Tutto quello che c’è da sapere sul massimo campionato italiano per l’edizione 2023/2024. Il calendario, le soste, i primati e dove vedere in TV e in streaming le partite più belle.
La Serie A 2023/2024 è la 122esima edizione della massima categoria del campionato italiano di calcio, la 92esima da quando esiste un girone unico. Si tratta di una corsa a tappe, per utilizzare un gergo ciclistico, una lunga maratona che dura dal 19 agosto 2023 al 24 maggio 2024. Giusto in tempo per lasciare spazio agli Europei di Germania. Il torneo è formato da 20 squadre, per un totale di 38 giornate e di complessivamente 380 partite.
Il titolo in palio è quello di campione d’Italia, con tanto di assegnazione di trofeo e premiazione da parte della Lega Serie A con la Coppa Campioni d’Italia. La prima volta che fu dato tale riconoscimento era il 1961 con la Juventus società premiata. Dal 2005 la cerimonia di consegna avviene in campo. Curiosità: anche in questo caso i bianconeri hanno fatto da apripista agli altri.
L’ultimo club ad aver vinto il campionato è stato il Napoli che lo scorso anno si è aggiudicato per la terza volta nella propria storia il titolo. Il primato di trofei spetta però alla Juventus che nella propria bacheca ne conta ben 36 di cui l’ultimo nella stagione 2019/2020. Alle spalle dei bianconeri completano il podio delle società più vincenti tra i confini nazionali le due milanesi, appaiate con 19 affermazioni l’una ed entrambe alla ricerca della seconda stella.
Quest’ultimo è di fatto un riconoscimento commemorativo, nato nel 1958 da un’idea dell’allora proprietario della Juventus Umberto Agnelli per evidenziare il raggiungimento della doppia cifra di scudetti. Il club che vanta il maggior numero di partecipazioni in massima categoria è l’Inter con ben 92, una in più rispetto a Roma e Juve. La prima squadra, però, a figurare nell’albo d’oro fu il Genoa che trionfò nella prima edizione del 1898.
Dalla stagione 1929/1930 in poi è stato istituito il girone unico per la Serie A con gare di andata e ritorno. Da allora il regolamento da un punto di vista sostanziale non è mai stato modificato. L’unica cosa che negli anni è variata è stato il numero delle partecipanti, allargato nel tempo fino alle 20 attuali. L’obiettivo, al termine del torneo, è sempre il medesimo: individuare il miglior club nazionale, ovvero quello capace di collezionare il maggior numero di punti. A tal proposito in caso di parità dal 2022 è stato reintrodotto lo spareggio, regola precedentemente abolita nel 2005. Soltanto una volta capitò che il titolo venne assegnato in questa maniera, precisamente nel 1964.
La squadra vincitrice dello Scudetto viene ammessa direttamente in Champions League, al pari di seconda, terza e quarta classificate. La quinta e la vincitrice della Coppa Italia vengono invece ammesse in Europa League con la sesta che può consolarsi con la qualificazione ai play-off di Conference League. Le ultime tre della graduatoria vanno direttamente in Serie B, rimpiazzate dalle formazioni promosse dalla serie cadetta.
Sono tante le partite da segnare in rosso sul calendario. La prima in ordine temporale è sicuramente Napoli-Lazio con andata il 3 settembre e ritorno il 28 gennaio 2024. Altro motivo che dà alla gara un tocco sentimentale in più è la presenza sulla panchina biancoceleste di Maurizio Sarri, ex indimenticato dalle parti del Vesuvio. Tra settembre e ottobre il Milan passa in rassegna tutte le big, dalla Roma (3 settembre) alla Lazio (1 ottobre) per concludere con Juve e Napoli una dietro l’altra (22 e 29 ottobre). Juventus e Napoli si affrontano invece prima il 10 dicembre allo Stadium e poi il 3 marzo al Maradona.
Andiamo con i derby: quelli di Milano sono in programma il 17 settembre e il 21 aprile; quelli di Torino invece sono l’8 ottobre e il 14 aprile. Non è un derby in senso stretto ma Juventus-Inter viene considerata come la partita più importante del torneo, tant’è che è ribattezzato derby d’Italia. La rivalità tra i due team è tanta: i due match sono in calendario il 26 novembre (a Torino) e il 4 febbraio (a Milano).
I tanti impegni costringono il calendario di Serie A a fare pochissime soste. Nell’edizione attuale non ci si ferma neppure durante le festività natalizie. Ci sarà solamente un turno infrasettimanale, fissato per il 27 settembre. Saranno quattro le pause causa nazionali: il 10 settembre, il 15 ottobre, il 19 novembre e il 24 marzo.
A detenere i diritti televisivi della Serie A è DAZN che mostra tutte e 10 le partite del massimo campionato italiano per ognuno dei 38 turni. Ogni settimana Sky Sport ha diritto a mostrare 3 partite ad orari prestabiliti in co-esclusiva con l’altra emittente. I match sono visibili anche in streaming sull’app di DAZN stessa e su Sky Go o NOW in caso di diritti condivisi.
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