Provedel vuole confermarsi dopo la “medaglia d’oro” conquistata l’anno scorso. Occhio, però, alle ambizioni del milanista Maignan e del partenopeo Meret. Tra le possibili sorprese, attenzione all’empolese Caprile.
La Serie A è da sempre patria di grandi, grandissimi portieri. Da Gianluigi Buffon a Dino Zoff, probabilmente i più forti di sempre, passando per Angelo Peruzzi e Walter Zenga, fino ad arrivare a fortissimi stranieri come Dida e Taffarel, il massimo campionato italiano ha sempre messo in mostra numeri uno di assoluto spessore. In questo articolo, vi proponiamo quelli che per noi sono i migliori portieri della Serie A in vista della stagione 2023/24: scelte non convenzionali in alcuni casi, escludendo ovviamente i tre nomi legati ai big team.
Imporsi tra i più forti a 29 anni, dopo tante stagioni nelle retrovie, non è cosa da tutti. L’anno scorso il numero uno della Lazio ha vissuto la classica stagione della svolta: inizialmente alle spalle del portoghese Maximiano, l’ex Spezia ha sfruttato al meglio le sue occasioni, guidando poi la retroguardia più forte dello scorso torneo. Non sorprende che il classe '94 sia stato eletto miglior portiere della Serie A 2023/24. Ora l’intenzione di confermarsi: c'è da migliorare il suo record di sei clean sheet consecutivi, che con 620 minuti di imbattibilità lo mettono al terzo posto di tutti i tempi in questa particolare classifica alle spalle di Buffon e Sebastiano Rossi.
Qui parliamo di eccellenza pura. Il francese, ormai titolare anche della nazionale transalpina dopo la fine dell’era Lloris, vuole tornare a vincere con la maglia del Milan e spera in una stagione senza problemi fisici di sorta. Fortissimo tra i pali, dotato di una potenza fisica incredibile, l’ex Lilla è preziosissimo anche in fase di costruzione del gioco, facilitato come è da un piede che sembra quello di un centrocampista puro. Una rarità.
Una delle certezze del terzo Scudetto in salsa partenopea. Per certi versi un protagonista inaspettato, considerando le complicate trattative per il rinnovo e le voci di mercato dell’estate 2022 (con Alex accostato anche a squadre invischiate nella lotta salvezza e sostituito da Keylor Navas). Invece, tutto è filato per il verso giusto: Spalletti gli ha dato completa fiducia, ampiamente ripagata, con tanti interventi decisivi e dodici gare stagionali concluse senza subire gol.
Trentotto anni e la voglia di confermarsi ad alti livelli, dopo una carriera ricca di soddisfazioni. Il portiere messicano vuole ripetersi dopo una mezza stagione, la scorsa, nel segno di parate incredibili, a conti fatti fondamentali per la salvezza della sua Salernitana. Farà storcere il naso ai puristi del ruolo, ma ci troviamo al cospetto di un estremo difensore efficace e al tempo stesso spettacolare, sulla scia del connazionale Jorge Campos e di un'altra stella del calcio americano come René Higuita. Perché anche l’occhio vuole la sua parte.
Dopo Vicario, che ora difende i pali del Tottenham e si misura con i big della Premier League, i riflettori sono tutti puntati sul suo sostituto Elia Caprile. Il classe 2001, in prestito dal Napoli, vuole ripetersi dopo le due annate da protagonista prima in Serie C con la maglia della Pro Patria e poi in Cadetteria con il Bari, con cui ha sfiorato la promozione in massima serie (decisiva la rete del cagliaritano Pavoletti nella finalissima play-off). Ora la prima esperienza da titolare in un massimo campionato. Un po' come successo l'anno scorso a Michele Di Gregorio, capace di imporsi tra le grandi sorprese del campionato nonostante la sua totale inesperienza in A.
Tra i portieri delle big non abbiamo incluso alcuni elementi di assoluto spessore. Uno su tutti, l’interista Yann Sommer, numero uno di grande esperienza ma troppo discontinuo per essere incluso in una top 5. Discorso simile per il romanista Rui Patricio, mentre guardando allo juventino Wojciech Szczesny ci bloccano un po' le incognite tattiche in casa bianconera e soprattutto le voci di mercato che danno il polacco in direzione Bayern Monaco. Proprio l’eventuale sostituto dell’ex Arsenal, l’atalantino Marco Carnesecchi, si trova al momento in un vero e proprio limbo, tra un futuro in bianconero e il ballottaggio in nerazzurro con l’argentino Musso.
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