I neroverdi sono reduci dai due successi contro Juventus e Inter. I brianzoli sono partiti più a rilento ma sono in crescita e cercano soluzioni al mal di gol di inizio stagione.
Evento: | Sassuolo-Monza |
Luogo: | Mapei Stadium, Reggio Emilia |
Data: | 2 ottobre 2023 |
Orario: | 18:30 |
Dove vederla: | DAZN |
Sono considerate squadre di medio rango, ma Sassuolo e Monza sono due formazioni che spesso e volentieri hanno saputo come mettere i bastoni tra le ruote alle varie big del nostro calcio. Lunedì 2 ottobre alle ore 18:30 neroverdi e biancorossi si ritroveranno al Mapei Stadium di Reggio Emilia. C’è curiosità di capire come i padroni di casa reagiranno alla doppia impresa messa in atto nel giro di pochi giorni contro Juventus prima e Inter poi.
I brianzoli fin qui non hanno incantato, come invece sono riusciti a fare nella seconda parte della scorsa stagione. Ma, con sei punti, gli uomini di Raffaele Palladino sono comunque in linea con le aspettative. Il bilancio degli scontri diretti va proprio a favore dei brianzoli che in 13 partite, sommando tutte le competizioni, hanno battuto ben 6 volte gli emiliani. 4 sono stati invece i successi da parte di questi ultimi a fronte di 3 pareggi. L’ultimo precedente terminò 2-1 per il Monza abile a rimontare la rete iniziale di Domenico Berardi con le firme di Ciurria e di Pessina nei minuti di recupero. Negativo anche il trend di Dionisi contro il Monza, affrontato dieci volte in carriera con appena un trionfo. Nelle altre nove occasioni, il tecnico toscano ha perso cinque volte e pareggiato quattro.
C’è una vita con Berardi e una vita senza Berardi. Nelle prime due giornate il Sassuolo, privo del suo capitano nonché giocatore più rappresentativo, è andato incontro a due sconfitte seppur contro avversari di notevole caratura quali Atalanta e Napoli. Dal ritorno dell’attaccante calabrese la musica è drasticamente cambiata con tre vittorie in quattro partite a dispetto di un calendario che è rimasto parecchio complicato.
Ma d’altra parte che il 29enne di Cariati non fosse uno normale lo si era intuito già da tempo, con i neroverdi che in estate hanno saputo resistere alle numerose chiamate ricevute dai top club, Juventus in primis, e alle tentazioni del calciatore stesso che avrebbe voluto compiere il definitivo salto di qualità. Alla fine è rimasto e dopo qualche mal di pancia è tornato a fare quello che sa: giocare a calcio e fare la differenza. Ma intorno a lui l’intera squadra è cresciuta, con Pinamonti che, dopo un anno di apprendistato, è tornato a segnare e con Laurienté rimesso a lucido dopo un inizio sottotono. Di contro c’è una fase difensiva rivedibile, con 12 gol subiti.
Era il 13 settembre 2022 quando il Monza decise di esonerare Giovanni Stroppa, protagonista della storica promozione in Serie A ma anche di un avvio di torneo disastroso, per affidare la panchina a un giovane tecnico della formazione Primavera. Si trattava di Raffaele Palladino, il cui impatto con il calcio dei grandi fu immediato, tanto da ribaltare la classifica nel giro di poche settimane. Inevitabile che il 39enne campano venisse poi confermato per la stagione successiva. Oggi parte di quella magia si è interrotta, ma i brianzoli stanno comunque facendo il proprio con sei punti che rappresentano un bottino sufficiente.
Nelle ultime tre i lombardi non sono andati oltre al pareggio. C’è un problema ed è nella fase offensiva della squadra, con l’assenza di un vero e proprio bomber. La speranza è che Colombo possa crescere in fretta. Caprari non c’è e starà fuori a lungo, tanto che al suo posto Galliani ha dovuto pescare tra gli svincolati ingaggiando il Papu Gomez. Chissà che l’argentino, ex Siviglia, non possa dare una mano concreta fornendo assist per migliorare lo score realizzativo.
Il Sassuolo si affida a Consigli in porta; difesa formata da Toljan, Erlic, Tressoldi e Vina; in mediana ci sono Boloca e Matheus Henrique; Berardi, Bajrami e Laurienté i trequartisti dietro la punta centrale che è Pinamonti.
Nel Monza difesa a tre con Izzo, Pablo Marí e Caldirola a protezione del numero uno Di Gregorio; Ciurria e Birindelli a tutta fascia con Gagliardini e Pessina in mezzo; Mota Carvalho e Colombo sono le due punte con Colpani a sostegno.
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