Gli uomini di Mazzarri devono dare seguito alla bella prova contro il Braga. Out Elmas per infortunio. I sardi dell’ex Ranieri con i big Nandez e Lapadula.
Evento: | Napoli-Cagliari |
Luogo: | Stadio Diego Armando Maradona, Napoli |
Data: | 16 dicembre 2023 |
Orario: | 18:00 |
Dove vederla: | DAZN |
I campioni d'Italia devono tirare fuori l'orgoglio. Il Napoli sfida il Cagliari e non ha altro risultato all'infuori della vittoria. Nell'ambito della 16esima giornata di Serie A, la truppa di Walter Mazzarri è chiamata a confermare i progressi visti in Champions League contro il Braga. Il successo contro i lusitani ha regalato il pass per gli ottavi di finale ai partenopei e soprattutto ha messo fine al trittico di sconfitte contro le big Real Madrid, Inter e Juventus.
Ora un confronto assolutamente alla portata, ma occhio alle tante insidie che si celano dietro la sfida del Diego Armando Maradona: oltretutto, la sconfitta contro l'Empoli (ultima puntata della gestione Garcia) è ancora fresca e un altro capitombolo contro una squadra di seconda fascia potrebbe complicare maledettamente la corsa per il quarto posto. In più, il Cagliari dell'ex Claudio Ranieri è squadra da rispettare e temere, capace di colpi di coda clamorosi (come quello contro il Sassuolo) e di tirarsi fuori dalla zona retrocessione nonostante un avvio di campionato a dir poco deludente.
Napoli-Cagliari, come la maggior parte delle gare di Serie A, è un’esclusiva DAZN. Per seguire l’evento, così, serve una connessione ad internet e un abbonamento con la celebre piattaforma streaming. In più, è fondamentale disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone o anche di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI come Fire TV Stick o Chromecast.
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Natan; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Mazzarri.
Cagliari (4-3-1-2): Scuffet; Zappa, Dossena, Goldaniga, Augello; Nandez, Makoumbou, Prati; Viola; Lapadula, Luvumbo. Allenatore: Ranieri.
Il tecnico Walter Mazzarri cerca la seconda vittoria in campionato del suo nuovo (piccolo) ciclo a Napoli. Per questo il tecnico toscano, che nel suo recente passato ha guidato anche il Cagliari, dovrebbe affidarsi ai giocatori al momento più affidabili, soprattutto dalla cintola in sù. Così, in attacco non sorprende la presenza di Osimhen (fresco di vittoria del Pallone d'Oro africano) e del georgiano Kvaratskhelia, supportati a centrocampo dal faro del gioco Lobotka e dal top player polacco Zielinski.
Guardando proprio alla zona nevralgica del campo, pesano le assenze delle alternative Cajuste (squalificato) ed Elmas (infortunatosi proprio nel fine settimana). Dolori anche in difesa, con Olivera ancora ai box e Mario Rui arruolabile ma solo a mezzo servizio: per questo, Natan troverà ancora una volta spazio sull'out di sinistra, per un esperimento tutt'altro che riuscito in campionato ma che contro il Braga ha dato i frutti sperati. Tra i pali, nonostante le recenti amnesie, spazio ancora per l’ex Udinese Meret.
Questi i protagonisti in casa di un Napoli che non può permettersi passi falsi: nel caso, archiviato già il bis Scudetto, si complicherebbe e non poco la corsa per la quarta piazza e per un posto sicuro nella prossima Champions League. Ricordiamo che l’Italia potrebbe addirittura vedersi assegnare cinque slot per la nuova (e rinnovata) manifestazione continentale, ma la situazione è in continuo divenire. Per la serie: il Napoli deve puntare al quarto posto, senza se e senza ma.
Una squadra ad immagine e somiglianza di Mister Claudio Ranieri. Il Cagliari è squadra che non si arrende mai e che, onestamente, non può nascondersi: l’orgoglio c’è, le individualità pure, per questo una salvezza tranquilla è missione tutt’altro che impossibile da realizzare. E non potrebbe essere altrimenti per una squadra che negli ultimi tempi è parsa più solida in difesa (Dossena si sta confermando adatto alla categoria) e che può proporre centrocampo e attacco di spessore assoluto.
Nella zona nevralgica, Ranieri può addirittura permettersi di lasciare in panchina un giocatore del calibro di Jankto, preferendogli il giovane Prati e la certezza Nandez. In attacco, invece, bocciatura per l’ex partenopeo Petagna e anche per il giovane Oristanio: spazio, così, all’italo-paraguaiano Gianluca Lapadula, affiancato dalla certezza Luvumbo. Alle loro spalle un elemento dalle grandi doti tecniche come Nicolas Viola, classe '89 che avrebbe meritato una carriera tra i top d'Europa.
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