Vai al contenuto
Hillside (New Media Malta) Plc
VAI ALLO Sport di bet365
  1. Calcio
  2. Serie A

Serie A: ultima giornata, i momenti più significativi della storia

Gli scudetti decisi in volata, i ribaltoni clamorosi, gli sprint più avvincenti: piccolo viaggio tra gli indimenticabili atti conclusivi del campionato.

Quali sono stati gli atti finali della storia della Serie A più avvincenti, sorprendenti, clamorosi? Quante volte lo scudetto si è deciso nei minuti conclusivi dell'ultimo turno o addirittura allo spareggio? Mettetevi comodi e allacciate le cinture: facciamo un piccolo viaggio nelle ultime giornate più significative del campionato italiano, quelle davvero indimenticabili.

Lo spareggio del 1964 e la grande volata del 1972

Un viaggio che non può che cominciare dall'unica volta che lo scudetto è stato assegnato in una sfida secca, lo spareggio tricolore del 1964 tra il Bologna di Fulvio Bernardini e la Grande Inter di Helenio Herrera. Squadre appaiate a 54 punti al termine del campionato e costrette a giocarsi il titolo all'Olimpico di Roma. Risultato? Due a zero per gli emiliani, capitanati da Giacomino Bulgarelli, grazie all'autorete a 15' dal termine di Facchetti e al raddoppio di Nielsen. 

Molto equilibrato pure il campionato 1971/72, risolto addirittura da una maxi volata a quattro nell'ultimo turno. Sprint vinto dalla Juventus (2-0 al Vicenza, reti di Haller e Spinosi), con un punto di vantaggio su Milan e Torino (inutili successi sul Catanzaro e a Bologna) e quattro sul Cagliari, piegato 2-1 in casa del Mantova. 

La prima “fatal Verona” del Milan e il Toro campione

Altra volata, ma a tre, nel 1972/73. Il Milan è davanti alla coppia Juventus-Lazio, ma crolla clamorosamente al Bentegodi contro il Verona: 5-3. Una “fatal Verona” che si ripeterà per i rossoneri 17 anni più tardi, a vantaggio del Napoli di Maradona. I bianconeri ne approfittano (2-1 a Roma, gol vincente di Cuccureddu a 3' dalla fine), la Lazio invece cade 1-0 a Napoli. 

Scudetto, insomma, ancora alla Vecchia Signora. Tre anni dopo, nel 1976, è invece il Toro a esultare, proprio davanti ai cugini. L'1-1 casalingo contro il Cesena basta e avanza ai granata di Radice: la Juventus perde a Perugia (1-0, gol di Renato Curi) e chiude a due punti di distacco. 

Il rigore di Brady e il Milan di Zac

Altro finale appassionante nel 1982. Fiorentina e Juventus viaggiano a pari punti, ma i viola non vanno oltre lo 0-0 a Cagliari. I bianconeri, invece, passano nella ripresa in casa del Catanzaro: decide un rigore di Brady, freddissimo dal dischetto nonostante avesse già la valigia pronta, destinazione Sampdoria. Per un altro scudetto realmente in bilico bisogna poi attendere il 1999, col Milan di Zaccheroni che chiude davanti alla Lazio di Eriksson grazie ad una potente accelerazione finale: sette vittorie di fila. L'ultima fa la differenza: i rossoneri passano 2-1 a Perugia (a segno Guglielminpietro e Bierhoff), ai biancocelesti non basta il 2-1 sul Parma. 

Gli scudetti emozionanti delle due romane

L'anno successivo la Lazio si riscatta, superando la Juventus proprio sul filo di lana. Squadre divise da due punti, i bianconeri però affondano nel pantano di Perugia (rete di Calori dopo la lunga sospensione per pioggia) mentre la Lazio travolge 3-0 la Reggina e festeggia il clamoroso sorpasso. Nel 2001 è la Roma ad aggiudicarsi il tricolore, difendendo due punti di vantaggio proprio sulla Juventus. Tre a uno al Parma (Totti, Montella e Batistuta), alla Juve non basta il 2-1 sull'Atalanta mentre la Lazio addirittura perde a Lecce (2-1) chiudendo a -6. 

Il “cinque maggio” della Serie A 2001/02

Volata a tre anche nella stagione 2001/02, ma con epilogo sorprendente e memorabile. L'Inter guida la classifica con un punto di vantaggio sulla Juventus e due sulla Roma, ha però l'impegno sulla carta più difficile: la sfida in casa della Lazio. I nerazzurri di Cuper, con Ronaldo e Vieri in campo, vanno due volte in vantaggio ma si fanno rimontare in entrambi i casi da Poborsky. 

Nella ripresa, poi, i biancocelesti dilagano con l'ex Simeone e con Simone Inzaghi. Quattro a due e scudetto interista che sfuma a vantaggio della Juventus, che sbriga la pratica Udinese in pochi minuti con Trezeguet e Del Piero. Ironia della sorte: l'Inter chiuderà terza, scavalcata anche dalla Roma corsara a Torino con un gol di Cassano. 

Nel 2022 l'ultimo titolo deciso in extremis

Anche nel 2008 e nel 2010 gli scudetti saranno assegnati all'ultimo atto, in entrambi i casi con l'Inter a difendere il vantaggio in classifica sulla Roma grazie rispettivamente ai successi di Parma (2-0, doppietta di Ibrahimovic) e Siena (1-0, Milito). L'ultimo titolo deciso sul filo di lana è quello della stagione 2021/22. Il Milan è a +2 sull'Inter e mantiene il prezioso margine travolgendo 3-0 in trasferta il Sassuolo grazie a due reti di Giroud e a una di Kessié, tutte nel primo tempo. 

Notizie Calcio

Articoli collegati

bet365 utilizza cookie

Usiamo cookie per garantire un servizio migliore e più personalizzato. Per ulteriori informazioni, consulta la nostra Informativa sui Cookie

Sei nuovo su bet365? Effettua un versamento e richiedi il bonus Registrati

Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.