Due punti nelle ultime tre gare in campionato per i partenopei: il tecnico francese cerca il riscatto contro una squadra in difficoltà che finora ha segnato un solo gol.
Evento: | Napoli-Udinese |
Luogo: | Stadio Diego Armando Maradona, Napoli |
Data: | 27 settembre 2023 |
Orario: | 20:45 |
Dove vederla: | DAZN |
Si torna in campo per il turno infrasettimanale valevole per la sesta giornata di Serie A e gli occhi sono puntati tutti sullo stadio Maradona, dove un Napoli in difficoltà affronta l'Udinese, che pure sta attraversando un avvio di stagione molto complicato. Le due squadre scenderanno in campo mercoledì 27 settembre, con fischio d'inizio in programma alle 20:45.
Sono solo otto i punti conquistati dai campioni d'Italia, già indietro di sette lunghezze dall'Inter prima in classifica. Dopo lo splendido exploit con Spalletti in panchina, Osimhen e compagni stanno avendo difficoltà ad assimilare i nuovi dettami tattici di Rudi Garcia. Il tecnico francese ex Roma sapeva che sarebbe stato difficile ripetere i risultati ottenuti dal collega di Certaldo, ma probabilmente non immaginava un impatto così complicato con la piazza partenopea. Non va meglio ad Andrea Sottil. L'Udinese, infatti, ha fin qui racimolato solo tre punti, senza riuscire a vincere neppure una partita.
Due punti nelle ultime tre gare di campionato: così gli azzurri, che hanno lo scudetto cucito sul petto, sono scivolati anche fuori dalla zona Champions. Dopo i successi contro Frosinone e Sassuolo nelle prime due giornate, il Napoli si è inceppato col ko interno subito dalla Lazio del grande ex Maurizio Sarri. Contro il Genoa a Marassi i campani sono andati vicinissimi alla seconda sconfitta di fila, evitata nel finale soltanto grazie agli spunti di Raspadori e Politano.
In Champions League è arrivato il blitz esterno sul campo del Braga: un successo maturato allo scadere per via di un clamoroso e goffo autogol dei portoghesi. Infine, il pareggio a reti bianche di Bologna, con Osimhen protagonista in negativo. Un palo a inizio match e un rigore sbagliato per il nigeriano, che - proprio come Kvaratskhelia - sembra lontano parente del fenomeno ammirato la scorsa annata. Insomma, con l'Udinese non si può fallire. Bisogna ritrovare la vittoria per recuperare quell'entusiasmo che sarà necessario per le successive due sfide contro Lecce e soprattutto Real Madrid.
Se Rudi Garcia annaspa, a Sottil non va meglio. Il problema principale dell'Udinese è rappresentato da un reparto offensivo, che proprio non riesce a sbloccarsi. Con Deulofeu fermo ai box e Beto ceduto per far cassa, il peso dell'attacco è tutto sulle spalle di Lucca e Thauvin. Il risultato è che finora i bianconeri hanno segnato un solo gol. Alla sconfitta all'esordio con la Juventus hanno fatto seguito i tre pareggi consecutivi contro Salernitana (1-1, unica rete messa a referto), Frosinone e Cagliari; quindi la partita persa alla Dacia Arena con la Fiorentina.
Ancora in problemi in difesa per Rudi Garcia, che dovrà rinunciare a quella che era diventata la coppia titolare: Rrahmani e Juan Jesus. Solito 4-3-3 per il Napoli, con qualche rotazione inevitabile visti gli impegni ravvicinati: Meret tra i pali, quindi pacchetto arretrato che dovrebbe essere composto da capitan Di Lorenzo, Ostigard, Natan e Mario Rui. Molto positivo il debutto in campionato a Bologna del centrale brasiliano ex Bragantino. In mediana Cajuste potrebbe far rifiatare Anguissa, mentre Lobotka e Zielinski non sembrano in discussione. In tanti sperano di vedere dal primo minuto Lindstrom: Garcia lo schiererà dall’inizio al posto di Politano? A completare il tridente Osimhen e Kvaratskhelia.
Per quanto riguarda l'Udinese, Sottil deve fare i conti con un'infermeria strapiena. 3-5-2 per i friulani: Perez, Bijol e Kristensen agiranno a protezione di Silvestri. A centrocampo, da destra a sinistra, si candidano a partire dal primo minuto Ebosele, Samardzic, Walace, Lovric e Kamara. In attacco Thauvin e Lucca.
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