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Serie A: Juventus-Napoli, scontro diretto da non perdere

I bianconeri vogliono confermarsi la squadra più in forma tra le mura amiche, ma occhio ai partenopei che in trasferta si rigenerano. Sfida tra Chiesa e Osimhen.

Evento: Juventus-Napoli
Luogo: Allianz Stadium, Torino
Data: 8 dicembre 2023
Orario: 20:45
Dove vederla:DAZN

Due storie recenti agli antipodi, due motivi diversi per vincere. La Juventus per confermarsi unica rivale dell’Inter in ottica Scudetto. Il Napoli per l’orgoglio, per difendere il suo status di campione d’Italia e iniziare a costruire una rimonta a tinte tricolori che adesso appare quantomeno complicata. C’è tanta carne a cuocere se si volge lo sguardo verso Torino e quell’Allianz Stadium teatro dell’attesissimo anticipo della 15esima giornata di Serie A. Un dato salta all'occhio: rispetto all'anno scorso, almeno fino ad adesso, le gerarchie sembrano essersi capovolte, con i bianconeri che appaiono decisamente superiori, forti anche dei recenti 9 risultati utili consecutivi e di una solidità per certi versi inaspettata. 

Tutt'altra storia, inaspettatamente, per un Napoli che sembra avere perso la bussola dopo il divorzio con Mister Spalletti e che deve anche fare i conti con una retroguardia falcidiata dalle assenze e senza certezze dopo l’addio del coreano Kim. La sfida in terra piemontese, però, potrebbe segnare la svolta per la truppa guidata dal figliol prodigo Walter Mazzarri, chiamato a rigenerare una squadra irriconoscibile durante l'infausta gestione Garcia.

Dove vedere Juventus-Napoli in televisione e streaming

Il big match tra Juventus e Napoli è un’esclusiva DAZN. Così, per seguire l’evento in diretta, è necessario avere sottoscritto un abbonamento con il noto servizio streaming. Per la visione della gara è dunque necessaria una connessione internet; inoltre si deve disporre di dispositivi come smart tv, computer, tablet e smartphone.

Le probabili formazioni di Juventus-Napoli

Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Chiesa, Vlahovic. Allenatore: Allegri.

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Natan; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Mazzarri.

Come arriva la Juventus

La Juventus vuole confermarsi la squadra con il migliore rendimento tra le mura casalinghe: i bianconeri hanno conquistato 17 punti all'Allianz Stadium, venendo fermati sul pari solo dall'Inter e dal sorprendente Bologna di Thiago Motta. Una menzione a parte la merita la retroguardia: Bremer e compagni hanno subito solo 4 reti in 7 gare in quel di Torino, a conferma che la ricetta allegriana si basa soprattutto sulla solidità difensiva. E questo a prescindere dagli interpreti, come certifica la recente rinascita dell'ex enfant prodige Daniele Rugani.

Proprio il classe '94 dovrebbe però sedere in panchina: al suo posto c'è il redivivo Danilo, chiamato a guidare il terzetto arretrato con Bremer e Gatti. A centrocampo, Locatelli sembra avere smaltito i problemi alla schiena: il numero 5 dovrebbe così partire dal primo minuto, con buona pace del giovane Nicolussi Caviglia (un po' a sorpresa, schierato titolare negli ultimi due match). Due i dubbi di formazioni: sull'out di destra dovrebbe essere confermato l'ex bolognese Cambiaso, che però deve guardarsi dalla concorrenza del rientrante Weah; in attacco, invece, Vlahovic appare in netto vantaggio su Kean per un posto al fianco di Federico Chiesa.

Come arriva il Napoli

Il Napoli ha assoluto bisogno di una svolta. I partenopei si ritrovano a 11 lunghezze dalla vetta (dato impensabile, se si ragiona sulla qualità della rosa) e devono ripartire dai 17 punti conquistati in trasferta e dalla prestazione comunque buona contro la lanciatissima Inter di Simone Inzaghi. La squadra di Mazzarri, però, deve fare i conti con una retroguardia da reinventare: a sinistra mancano i titolari Mario Rui e Olivera, a cui si è aggiunto anche l'altro infortunato Zanoli. 

Così, se a destra c'è capitan Di Lorenzo (anche lui alla prese con qualche acciacco fisico di troppo), sul versante opposto inevitabile l'utilizzo del brasiliano Natan, annoverabile tra i nuovi acquisti che non hanno rispettato le attese. Centrocampo e attacco, invece, dovrebbero essere nel segno dei titolarissimi: sulla linea mediana è il solito Lobotka a guidare le operazioni, mentre in attacco c'è grande attesa per una prova d'orgoglio di Kvaratskhelia e Osimhen.

I precedenti tra le due squadre

Gli ultimi confronti diretti sono tutti a favore del Napoli. Se si guarda alle ultime sette sfide in campionato, infatti, i campani hanno perso in una sola occasione: bisogna tornare all'aprile del 2021, quando i bianconeri si imposero 2-1 con reti di Cristiano Ronaldo e Paulo Dybala. Un dato salta all'occhio: nelle ultime tre gare a Torino, i partenopei hanno vinto in due occasioni e pareggiato in un'altra. Un dato, questo, in netta controtendenza rispetto a quello generale, con gli juventini che hanno superato 70 volte il Napoli nella loro storia. Solo l'Inter ha vinto così tanto contro gli azzurri.  

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