Di fronte le prime due dello scorso campionato: i campioni d'Italia hanno iniziato l'anno con due vittorie, la formazione di Sarri invece è ancora ferma a zero.
Evento: | Napoli-Lazio |
Luogo: | Stadio Diego Armando Maradona, Napoli |
Quando: | 20:45, 2 Settembre 2023 |
Dove vederla: | DAZN |
Insolito testa-coda al Maradona. Napoli-Lazio si gioca con una situazione di classifica difficilmente pronosticabile alla vigilia del campionato, con gli azzurri di Garcia primi a punteggio pieno e i biancocelesti di Sarri addirittura ultimi a quota zero. Appuntamento fissato per le 20:45 nella tana dei campioni d'Italia, che inseguono il terzo successo di fila. Per i vicecampioni, invece, l'esigenza di sbloccarsi in fretta per non perdere ulteriore terreno.
Tre gli innesti in entrata dal mercato per il Napoli, che dopo aver puntellato la difesa col brasiliano Natan e il centrocampo con lo svedese Cajuste ha sistemato l'attacco col danese Lindstrom, ingaggiato dall'Eintracht Francoforte. Napoli che ha iniziato il suo cammino in campionato nel segno di Osimhen. Il nigeriano ci ha messo la firma sia nella vittoria al debutto sul Frosinone (spettacolare la sua doppietta), sia con la rete dal dischetto che ha aperto le marcature nella prima casalinga contro il Sassuolo.
Adesso arriva la Lazio e il capocannoniere dell'ultima Serie A vuol continuare a essere decisivo. Kvaratskhelia, il fedele partner dell'ultima stagione, a sua volta è pronto a riprendere il suo posto in squadra dal primo minuto. Il georgiano ha saltato la prima partita ed è subentrato a gara in corso nella seconda, offrendo a Di Lorenzo l'assist per il definitivo 2-0 al Sassuolo. Adesso può partire dal primo minuto, con l'obiettivo di tornare a un gol che manca da tanto, troppo tempo.
Se il Napoli in settimana ha salutato l'arrivo di Lindstrom, a regalare entusiasmo ai tifosi della Lazio è stato l'ingaggio di Guendouzi, perfezionatosi nei giorni scorsi. Un rinforzo di spessore per il centrocampo biancoceleste, soprattutto nell'ottica del gioco organizzato e geometrico di Sarri. Il francese non dovrebbe debuttare al Maradona, almeno non dall'inizio, ma sicuramente potrà risultare un giocatore prezioso e utilissimo nell'arco della stagione.
Per il match col Napoli dovrebbe essere decisiva la vecchia guardia, con la Lazio chiamata a fare quadrato dopo un avvio di campionato sicuramente inferiore alle attese. Dopo la rocambolesca sconfitta di Lecce, col vantaggio firmato da Immobile vanificato dal micidiale uno-due dei salentini negli ultimissimi minuti di gara, è arrivata un'ulteriore, grave battuta d'arresto contro il Genoa all'Olimpico, proprio alla vigilia di una serie di trasferte terribili per Luis Alberto e soci. La prima proprio a Napoli.
L'ultimo confronto tra Napoli e Lazio è relativamente recente, è datato infatti 3 marzo 2023, e si è chiuso col successo di misura per la formazione capitolina firmato da un gran gol di Vecino nel corso del secondo tempo. Un risultato che in qualche maniera ha scalfito le certezze dell'undici allora guidato da Spalletti, reduce da una lunga serie di vittorie consecutive, e dato una spinta alla Lazio per un finale di stagione più che positivo, culminato col secondo posto in classifica proprio alle spalle degli azzurri.
Napoli col classico 4-3-3: in porta Meret, davanti a lui Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus e Olivera, in mediana Anguissa, Lobotka e Zielinski, in attacco Politano, Osimhen e Kvaratskhelia.
Anche la Lazio con lo stesso modulo, una sorta di mantra per Sarri: tra i pali Provedel, in difesa Lazzari, Casale, Romagnoli e Marusic, a centrocampo Vecino, Cataldi e Luis Alberto, tridente d'attacco composto da Felipe Anderson, Immobile e Zaccagni.
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