All'Olimpico arriva il Torino: la formazione guidata da Sarri vuole allungare la striscia vincente per blindare l'accesso alla prossima Champions.
Evento: | Lazio-Torino |
Luogo: | Stadio Olimpico, Roma |
Quando: | 18:00, 22 Aprile 2023 |
Dove vederla: | Dazn |
È una grande classica del calcio italiano, una sfida tra due squadre storiche della Serie A. Lazio e Torino si affrontano alle 18:00 di sabato 22 aprile all'Olimpico in uno degli anticipi della 31esima giornata del massimo campionato. Due squadre che vivono momenti di forma differenti. Lanciatissima la Lazio, seconda in classifica e vicina alla conquista di un posto nella prossima edizione della Champions League. In frenata il Torino, che nelle ultime giornate ha accusato un rallentamento.
I numeri certificano l'ottimo momento della squadra di Sarri. In campionato la Lazio ha conquistato 22 punti nelle ultime otto gare, vincendo sette partite e pareggiandone una. Dopo il ko casalingo con l'Atalanta (0-2) Milinkovic-Savic e compagni hanno messo il turbo, scalando posizioni in classifica e accumulando un buon margine rispetto alla quinta, fortificando dunque il piazzamento in zona Champions.
Solo il Bologna ha resistito alla furia dei biancocelesti, strappando uno 0-0 al Dall'Ara. Per il resto solo vittorie per la Lazio, le ultime quattro di fila a spese di Roma, Monza, Juventus e Spezia. È la solidità difensiva, oltre alla ritrovata verve dell'attacco, il segreto dell'accelerazione biancoceleste: con 20 reti subite, quella della Lazio è attualmente la miglior difesa della Serie A.
Se la Lazio ha cambiato marcia nelle ultime settimane, il motore del Torino sembra essersi ingolfato. I successi su Bologna e Lecce avevano spalancato prospettive europee alla truppa di Juric, che poi però non è riuscita a dare continuità ai suoi risultati. Appena due i punti conquistati nelle ultime quattro gare. I granata sono stati travolti dal Napoli (0-4), poi dopo la sosta hanno pareggiato col Sassuolo (1-1), perso di misura in casa con la Roma (0-1) e pareggiato sempre tra le mura amiche contro la Salernitana (1-1).
Risultato, quest'ultimo, che ha lasciato l'amaro in bocca ai tifosi granata, anche se Juric ha sottolineato i progressi e il miglior rendimento dei suoi rispetto allo scorso campionato. Quello contro la Lazio, insomma, è una sorta di test per il Toro: i granata possono ancora dare un senso concreto alla propria stagione, regalandosi soddisfazioni e ricercando exploit contro le big del campionato. E la squadra di Sarri, seppur partita in sordina, una grande lo è diventata sul serio.
Biancocelesti e granata si ritrovano a distanza di oltre otto mesi. Nel girone d'andata, infatti, si erano affrontate alla seconda giornata, il 20 agosto, allo stadio Olimpico Grande Torino. Non una partita entusiasmante, chiusa sullo 0-0 e povera di emozioni, con le difese a prevalere sui tentativi degli attacchi.
Una delle tante occasioni mancate dalla Lazio nella parte iniziale del campionato, mentre per il Toro la conferma della capacità di poter dare fastidio a squadre sulla carta più attrezzate, grazie all'organizzazione e alla solidità impresse dal lavoro del suo allenatore.
Mancherà il protagonista più atteso, Immobile, ex di turno. Lazio in campo col 4-3-3, marchio di fabbrica di Sarri. In porta Provedel, in difesa Hysaj, Casale, Romagnoli e Marusic, con Milinkovic-Savic, Marcos Antonio e Luis Alberto nel settore di centrocampo e Felipe Anderson, Pedro e Zaccagni in attacco.
Torino in campo con la difesa a tre, amata da Juric. Tra i pali Milinkovic-Savic, davanti a lui Gravillon, Schuurs e Buongiorno, con Singo, Ilic, Linetty e Rodriguez in mediana e con Miranchuk e Radonjic a sostegno di Sanabria, in gol contro la Salernitana.
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