Serie A: Verona-Bologna è il Monday Night

La quarta giornata del massimo campionato nazionale si conclude con il posticipo Verona-Bologna. Sfida tra due squadre che hanno cominciato bene la stagione e non vogliono perdere terreno.

La quarta giornata di Serie A si chiude con il posticipo di lunedì sera tra Verona e Bologna. Appuntamento alle ore 20:45 presso lo stadio Marcantonio Bentegodi del capoluogo veneto. Nel campionato scorso fu l’Hellas ad imporsi sugli avversari grazie a una doppietta siglata da Simone Verdi, oggi in forza al Como nel torneo cadetto. L’ultimo successo degli emiliani su questo campo, invece, è datato 2017 con un rocambolesco 3-2 deciso dal gol dell’ex Donsah. 

Allargando il raggio d’azione i precedenti tra le due compagini, se sommiamo tutte le competizioni alle quali hanno preso parte, diventano in totale settantuno. Bilancio favorevole ai rossoblù che hanno prevalso in trentuno occasioni, lasciando gloria al team rivale quattordici volte. Ventisei, infine, è il numero delle gare terminate con segno "X". Oggi le squadre sono divise da appena due lunghezze, con i gialloblù sorprendentemente avanti per merito di un inizio stagione assolutamente soddisfacente.

Come arriva il Verona

Mantenere la categoria per il Verona nella passata stagione è stata un’impresa davvero faticosa. La salvezza è giunta soltanto agli spareggi, con il successo ottenuto nel doppio confronto contro lo Spezia che è invece retrocesso in Serie B. Adesso i veneti sperano di avere maggiore serenità nell’affrontare il nuovo torneo. Il primo passo è stato il cambio di allenatore, con tanto di ringraziamento per l’accoppiata composta da Zaffaroni e Bocchetti rimpiazzata dal fiorentino Marco Baroni. L’inizio è stato incoraggiante con due vittorie importanti ottenute su Empoli e Roma. Al terzo poi gli scaligeri sono crollati sotto i colpi del Sassuolo ma la classifica oggi, seppur parziale dopo soli tre turni, la si può guardare con piacere. 

Resta lungo, comunque, il percorso del Verona che ha mantenuto grossomodo il gruppo dello scorso anno aggiungendo qualche tassello potenzialmente utile alla causa. Rosa allungata e maggiori possibilità di scelta anche nel settore offensivo. Il cambio marcia per i gialloblù c’è già stato dallo scorso gennaio in realtà, quando fu avviata una disperata rimonta conclusasi poi in maniera perfetta. Serve continuare su quel solco già tracciato.

Come arriva il Bologna

Uscire dallo Juventus Stadium tra i rimpianti non è roba da tutti. Il Bologna in classifica ha oggi quattro punti ma ha anche avuto un calendario piuttosto complicato che l’ha già messo di fronte al Milan e ai bianconeri. Nella partita più abbordabile gli emiliani hanno svolto il loro compito battendo in rimonta il neopromosso Cagliari. I felsinei qualcosa hanno perso nel mercato estivo, salutando Arnautovic, Schouten, Dominguez e Barrow oltre a Medel. 

Assenze sicuramente importanti anche se compensate dal solito lavoro di scouting dell’esperto dirigente Sartori che ha pescato all’estero tra Karlsson, Beukema, Ndoye e Kristiansen che hanno tutti avuto un discreto impatto sul calcio italiano. Qualcosina, poi, è arrivato anche dal Belpaese come Saelemaekers e Fabbian e il rientrante Freuler, vecchia conoscenza del nostro mondo. Insomma, la squadra sembra competitiva anche se l’ambizioso Thiago Motta si è dichiarato non soddisfatto. Più che l’Europa occorre, pragmaticamente, garantirsi una salvezza quanto più tranquilla possibile.

Le probabili formazioni di Verona-Bologna

Nel Verona ci sono Dawidowicz, Hien e Magnani davanti all’estremo difensore Montipò; Terracciano e Lazovic sulle fasce con Hongla e Duda in mezzo; in attacco Folorunsho e Ngonge sono i favoriti per sostenere l’unica punta Bonazzoli.

Il Bologna invece schiera Skorupski tra i pali; linea difensiva formata da Posch, Beukema, Lucumí e Kristiansen; Moro e Freuler in mediana; davanti Orsolini potrebbe prendere il posto di Ndoye per completare il tridente con Ferguson e Karlsson alle spalle di Zirkzee. 

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