Vai al contenuto
Hillside (New Media Malta) Plc
VAI ALLO Sport di bet365
  1. Calcio
  2. Serie A

Serie A: Milan-Verona, i rossoneri vogliono tornare a correre

La squadra di Stefano Pioli in cerca di riscatto dopo le ultime brutte prestazioni. Pesa l’assenza di Maignan. Tra i gialloblu c’è Lazovic.

Evento: Milan-Verona
Luogo: Stadio San Siro, Milano
Data: 23 settembre 2023
Orario: 15:00
Dove vederla: DAZN

Rialzarsi subito, dopo la batosta nel derby e lo scialbo pareggio in Champions League. Non esistono altri obiettivi possibili per il Milan di Stefano Pioli, sabato di scena a San Siro contro un Verona che non evoca ricordi particolarmente piacevoli. Siamo nell'ambito della quinta giornata di Serie A e i rossoneri devono fare ancora una volta i conti con molte defezioni. 

Oltre al lungodegente Bennacer (che tornerà in campo solo nel 2024), pesano i forfait del portiere Mike Maignan e del difensore Kalulu, a cui potrebbe aggiungersi anche il centrocampista Loftus-Cheek. Gli ospiti, invece, devono rinunciare all'esterno Doig, che si aggiunge ai soliti Braaf ed Henry. In dubbio, invece, il talentuoso Folorunsho.

Come arriva il Milan

Dopo un inizio stagione scoppiettante, il Milan sta conoscendo un momento di flessione per certi versi allarmante. Inquieta soprattutto la prestazione nella stracittadina con l’Inter, con la difesa superata con estrema facilità e il resto della squadra incapace di creare gioco e impensierire la retroguardia dei cugini nerazzurri. 

Tutt’altro che esaltante anche la prestazione in Champions contro il Newcastle dell’ex Tonali: qui il pacchetto arretrato ha retto decisamente meglio (frutto anche del rientro di Tomori), mentre l’attacco si è confermato evanescente, con un Rafael Leao a dir poco irritante. Una involuzione per certi versi inaspettata, dopo un avvio da grandissima squadra, nel segno di tre vittorie in altrettante gare, con 8 gol realizzati e solo 2 subiti. 

Come arriva il Verona

Montipò e compagni stanno vivendo un avvio di stagione decisamente migliore rispetto all'anno scorso. Sette, infatti, i punti conquistati sui dodici disponibili: niente male per una squadra che punta ad una salvezza tranquilla e che in estate veniva indicata tra le meno attrezzate di tutta la Serie A. 

In casa gialloblu a convincere particolarmente è la retroguardia, guidata da un Isak Hien che appare decisamente maturato rispetto al giocatore (comunque interessante) visto nella scorsa annata. Oltretutto, parliamo di un elemento che è ormai un punto fermo della nazionale svedese. Non è un caso che l'unico K.O. stagionale dei veronesi, il 3-1 contro il Sassuolo, sia avvenuto quando il centrale ex Djurgarden era in tribuna per squalifica.

Le probabili formazioni di Milan-Verona

Tante difficoltà nelle ultime due sfide, ma il tecnico rossonero Stefano Pioli è intenzionato a confermare il 4-3-3 d'ordinanza. Qualche variazione sul tema c'è, in realtà: tra i pali spazio all'ex atalantino Marco Sportiello, che ha l'ingrato compito di sostituire un top player come Maignan (l'ottima parata su Longstaff, nel finale della sfida con il Newcastle, fa ben sperare). Non ci sono novità da segnalare in difesa, nel segno dei centrali Malick Thiaw e Fikayo Tomori e dei terzini Davide Calabria e Theo Hernandez. A centrocampo conferme per Rade Krunic e Tijani Reijnders, coadiuvati dal volto nuovo Yunus Musah. In attacco, infine, Leao e Christian Pulisic affiancano il centravanti Olivier Giroud. Riflettori puntati proprio sul francese, in cerca del suo quinto gol stagionale.

Tre ballottaggi per il Verona di Marco Baroni: nel consueto 3-4-2-1 spazio al portiere Montipò e alla retroguardia guidata dal già citato Hien e dagli altri centrali Giangiacomo Magnani e Pawel Dawidowicz. A centrocampo tutto passa per i piedi di Martin Hongla e Ondrej Duda, mentre sugli esterni dovrebbero agire Marco Faraoni (avanti nel duello con il collega Filippo Terracciano) e il forte Darko Lazovic. Qualche metro più avanti ecco i trequartisti Cyril Ngonge e Suat Serdar, con quest'ultimo che dovrebbe vincere il ballottaggio con Saponara. In attacco il possente centravanti Milan Djuric appare in vantaggio sul più leggero (ma anche maggiormente tecnico) Federico Bonazzoli.

I precedenti tra Milan e Verona

La "Fatal Verona", che costò due scudetti nel 1973 e nel 1990, non fa paura a San Siro. I gialloblu, infatti, non hanno mai vinto nel mitico impianto milanese. A testimoniarlo, i 18 successi rossoneri nei confronti diretti con l'Hellas, a cui bisogna aggiungere 13 pareggi. Negli ultimi due precedenti a San Siro, altrettanti trionfi da parte degli uomini di Pioli: nell'ottobre 2021 pirotecnico 3-2 in rimonta con reti di Giroud e Kessié e autogol di Gunter. L'anno scorso meno sofferto 3-1 di marca rossonera, con doppietta del portoghese Rafael Leao.

Notizie Calcio 

Articoli collegati

bet365 utilizza cookie

Usiamo cookie per garantire un servizio migliore e più personalizzato. Per ulteriori informazioni, consulta la nostra Informativa sui Cookie

Sei nuovo su bet365? Effettua un versamento e richiedi il bonus Registrati

Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.