Serie A: Karamoh e gli altri, la top 10 dei gol più belli di inizio 2023

L’attaccante del Torino è tra i più in forma del campionato: per lui 4 gol in due mesi. Grandi giocate, poi, per il napoletano Osimhen e, più recentemente, per Mancini e Mkhitaryan.

La Serie A si riscopre bella. In questo inizio di 2023, sono tanti i gol da cineteca che hanno marchiato a fuoco il massimo campionato italiano. Tra i protagonisti di questa nouvelle vague dello spettacolo pallonaro, anche vere e proprie sorprese come Okereke e soprattutto il granata Karamoh, con quest’ultimo che sta vivendo un vero e proprio momento di grazia. Non mancano ovviamente gli interpreti più attesi, con il napoletano Osimhen che continua a prendersi la scena a suon di giocate da fuoriclasse.

Yann Karamoh (Torino)

Iniziamo proprio dal gol più fresco del lotto. L’ex Parma, di nazionalità francese ma originario della Costa d’Avorio, ha messo a segno la rete decisiva con cui il suo Torino ha superato il Bologna, rilanciandosi così in chiave Conference League. L’azione è per gusti sopraffini. Combinazione in area con Sanabria, palla a Karamoh che viene subito accerchiato da tre avversari, ma l’attaccante scuola Caen non si perde d’animo: dribbling nello stretto e tiro di punta (in stile calcio a 5) che non lascia scampo a Skorupski. Una giocata da applausi per il classe '98 che si conferma l'arma in più di Ivan Juric: per lui 4 reti in questo anno nuovo che sa di svolta.

Gianluca Mancini (Roma)

Gesto tecnico per buongustai anche quello del difensore giallorosso Gianluca Mancini, autore del gol della vittoria contro la Juventus. Il nazionale, servito dall’onnipresente Bryan Cristante, ha lasciato partire un siluro poco fuori dall’aria di rigore, che non ha lasciato scampo al portiere bianconero Szczesny. Per il 26enne di Pontedera si tratta del primo gol in questa edizione del campionato.

Henrikh Mkhitaryan (Inter)

Da un romanista ad un vecchio protagonista in maglia giallorossa, adesso uomo chiave dell’Inter di Simone Inzaghi. Anche qui parliamo di un gol realizzato nell’ultima giornata (la 25esima di Serie A). Azione da gol stupenda, forse la più bella di questo inizio di 2023: anticipo della retroguardia nerazzurra su una delle rare incursioni offensive del Lecce, triangolo al bacio tra Lautaro e Robin Gosens, con l'ex atalantino che si invola come ai vecchi tempi e poi serve Barella nel bel mezzo dell’area di rigore. Il centrocampista della nazionale temporeggia, palla a Mkhitaryan e l’armeno la mette nell'angolino. Imprendibile per Falcone.

Cristian Biraghi (Fiorentina)

Tra i gol della 24esima giornata, invece, spicca quello da cineteca realizzato dal terzino Cristian Biraghi. Il capitano viola si conferma ancora una volta giocatore dal mancino sopraffino: in pieno recupero, l’esterno si appresta a battere un calcio di punizione ad altezza del centrocampo, vede Montipò fuori dai pali e lo batte con una parabola millimetrica. Da applausi. 

Victor Osimhen (Napoli)

Lo abbiamo nominato nell’introduzione e non poteva mancare in questa veloce carrellata dei gol più belli di questi primi due mesi di Serie A del 2023. Parliamo ovviamente di Victor Osimhen, senza paura di smentita il migliore attaccante che adesso propone il massimo campionato italiano. Tra i tanti capolavori del centravanti nigeriano, spicca quello realizzato contro la Roma lo scorso 29 gennaio (vittoria per 2-1 dei partenopei). Anche qui azione da manuale: solita giocata in velocità di Kvaratskhelia sulla sinistra, cross al centro dell’area per l’accorrente Osimhen che stoppa di petto, si aggiusta il pallone con la coscia e lascia partire un bolide imparabile per Rui Patricio. Giocatore incredibile.

Gli altri, da Okereke a Pedro: quanti gol spettacolari tra gennaio e febbraio

Tra i gol memorabili di questi primi mesi del 2023 non possiamo non includerne due realizzati da una squadra come la Cremonese, che sembra destinata alla retrocessione ma che sta mostrando grande orgoglio e anche un gioco gradevole. Iniziamo dallo stupendo sinistro al volo di Tsadjout contro la Roma (anche qui Rui Patricio è esente da colpe); inutile, invece, ai fini del risultato, il gol capolavoro di David Okereke contro l’Inter (tiro a giro clamoroso da fuori area). 

Guardando sempre alla parte destra della classifica, da segnalare il gol alla “Del Piero” di Lassana Coulibaly: è sua la rete che apre le danze contro il Monza, un tiro a giro che finisce il suo viaggio all’incrocio dei pali, dopo una combinazione pregevole tra Piatek e Candreva. Si parla sempre di zona retrocessione, ma quando si tratta di Daniele Verde è chiaro che parliamo di uno dei giocatori più tecnici di tutta la Serie A: non stupisce, così, la bomba da fuori area (ovviamente di sinistro) con cui ha superato un super portiere come Vicario nello spettacolare 2-2 contro l’Empoli.

Una menzione a parte, infine, la merita l’eterno Pedro: l’ex Barcellona, ora alla Lazio, ha messo a segno un gol dal coefficiente di difficoltà incredibile. Dobbiamo tornare alla 21esima giornata, al pareggio per 1-1 sul difficile campo di Verona: lo spagnolo viene servito al centro dell’area, viene accerchiato dai difensori scaligeri e - a differenza del tipico centravanti - non cerca la soluzione di forza. Qui entra in gioco il genio: si esibisce in una giravolta, cambia piede e di sinistro infila Montipò sul palo lontano. Inossidabile.

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