Entrambe le squadre sono in corsa per un posto nell'Europa che conta. Sarri punta sulla solidità difensiva, Mourinho per il riscatto dopo il ko col Sassuolo.
Evento: | Lazio-Roma |
Luogo: | Stadio Olimpico, Roma |
Quando: | 18:00, 19 marzo 2023 |
Dove vederla: | Dazn |
Attesa febbrile nella Capitale per il sentitissimo derby tra Lazio e Roma, match di punta, insieme a Inter-Juventus, della 27esima giornata di Serie A. L'Olimpico si appresta a ospitare una stracittadina che mai come negli ultimi anni vanta una posta in palio davvero pesante. Già, perché entrambe le squadre sono in corsa per conquistare un posto nella prossima edizione della Champions League.
Si gioca domenica 19 marzo, con fischio d'inizio fissato alle 18:00: chi la spunterà? La classifica vede le aquile a quota 49 punti, mentre i giallorossi, a causa della rocambolesca sconfitta interna con il Sassuolo, si trovano due lunghezze dietro. Dunque, José Mourinho non ha attenuanti: deve provare a battere i biancocelesti per attuare il sorpasso e rilanciare la sua squadra in vista della volata finale.
Al di là della classifica e degli obiettivi delle due squadre, il derby è sempre il derby e sulle sponde del Tevere resta la partita più importante della stagione, quella da vincere a tutti i costi. Equilibrio assoluto nelle 78 partite con la Lazio padrona di casa. Le aquile hanno vinto 26 volte, mentre sono 25 i blitz della Roma; 27 volte, invece, si è registrato il segno X. Scoppiettante il confronto della scorsa annata, con l'undici di Sarri che riuscì a imporsi 3-2.
L'eliminazione dalla Conference League (doppia sconfitta contro gli olandesi dell'Az Alkmaar) è un chiaro segnale delle intenzioni della squadra, che punta tutto sul campionato con la speranza di staccare uno dei quattro pass per la Champions. Dopo la sconfitta interna con l'Atalanta, la Lazio si è ritrovata ottenendo tre successi di fila contro Salernitana, Sampdoria e soprattutto Napoli al 'Maradona', prima del pareggio a reti bianche col Bologna.
In questa fase della stagione Sarri sembra aver trovato il giusto equilibrio in difesa, divenuta il punto di forza della sua squadra. È dall'11 febbraio, ovvero proprio dalla sfida persa con la Dea, che Provedel non subisce gol. In attesa di poter contare sul miglior Immobile, il tecnico di Figline Valdarno ha blindato il pacchetto arretrato.
Essere riusciti a eliminare una compagine temibile come la Real Sociedad centrando così la qualificazione ai quarti di finale di Europa League, ha senza alcun dubbio rappresentato la medicina più efficace per i giallorossi, dopo la sconfitta col Sassuolo. Un ko difficile da metabolizzare, anche perché arrivato in seguito al successo di misura ai danni della Juventus che aveva rivitalizzato un ambiente depresso dopo aver regalato la prima vittoria stagionale alla Cremonese.
La Roma sta abituando i suoi tifosi a vivere sulle montagne russe, ma per lo sprint finale occorre trovare continuità. Mourinho sa di avere anche l'Europa League a disposizione per approdare nella competizione più nobile e ricca del Vecchio Continente, ma il quarto posto è ad un passo e non può non essere considerato una priorità.
Da valutare le condizioni di Immobile, out per squalifica Vecino. La Lazio si dispone sul rettangolo verde con il consueto 4-3-3, marchio di fabbrica di Sarri che gli è valso una menzione nella Treccani ai tempi del Napoli. Tra i pali ci sarà Provedel, quindi pacchetto arretrato che sarà composto da Marusic, in vantaggio su Lazzari, Casale, Romagnoli e Hysaj.
In mezzo al campo nessun dubbio: Cataldi tornerà in cabina di regia, affiancato da Milinkovic-Savic e Luis Alberto, che sembra aver definitivamente conquistato il suo allenatore. Si va verso un tridente formato dall'ex Pedro, già a bersaglio nel 3-2 dell'anno scorso, Felipe Anderson in posizione di falso nove, e Zaccagni, tra le rivelazioni di questa stagione con i suoi otto gol in campionato.
Non sarà della partita Kumbulla, fermato dal Giudice Sportivo. Mourinho schiera la sua Roma con il 3-4-2-1: il terzetto composto da Mancini, Smalling e Ibanez agirà a protezione di Rui Patricio. A centrocampo, da destra a sinistra, dovrebbero essere impiegati dal primo minuto Zalewski, Cristante, Matic, che però è in ballottaggio con l'ormai recuperato Wijnaldum, e Spinazzola, autore di due assist nelle ultime quattro gare.
L'esterno sinistro, che aveva incantato con la Nazionale a Euro 2020 prima dell'infortunio, può rivelarsi un'arma preziosa a disposizione dello Special One. Toccherà a Dybala e capitan Pellegrini innescare Abraham. Se l'inglese non sta ripetendo i numeri della sua prima annata in giallorosso, l'argentino ex Juventus, a caccia del decimo centro in campionato, è il giocatore su cui punta Mourinho per spostare gli equilibri.
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