Big match allo Stadium: dopo aver violato il Maradona, il tecnico biancoceleste punta al bis. Ma i bianconeri, ancora imbattuti, non intendono fermarsi.
Evento: | Juventus-Lazio |
Luogo: | Allianz Stadium, Torino |
Quando: | 15:00, 16 settembre 2023 |
Dove vederla: | DAZN |
Occhi puntati sull'Allianz Stadium di Torino, dove andrà in scena il big match tra la Juventus e la Lazio del grande ex Maurizio Sarri in occasione della quarta giornata di Serie A. Le due squadre scenderanno in campo sabato 16 settembre, con fischio d'inizio in programma alle 15:00. Campionato di nuovo al via dopo la pausa per gli impegni delle nazionali, ma con un altro grande appuntamento che incalza: la Champions League.
Già, martedì 19 settembre le aquile biancocelesti ospiteranno l'Atletico Madrid dell'ex Diego Simeone all'Olimpico, per cui non è escluso che Sarri risparmi qualche elemento per arrivare al top all'appuntamento europeo. Max Allegri proverà ad approfittarne, forte anche delle statistiche: la Juve, infatti, ha vinto quattro degli ultimi cinque scontri diretti casalinghi, concedendo agli avversari solamente un pareggio.
La Juventus è la squadra contro cui la Lazio ha perso il maggior numero di partite: ben 85. Sono solo 35 le vittorie dei biancocelesti, di cui l'ultima all'Olimpico per 2-1 lo scorso aprile, mentre 38 volte si è registrato il segno 'X'. Nelle ultime 19 partite disputate in casa i bianconeri hanno perso una sola volta con i capitolini: il 14 ottobre 2017, quando la Lazio s'impose 2-1 con doppietta di Immobile. Poi quattro pareggi e 14 successi dei piemontesi.
Il tecnico bianconero lo ha detto fin dal primo momento: bisogna far sì che la mancata partecipazione alle coppe europee si tramuti in un'opportunità. L'obiettivo è finire tra le prime quattro per tornare in Champions League e, perché no, provare a competere per lo scudetto. Non sarà facile, certo. Ma contare sulla settimana tipo potrebbe rivelarsi un assist di non poco conto per i bianconeri.
Il campionato della Juventus è iniziato con il convincente 3-0 ai danni dell'Udinese alla Dacia Arena. Poi, però, è arrivato l'1-1 allo Stadium col Bologna, che è andato anche vicinissimo al blitz. Il riscatto è stato immediato: 2-0 a Empoli grazie alle reti di Danilo e Chiesa.
I capitolini sono riusciti a cancellare un avvio di stagione da incubo, andando a vincere al 'Maradona' contro i campioni d'Italia del Napoli. La vendetta dell'ex: Sarri si è preso la sua rivincita con i partenopei e punta al bis con la Juventus, sulla cui panchina ha vinto anche un tricolore.
La Lazio ha debuttato perdendo in modo clamoroso a Lecce: avanti di una rete, ha incassato l'uno-due micidiale dei padroni di casa nei minuti finali del match. Quindi ha pagato dazio davanti al proprio pubblico contro il neopromosso Genoa, riuscendo successivamente a espugnare lo stadio dei campani e conquistare, così, i primi tre punti della stagione. Ora la prova del nove con i bianconeri: con la Champions che incombe la Lazio tornerà a casa con un risultato positivo?
La Juventus si dispone sul rettangolo verde con il consueto 3-5-2, ecco l'undici su cui potrebbe decidere di puntare Allegri: il terzetto composto da Gatti, Bremer e Danilo agirà a protezione di Szczesny, con le corsie laterali che dovrebbero essere presidiate da Cambiaso, dirottato a destra per gli impegni internazionali di Weah, e Kostic, tornato a far parte del progetto bianconero dopo un'estate turbolenta. In mezzo al campo pochi dubbi: si candidano a partire dal primo minuto Fagioli, Locatelli e Rabiot. In attacco recuperato Chiesa, che sarà regolarmente al fianco di Vlahovic. Rigori a parte, il centravanti serbo si è ripreso la Juventus dopo essere stato a lungo accostato al Chelsea. E sul campo sta fornendo risposte importanti ad Allegri.
Sarri non ha problemi di formazione: avanti col 4-3-3, marchio di fabbrica del tecnico di Figline Valdarno. Tra i pali ci sarà come sempre Provedel, mentre il pacchetto arretrato potrebbe essere formato da Marusic, Casale, Romagnoli e Hysaj, ormai impiegato in pianta stabile sulla sinistra. A centrocampo spazio al giapponese Kamada, che ha trovato il suo primo gol italiano al 'Maradona' dimostrando tutta la sua qualità in zona gol, a Cataldi in cabina di regia, e al 'Mago' Luis Alberto.
Occhio a Guendouzi: l'ex Arsenal è destinato a ritagliarsi un ruolo di primo piano, ma, essendo l'ultimo arrivato, potrebbe subentrare a gara in corso. Solito tridente con Felipe Anderson e Zaccagni a occupare le caselle esterne e Immobile come terminale offensivo. Al bomber di Torre Annunziata, andato a bersaglio con la maglia della nazionale italiana nel deludente 1-1 con la Macedonia del Nord, il compito di far male alla retroguardia bianconera.
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