La squadra di Maurizio Sarri (solo una vittoria e tre sconfitte fin qui) deve iniziare a fare punti per l’obiettivo Champions. Prima da titolare per Guendouzi.
Evento: | Lazio-Monza |
Luogo: | Stadio Olimpico, Roma |
Data: | 23 settembre 2023 |
Orario: | 20:45 |
Dove vederla: | Sky Sport, Mediaset Infinity, NOW |
Un altro passo falso sarebbe intollerabile. La Lazio di Maurizio Sarri deve assolutamente conquistare l'intera posta in palio contro il Monza, per rilanciarsi (e ritrovarsi) dopo un avvio di campionato che definire inquietante è poco. Nella serata di sabato, nell'ambito della quinta giornata di Serie A, i biancocelesti devono mettersi alle spalle i tre pesanti K.O. raccolti tra agosto e la prima metà di settembre. Un andamento da lotta per non retrocedere, altro che da zona Champions League.
Poco esaltante anche il cammino del Monza, che non avrà obiettivi altisonanti ma che non può permettersi troppi svarioni in questa prima fase della stagione. Un dato è chiaro: gli exploit dello scorso girone di ritorno sono ormai alle spalle, ora c'è bisogno di raccogliere più punti possibili per avvicinarsi alla quota salvezza.
Il rendimento in campionato è stato fin qui disastroso, fatta esclusione per l’ottima prestazione messa in campo al Diego Armando Maradona, contro il Napoli di Rudi Garcia. Per il resto solo sconfitte, alcune clamorose (vedi all’esordio in casa del Lecce) e altre da mettere in conto (quella a Torino contro la Juventus). Decisamente meglio le cose in Champions League: l’esordio con l’Atletico Madrid è stato marchiato a fuoco dal pareggio al fotofinish del portiere Provedel, ma anche da una prestazione convincente e finalmente aggressiva di Luis Alberto e compagni.
I brianzoli non sembrano più la macchina da guerra ammirata nella seconda parte della scorsa stagione, ma attenzione alla voglia di stupire ancora del tecnico Raffaele Palladino. La formula è sempre quella, un 3-4-2-1 di marca gasperiniana, ma gli interpreti sono cambiati: pesa tantissimo l'assenza dell'esterno mancino Carlos Augusto, passato all'Inter, mentre - tra i volti nuovi - i vari Gagliardini, Kyriajopoulos e Colombo non hanno ancora trovato le giuste misure.
Guardando alle ultime prestazioni, l’1-1 contro il Lecce ha palesato che la lotta salvezza sarà molto più complicata rispetto alle previsioni (in estate i salentini venivano dati per spacciati), mentre il precedente 3-0 contro l'Atalanta ha messo in mostra i grandi limiti difensivi della retroguardia brianzola.
Dopo le fatiche di Champions, sono tanti i dubbi in casa laziale. Nel consueto 4-3-3 targato Sarri, impossibile rinunciare all'estremo difensore Ivan Provedel, protetto dalla retroguardia composta da Nicolò Casale, dall'altro centrale Alessio Romagnoli e dai terzini Manuel Lazzari e Adam Marusic (Luca Pellegrini ha subito recuperato dall'infortunio, ma va in panchina). A centrocampo debutto da titolare per il francese Matteo Guendouzi, affiancato dai soliti Danilo Cataldi e Luis Alberto. Attenzione, però, alle quotazioni al rialzo dell'ex monzese Rovella.
In attacco l'unico sicuro del posto è Zaccagni, mentre Immobile e Felipe Anderson devono fare i conti con la voglia di giocare di Pedro e Castellanos. Oltretutto, qualche correttivo davanti serve, considerando l’incapacità della squadra biancoceleste di incidere nei momenti decisivi della gara. Inutile dirlo, ma le troppe occasioni da gol sbagliate contro l’Atletico e la poca brillantezza palesata a più riprese da Ciro Immobile non possono certamente fare dormire sonni tranquilli in casa biancoceleste.
Se la Lazio può fare affidamento sulla rosa al completo, il Monza deve invece rinunciare allo squalificato Caldirola. Per questo, davanti al portiere Alessandro Sorrentino (in vantaggio su Di Gregorio), ecco la novità Andrea Carboni e le certezze Pablo Marì e Armando Izzo. A centrocampo spazio per Matteo Pessina e Roberto Gagliardini, affiancati dagli esterni tutta fascia Samuele Birindelli e Patrick Ciurria. In attacco, il centravanti Lorenzo Colombo dovrebbe essere supportato dai rifinitori Andrea Colpani e Dany Mota.
Lazio e Monza si incontrano per la quarta volta negli ultimi vent'anni. Il primo confronto diretto è datato 23 agosto 2006, nell'ambito del secondo turno di Coppa Italia: dopo 120 minuti la gara era ancora ferma sull'1-1 con reti di Zauri e Matteo Beretta. Si decise tutto ai calci di rigore: decisivo quello siglato da Christian Manfredini. Le altre due sfide risalgono all'anno scorso; all'Olimpico vittoria per 1-0 dei biancocelesti con rete di Luka Romero; al Brianteo, altra vittoria della squadra di Sarri per 0-2 con gol di Pedro e Milinkovic-Savic.
Usiamo cookie per garantire un servizio migliore e più personalizzato. Per ulteriori informazioni, consulta la nostra Informativa sui Cookie
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.