassuolo con reti di giocatori che non fanno più parte della rosa come Raspadori, Djuricic e Traoré.

Verona, a centrocampo c’è ancora Miguel Veloso. In attacco ballottaggio Djuric-Gaich

Il Verona non sta vivendo un buon momento sul piano dei risultati e in più deve anche fare i conti con le solite (e numerose) assenze. In vista del delicatissimo match di sabato, non sono a disposizione lo squalificato Depaoli e gli infortunati Henry (stagione finita per l'ex Venezia), Hrustic, Lazovic e Coppola. 

Nel 3-4-2-1 proposto dal tecnico Zaffaroni, scontata la presenza del portiere ex Benevento Montipò, protetto da un trio di difesa all'insegna di Dawidowicz, Hien e Ceccherini (quest’ultimo, però, è in ballottaggio con l'ex neroverde Magnani). A centrocampo le redini del gioco dovrebbero essere nelle mani dell'ex nazionale portoghese Miguel Veloso: il 36enne sembra avere trovato la tanta agognata continuità, dopo avere giocato solo 18 gare, di cui meno della metà da titolare. Al fianco del lusitano ex Dinamo Kiev dovrebbe esserci l'altra certezza Tameze, mentre sugli esterni spazio a Faraoni e Doig. 

Sulla linea dei trequartisti sembra ormai certa la bocciatura di Simone Verdi, in favore della coppia formata da Ngonge e Duda. In attacco, come unica punta, dovrebbe rivedersi l'ex Salernitana Djuric, ma attenzione alle quotazioni del colosso argentino Gaich. 

Sassuolo, imbarazzo della scelta per Dionisi. In attacco c’è il solito Berardi

Organico quasi al completo, invece, per un Sassuolo che dovrebbe fare a meno solo di Muldur (per giunta, il terzino dovrebbe tornare a disposizione la prossima settimana). Per questo, il tecnico Dionisi dovrebbe optare per il 4-3-3: tra i pali c'è il solito Consigli, mentre la retroguardia dovrebbe essere composta dai centrali Tressoldi e Ferrari e dai terzini Zortea e Rogerio. 

Nessun dubbio a centrocampo: a dettare i ritmi del gioco ecco il solito Maxime Lopez, classe '97 francese che sta vivendo una seconda parte di stagione decisamente esaltante. Al suo fianco un altro giocatore di spessore come Matheus Henrique, ex Gremio che nel suo palmares ha già un oro con il Brasile nelle Olimpiadi 2020 di Tokyo. A completare la cerniera della linea mediana c'è il nazionale azzurro Davide Frattesi, autore di 6 gol in questa stagione e ormai pronto al grande salto con una big del calcio europeo. 

Scelte nei fatti scontate anche in attacco, con il capitano Domenico Berardi che ha recuperato dopo il problema fisico riscontrato dopo il match con il Torino. Sull'out di destra spazio al francese Laurienté, tra le grandi sorprese della seconda parte di stagione, mentre al centro del reparto avanzato Andrea Pinamonti dovrebbe vincere ancora una volta il ballottaggio con i vari Defrel e Alvarez. Proprio l’attaccante scuola Inter è chiamato ad un finale di campionato da protagonista, dopo i soli 5 gol realizzati nella sua prima annata con la maglia del Sassuolo. Serve una reazione da grande bomber: se l’obiettivo è tornare in Nazionale, non sembrano esserci alternative.

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