La Juventus sogna il sorpasso ai danni dell’Inter (che però avrà una gara da recuperare). In attacco il rigenerato Vlahovic. Il Lecce con tanti dubbi in avanti.
Evento: | Lecce-Juventus |
Luogo: | Stadio Via del Mare, Lecce |
Data: | 21 gennaio 2024 |
Orario: | 20:45 |
Dove vederla: | DAZN |
Lecce e Juventus, tra obiettivo salvezza e missione Scudetto. La sfida del Via del Mare, valida per la 21esima giornata del campionato di Serie A, potrebbe rappresentare un vero e proprio spartiacque sia per la stagione dei salentini che per quella dei bianconeri. I padroni di casa cercano una vittoria che manca da più di un mese, e cioè dal 2-1 al cospetto del Frosinone: da allora un solo punto contro una diretta concorrente come il Cagliari e tre ko contro le big Inter, Atalanta e Lazio.
Il sogno, così, è tornare a vestire i panni di ammazzagrandi, per tornare a correre in ottica salvezza. Non sarà certamente d'accordo la Juventus di Massimiliano Allegri, che dopo stagioni altalenanti sembra avere trovato risultati e finanche un'identità di gioco. Parlano, in questo senso, le quattro vittorie consecutive e il ritardo di appena due punti da un'Inter che ha impresso un ritmo terrificante al campionato.
Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Gallo; Kaba, Ramadani, Gonzalez; Strefezza, Krstovic, Oudin. Allenatore: D’Aversa.
Juventus (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cambiaso, Miretti, Locatelli, Rabiot, Kostic; Vlahovic, Chiesa. Allenatore: Allegri.
Mister D'Aversa riabbraccia finalmente l'attaccante Sansone, reduce da un lungo infortunio: l'ex Bologna, però, dovrebbe sedere in panchina. Guardando proprio all'attacco, l'unico sicuro del posto è il numero 10 Oudin: per il resto, tengono banco i duelli tra i centravanti Krstovic e Piccoli e tra gli esterni offensivi Strefezza e Almqvist. Scelte obbligate, invece, a centrocampo: spazio a Kaba, Ramadani e Joan Gonzalez, favoriti dall'assenza di Rafia (in Coppa d'Africa al pari di Banda e Touba). In difesa, davanti alla certezza Falcone, sicura la presenza dei centrali Pongracic e Baschirotto.
Questi gli uomini chiave di un Lecce che sta conoscendo una flessione evidente dopo un ottimo avvio di stagione. Servono i gol degli attaccanti e, soprattutto, una ritrovata solidità difensiva: i giallorossi hanno incassato almeno un gol in ognuna delle ultime 16 gare, un dato che sorprende considerando che parliamo della migliore retroguardia tra le squadre dal tredicesimo posto in poi (26 le reti subite, contro le 40 della Salernitana e le 39 del Frosinone).
La Juventus sta tornando a fare paura. In serie positiva da 15 gare in campionato (con tanto di 12 successi), a valanga in Coppa Italia (10 reti complessive contro Salernitana e Frosinone). Numeri impressionanti quelli dei bianconeri che, contro ogni pronostico di inizio stagione, si stanno dimostrando all'altezza dell'impresa Scudetto. A parlare sono le recenti prestazioni, in controtendenza rispetto a quanto visto in questi ultimi anni: ora la squadra non sembra accontentarsi di gestire il gol del vantaggio, come successo con il recente tris ai danni del Sassuolo. Poi, non sorprende la solidità della difesa: Danilo e Bremer sono due certezze, Gatti (che rientra dalla squalifica e sarà titolare) e Rugani delle valide spalle.
Guardando proprio alla probabile formazione, Allegri ripropone McKennie a centrocampo (anche lui al rientro dalla squalifica), affiancato dai soliti Locatelli e Rabiot. Sugli esterni Weah vuole scalare le gerarchie, ma dovrebbe ancora una volta partire dalla panchina: sulla sinistra spazio per Kostic, sull’out opposto c’è un Cambiaso sempre più convincente. Note liete pure in attacco: Vlahovic sta ritrovando se stesso, come dimostra la recente doppietta contro il Sassuolo e l’impetuoso colpo di testa che ha deciso la sfida dell’Arechi al cospetto della Salernitana. Per il ruolo di spalla del serbo, al ribasso le quotazioni di Milik, mentre è ballottaggio tra Chiesa e l’enfant prodige Yildiz.
Nella sfida d'andata, vittoria per 1-0 dei bianconeri con rete del polacco Arkadiusz Milik. Da segnalare l'assist del francese Adrien Rabiot, protagonista di un'altra stagione superlativa: per il vice campione del mondo già 3 gol e altrettanti assist in questo campionato.
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