Bianconeri in caduta libera con quattro sconfitte consecutive ed eliminazione in Coppa Italia. E ora la sfida contro il team di Thiago Motta. Morale opposto per i viola che ospitano i blucerchiati.
Evento: | Bologna -Juventus |
Luogo: | Stadio Renato Dall’Ara, Bologna |
Quando: | 20:45, 30 aprile 2023 |
Dove vederla: | Dazn |
La trentaduesima giornata di Serie A si concluderà domenica sera con il posticipo tra Bologna e Juventus. Per entrambe l’obiettivo è la conquista dell’Europa, Champions per i bianconeri e Conference League per i rossoblù. I precedenti sorridono alla Vecchia Signora che, se prendiamo in considerazione gli ultimi vent’anni, ha concesso una sola gioia all’avversario nella stagione 2011 in mezzo a tanti successi e qualche pareggio. Per giunta quella vittoria arrivò fuori casa.
Se ci soffermiamo esclusivamente sui match del Renato Dall’Ara, allora l’ultima affermazione del Bologna è datata 1998, contro i piemontesi all’epoca guidati da Marcello Lippi. Nella gara d’andata la squadra di Massimiliano Allegri si impose con un sonoro tre a zero che vide le firme dei due serbi Kostic e Vlahovic, con sigillo finale di Arkadiusz Milik. Positivi per lo juventino anche i confronti con l’allenatore rivale Thiago Motta, battuto già due volte in occasione degli incontri tra Juventus e Spezia della precedente stagione.
La serie di cinque risultati utili consecutivi è stata interrotta dalla partita di domenica scorsa. Il Bologna ha infatti perso in casa del Verona, rallentando la propria rincorsa, a dire il vero timida, verso l’Europa. Dall’avvento in panchina di Thiago Motta, comunque, i rossoblù hanno decisamente cambiato marcia oltre che sistema di gioco sposando una filosofia maggiormente offensiva oltre che rilanciando calciatori che sembravano fuori contesto. E dire che l’italo-brasiliano spesso ha dovuto rinunciare al suo calciatore più rappresentativo, oltre che più prolifico, Marko Arnautovic raggiunto ad otto gol in campionato da Riccardo Orsolini.
La Juventus è reduce da quattro sconfitte consecutive. Alle tre di campionato si è aggiunta pure quella in Coppa Italia contro l’Inter che ha costretto i bianconeri ad abbandonare la competizione in semifinale. In mezzo a questo terribile ciclo c’è stato il proficuo pareggio di Lisbona contro lo Sporting ma è chiaro ed evidente che la Vecchia Signora non se la stia passando particolarmente bene. Negli ultimi nove incontri ha messo a segno appena sei reti e solo una di queste porta la firma di un attaccante: quella di Moise Kean contro il Verona.
Per il resto, quel poco che il team piemontese è riuscito a concretizzare è dovuto alla vena di qualche centrocampista come Kostic, Cuadrado o Rabiot (miglior marcatore stagionale di Madama) o difensore come Federico Gatti. Con otto partite al termine di una stagione certamente tribolata per la Juve, non resta che provare a difendere una delle prime quattro posizioni da Champions e, magari, provare a raggiungere Budapest superando il doppio confronto con il Siviglia.
Il Bologna si affida a Skorupski in porta; difesa con Posch e Kyriakopoulos ai lati e Soumaoro con Lucumí centrali; i mediani sono Dominguez e Schouten; davanti il trio formato da Orsolini (in leggero vantaggio su Aebischer), Ferguson e Barrow alle spalle della punta centrale Zirkzee.
Szczesny riprende il suo posto tra i pali; la difesa dovrebbe essere a tre con Gatti, Bremer e Danilo; Cuadrado e Kostic esterni a tutta fascia con Fagioli, Locatelli e Rabiot a centrocampo; Milik è la punta centrale con Miretti a supporto. Chiesa solo in panchina, Di Maria out non convocato.
Evento: | Fiorentina-Sampdoria |
Luogo: | Stadio Franchi, Firenze |
Quando: | 18:00, 30 aprile 2023 |
Dove vederla: | Dazn |
Con una finale di Coppa Italia da giocare contro l’Inter e una Conference League ancora possibile, è probabile che per la Fiorentina il campionato non rappresenti oggi la priorità assoluta. Negli ultimi tre turni i viola hanno pagato dazio alla fatica dei tanti impegni lasciando qualche punto per strada. Dopo due pareggi consecutivi è infatti arrivata una sconfitta a Monza, per giunta in rimonta dopo un buon inizio di partita condotto dalla compagine toscana.
Adesso allo stadio Franchi arriva una Sampdoria praticamente già condannata alla retrocessione. La squadra di Stankovic ha vinto solo tre partite nell’intero torneo ed è ultima in classifica con una distanza quasi incolmabile dalla quart’ultima. All’andata i gigliati presero i tre punti con i gol di Bonaventura e Milenkovic.
La Fiorentina schiera una difesa a quattro formata da Dodô, Igor, Martinez Quarta e Biraghi; a centrocampo Amrabat regista difensivo con Barak e Mandragora (o Castrovilli) accanto; il centravanti è Cabral con Kouamé e Saponara ai lati.
Nella Samp Murillo, Gunter e Amione a protezione del numero uno Ravaglia; Zanoli, Winks, Rincon e Augello sulla linea dei centrocampisti; Leris e Sabiri agiscono a supporto di Gabbiadini.
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