La squadra di Sarri nelle parti basse della classifica, serve una vittoria per rilanciarsi; granata quattro punti più su e reduci dal pari in rimonta contro la Roma.
Evento: | Lazio-Torino |
Luogo: | Stadio Olimpico, Roma |
Data: | 27 settembre 2023 |
Orario: | 20:45 |
Dove vederla: | DAZN, Sky |
Si gioca senza soste in Serie A. Dopo la quinta giornata si torna di nuovo in campo per il sesto turno, previsto in infrasettimanale, e all'Olimpico c'è il match tra una Lazio in difficoltà e un Torino che vuol rimanere stabilmente nelle zone alte della graduatoria. Appuntamento fissato per le 20:45 di mercoledì 27 settembre.
Sono appena quattro i punti all'attivo per la Lazio, frutto di una vittoria – quella di Napoli – un pareggio e ben tre sconfitte. Nell'ultimo turno i biancocelesti non sono andati oltre il pareggio all'Olimpico contro il Monza. Prestazione non particolarmente brillante per la formazione di Sarri, che è passata in vantaggio al 12' grazie a un calcio di rigore trasformato da Immobile ma ha poi subito il pareggio al 36' a opera di Gagliardini e non è riuscita più a riportarsi davanti.
Il momento è delicato, anche perché quest'anno rispetto alla passata stagione, chiusa con un fantastico secondo posto, la Lazio deve fare i conti anche con le fatiche della Champions. Dal match contro il Torino Sarri si aspetta una risposta d'orgoglio dai suoi, anche perché le altre corrono e la zona Europa comincia già a essere distante. Battere i granata significherebbe accorciare il gap per una Lazio che deve assolutamente rilanciarsi in classifica.
Se la Lazio vince poco, il Toro è avversario duro da battere. I granata in queste prime cinque giornate hanno collezionato otto punti, frutto di due vittorie, due pareggi e una sola sconfitta, il 4-1 incassato dal Milan alla seconda di campionato a San Siro. La squadra di Juric ha piegato il Genoa (1-0), è andata a vincere con autorevolezza a Salerno (3-0), poi nell'ultimo turno ha fermato la Roma tra le mura amiche. Giallorossi in vantaggio nella ripresa con Lukaku, ma agguantati a 5' dal termine dal primo lampo di Zapata con la maglia del Torino.
L'obiettivo, neppure troppo velato, di Juric e del presidente Cairo è quello di provare a giocarsi fino alla fine la qualificazione in Europa, ma per riuscirci occorre dare continuità ai propri risultati. Soprattutto contro le big. Uscire indenne dall'Olimpico darebbe una bella iniezione di fiducia a Radonjic e soci, che poi saranno attesi dal match casalingo contro il Verona.
Lazio-Torino è una grande classica del calcio italiano, una sfida storica tra due formazioni di grande tradizione e dal notevole seguito. Il dato curioso è che i biancocelesti non battono i granata in casa da quasi quattro anni: l'ultima volta, infatti, è datata 30 ottobre 2019, un 4-0 griffato Acerbi, Immobile (doppietta) e da un autogol di Belotti. Dopo di allora tre pareggi, tra cui lo 0-0 del maggio 2021 che valse per i granata una soffertissima salvezza, e un successo del Toro nell'ultima circostanza, lo 0-1 dello scorso 22 aprile firmato da un tiraccio da fuori di Ilic.
Qualche cambio di formazione per Sarri, visti i risultati poco brillanti delle ultime esibizioni. In porta confermato Provedel, in difesa spazio a Lazzari, Casale, Romagnoli e Marusic, con Guendouzi, Cataldi e Luis Alberto nella zona nevralgica del campo e davanti il tridente formato da Felipe Anderson (di nuovo titolare dopo la prova poco convincente di Isaksen col Monza), Immobile e Zaccagni. Torino col 3-4-2-1: tra i pali Milinkovic-Savic, davanti a lui Schuurs, Buongiorno e Rodriguez, in mediana Bellanova, Tameze, Ricci e Lazaro con Seck e Radonjic in appoggio a Zapata.
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