Serie A: Spezia-Milan, il momento è decisivo

I liguri sono costretti a vincere per tornare a sperare nella salvezza. I rossoneri devono pensare al ritorno del derby di Champions, ma non possono permettersi passi falsi in ottica quarto posto.

Due squadre dagli obiettivi diametralmente opposti, ma che si ritrovano a vivere entrambe un momento difficile e decisivo della stagione. Spezia e Milan sono di scena sabato per una 35esima giornata che potrebbe risultare decisiva: i liguri hanno assolutamente bisogno di una vittoria per tenere il passo di un Verona in forma clamorosa e mettere nel mirino un Lecce in caduta libera. 

Il Milan, invece, cerca l'ottavo risultato utile consecutivo, ma non si può permettere un altro pareggio (eventualmente, il quinto della serie) per non vedersi sfuggire la Top 4. I rossoneri, però, reduci dalla pesante sconfitta nel derby di Champions, sono costretti a dosare le forze in vista del match di ritorno con i cugini dell'Inter. Insomma, le insidie sono dietro l'angolo.

Spezia, in attacco si rivede bomber Nzola. Pesa l’assenza del centrocampista Agudelo

Tre sconfitte consecutive e una vittoria che manca addirittura da due mesi, con tanto di 13 reti subite e solo 5 realizzate nell'arco di otto gare. Questi i numeri impietosi dello Spezia, il cui rendimento non è certo migliorato con l'esonero di Gotti e l'arrivo in panchina di Semplici. Il momento non è dei migliori e a rendere le cose ancora peggiori ci sono le tante assenze con cui devono fare i conti gli aquilotti liguri. 

In vista del match con il Milan, sono fuori dai giochi lo squalificato Agudelo e gli infortunati Holm, Bastoni, Sala e Maldini. C'è, però, anche una buona notizia: dal primo minuto si rivede infatti il centravanti Nzola, reduce da un fastidioso infortunio e voglioso di migliore il suo bottino di 13 gol in questa edizione della Serie A.

Al fianco dell'attaccante angolano, nel solito 4-3-3, spazio per il confermatissimo Gyasi, mentre sull'out di sinistra è ballottaggio tra il numero 10 Verde e l'ex romanista Shomurodov. A centrocampo, invece, è ballottaggio tra Esposito (favorito) e l'ucraino Viktor Kovalenko, mentre non sembrano avere concorrenza due giocatori dalle ottime doti tecniche come Ekdal e Bourabia. In difesa, davanti al portiere polacco Dragowski, confermati Ampadu e Nikolaou, mentre sugli esterni dovrebbero giostrare Amian e Reca. Attenzione, però, alle quotazioni al rialzo di Wisniewski: con l'ex Venezia al centro della difesa, Reca inizierebbe dalla panchina e Nikolaou slitterebbe sul versante mancino.

Milan, tanto turnover per Stefano Pioli: sulla mediana c’è Vranckx, in attacco fiducia ad Origi

Il momento è veramente complicato: la prestazione scialba con l’Inter (che nel primo tempo avrebbe meritato di essere almeno sul 3-0) ha gettato non poche ombre sulla gestione di Stefano Pioli e soprattutto di una società che in estate non è riuscita a migliorare la rosa (Origi e De Ketelaere hanno fallito miseramente). Adesso, serve il più classico dei colpi di coda: il Diavolo ha la possibilità di raddrizzare la sua stagione, ma per questo deve essere più forte delle tante incertezze e delle numerose assenze. Pesano, in questo senso, le defezioni di Bennacer e Ibrahimovic (stagione finita per entrambi) e quella del lusitano Rafael Leao, fresco di rinnovo del contratto e al lavoro per essere in campo nel match di ritorno con l'Inter.

In ottica probabili formazioni, il Milan scende in campo con il modulo d'ordinanza (il 4-2-3-1) ma dando spazio a molte "seconde linee". Tra i pali confermato il francese Maignan, mentre la difesa dovrebbe essere guidata dai centrali Kalulu e Gabbia e dai terzini Florenzi (in vantaggio su Calabria) e Theo Hernandez. A centrocampo il classe 2000 belga Aster Vranckx dovrebbe prendere il posto del faro Tonali, mentre per l'altra maglia è ballottaggio tra Krunic (favorito) e Pobega. Qualche metro più avanti, sicuro l'utilizzo dal primo minuto dell'altro belga De Ketelaere, affiancato da Ante Rebic e da uno tra il brasiliano Messias e il duttile Saelemaekers. In attacco l'unica punta Origi, in cerca del terzo gol stagionale.

I precedenti tra Spezia e Milan

Bilancio in equilibrio, se si guarda agli ultimi tre campionati: tre i successi del Milan, ultimo il 2-1 nel match d'andata con reti di Theo Hernandez e dell'altro francese Olivier Giroud. Da segnalare, però, le due importanti vittorie dello Spezia, ultima quella (molto contestata) del gennaio 2022 con rete decisiva di Emmanuel Gyasi.

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