I rossoblù hanno fermato Juventus e Napoli e hanno dato fastidio al Milan: ostacolo alto per i nerazzurri, che vogliono mantenersi in vetta.
Evento: | Inter-Bologna |
Luogo: | Stadio Giuseppe Meazza, Milano |
Data: | 7 ottobre 2023 |
Orario: | 15:00 |
Dove vederla: | DAZN |
Ultima fatica prima della sosta per l'Inter. I nerazzurri di Inzaghi affrontano sabato 7 ottobre alle 15:00 a San Siro il Bologna in quello che è a tutti gli effetti un esame di maturità. Gli emiliani, infatti, sono un avversario durissimo, capace di fermare in questo campionato Juventus e Napoli e di rendere difficile la vita al Milan. Per Lautaro e soci un impegno tutt'altro che agevole, che conclude il lungo ciclo di partite ravvicinate tra campionato e Champions.
Un periodo particolarmente fortunato per i nerazzurri. A eccezione della sfida col Sassuolo, in cui la differenza l'hanno fatta essenzialmente le giocate di Berardi, e della difficile trasferta di San Sebastian contro la Real Sociedad, chiusa comunque con un prezioso pareggio, l'Inter ha sempre vinto. Dando in più occasioni, per giunta, dimostrazione di grande solidità. Non solo il derby stravinto col Milan (5-1), anche la precedente vittoria sulla Fiorentina (4-0) e quella conquistata nell'ultimo turno in casa della Salernitana (altro 4-0) hanno confermato la bontà della rosa costruita da Marotta e Ausilio.
All'Arechi, per la verità, la differenza l'ha fatta un Lautaro versione Mundial, autore di un fantastico poker di marcature realizzato peraltro tutto nella ripresa, dopo il suo ingresso in campo. Proprio il Toro è senza ombra di dubbio il calciatore più in forma tra quelli a disposizione di Inzaghi, anche se nell'ultima sfida di Champions contro il Benfica la rete decisiva l'ha messa a segno uno degli ultimi arrivati, Thuram, subito a suo agio coi suoi nuovi compagni e con la nuova realtà italiana.
Non vince tantissimo – appena due vittorie in sette giornate – ma la realtà è che il Bologna di Thiago Motta è squadra molto difficile da battere. A parte il Milan, che all'esordio ad agosto passò 2-0 al Dall'Ara sfruttando un ottimo avvio di gara, nessuno è riuscito ad avere ragione degli emiliani, che avrebbero forse meritato di raccogliere qualcosa in più dell'1-1 a Torino contro la Juventus e che hanno fermato qualche settimana dopo sullo 0-0 il Napoli, complice un errore dal dischetto di Osimhen.
Adesso il Bologna, tornato alla vittoria nell'ultimo turno a spese dell'Empoli grazie a una tripletta dello scatenato Orsolini (3-0 il finale) è pronto a mettere nel mirino l'Inter. Gli emiliani possono contare su una rosa di buona qualità e, soprattutto, su un impianto di gioco collaudato. Oltre ai complimenti, però, Motta dal match di San Siro vuol raccogliere punti: l'obiettivo neanche troppo velato del tecnico italo-brasiliano è portare il Bologna in Europa.
Curiosità: il match di San Siro mette di fronte le due difese meno battute del campionato. Al primo posto, manco a dirlo, c'è l'Inter con tre sole reti al passivo. Il Bologna è subito dietro, in seconda posizione: quattro le reti incassate dalla formazione rossoblù nelle prime sette partite di Serie A, tutte concentrate nelle prime tre giornate. Nelle successive quattro gare, infatti, Skorupski è riuscito a mantenere inviolata la propria porta.
Nerazzurri in campo con la difesa a tre: Sommer in porta, davanti a lui Darmian, De Vrij e Bastoni, sulle corsie laterali Dumfries e Dimarco, in mediana Barella, Calhanoglu e Mkhitarian, in attacco Thuram e Lautaro.
Bologna col 4-2-3-1: tra i pali Skorupski, in difesa De Silvestri, Beukema, Calafiori e Kristiansen, linea mediana composta da Aebischer e Freuler, con Orsolini, Ferguson e Ndoye alle spalle della prima punta, Zirkzee, abile a svariare su tutto il fronte dell'attacco.
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