Dall’arrivo del Pibe de Oro a Napoli, passando per l’acquisto di Ronaldo il fenomeno da parte dell’Inter. Negli ultimi anni da segnalare l’arrivo di CR7 a Torino e l’incredibile doppia intuizione del Napoli.
Nell'ambito del calciomercato della Serie A, sono tanti gli acquisti che hanno fatto la storia. Non è un’operazione semplice, ma proviamo a mettere insieme i migliori dieci trasferimenti degli ultimi decenni della massima serie italiana. Tanti, ovviamente, i protagonisti che siamo costretti ad ignorare: spiccano, in questo senso, le operazioni degli anni ‘60 e ‘70 (da segnalare il passaggio di Gianni Rivera dall’Alessandria al Milano nel 1960, quello di Gigi Riva dal Legnano al Cagliari) oppure, più recentemente, il doppio colpo a parametro zero della Juventus con Pirlo e Pogba.
Era il 30 giugno 1984 quando Diego Armando Maradona fu comprato dal Napoli e il 5 luglio quando, allo stadio San Paolo, veniva presentato a settantacinquemila spettatori entusiasti. Il Pibe de Oro usciva da una travagliata e conflittuale esperienza con il Barcellona, in cui era entrato nel 1982. La trattativa per entrare nel Napoli fu faticosa, e alla fine il calciatore argentino fu acquistato per l'incredibile cifra di 7,5 milioni di dollari.
Nel 1987, dopo la vittoria in campionato del Napoli di Maradona, il Milan di Berlusconi punta sul calciomercato. Terra privilegiata per la ricerca di nuovi attaccanti diviene l'Olanda: Ruud Gullit, leader del Psv Eindhoven, viene acquistato per la cifra record di 13,5 miliardi, mentre dall’Ajax arriva Marco Van Basten, pagato meno di due miliardi. Gullit diventa subito la stella della squadra allenata da Arrigo Sacchi, collezionando 29 presenze e 9 gol nella sua prima stagione in rossonero, mentre il 28 dicembre 1987 vince il Pallone d'oro come miglior giocatore d'Europa.
Van Basten giunge al Milan nell’estate del 1987, dopo aver segnato 152 gol con la maglia dell’Ajax. Non sarà da meno nel Milan, squadra in cui il Cigno di Utrecht andrà in gol in tutti i modi. Ai trofei collezionati con il club si aggiungono i premi personali, nello specifico 3 Palloni d’Oro e 2 titoli di capocannoniere della Serie A. Marco Van Basten dà il suo addio al calcio a soli trent'anni, nel 1995, chiudendo la sua carriera al Milan con 201 presenze e 125 gol.
Il Divin Codino lascia l'amata Fiorentina e si accasa nell'ambiziosa Juventus. Tanti i gol in bianconero (115 in totale) ma un amore mai sbocciato: questo nonostante un palmares che annovera una Coppa Uefa, uno Scudetto e una Coppa Italia, con tanto di Pallone d'oro conquistato nel 1993.
Dopo quattro anni passati nel Bordeaux, nel 1996 Zinédine Zidane arriva in Italia, alla Juventus - squadra allenata da Marcello Lippi e fresca vincitrice della Champions League - per 7,5 miliardi di lire. Il centrocampista francese si rivelerà decisivo per i successi della Juve alla fine degli anni '90, fino al culmine nel 1998, quando verrà insignito del Pallone d'oro.
Il 25 luglio 1997 è il primo giorno di Ronaldo all'Inter: per averlo, Massimo Moratti paga al Barcellona 48 miliardi di lire, più un indennizzo di altri 3 miliardi. Grazie al numero 10 brasiliano l'Inter, nella stagione 1997/1998, arriva seconda in campionato e vince la Coppa Uefa. Ronaldo segna 25 gol e nello stesso anno conquista il Pallone d'oro.
Nell’estate del 1999 i dirigenti del Milan, dopo una trattativa condotta in segreto, strappano a una folta concorrenza Andrij Shevchenko, attaccante della Dinamo Kiev e capocannoniere dell’ultima edizione della Champions League, per la modica cifra di 40 miliardi. Il "Re dell'Est", come verrà definito dai suoi stessi tifosi, porterà a casa uno Scudetto, un Pallone d’Oro, la vittoria in Champions del 2003, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e una Supercoppa Europea.
Nel 2001 Buffon e Thuram furono acquistati dalla Juve per 75 e 70 miliardi di lire, entrambi provenienti dal Parma. Il portiere diventa una vera e propria leggenda bianconera, solo poche stagioni per il difensore francesi.
Nel giugno 1999 Christian Vieri viene comprato da Massimo Moratti per ben 90 miliardi di lire. Nel 2001/02 Bobo conduce i nerazzurri a un passo dal titolo, realizzando 22 reti, ma lo Scudetto verrà perso all'ultima giornata a causa della sconfitta contro la sua ex squadra, la Lazio, nel celeberrimo 5 maggio. Nonostante i tantissimi gol, Vieri in nerazzurro alzerà solamente una Coppa Italia.
Altra storia per la Lazio, che dopo la cessione di Vieri si consola con il centrocampista argentino Juan Sebastián Verón, acquistato dal presidente Cragnotti per circa 60 miliardi di lire. In maglia biancoceleste Verón riuscirà, in sole due annate (1999/2000 e 2000/2001), a conquistare una Supercoppa UEFA, una Coppa Italia, una Supercoppa italiana e soprattutto lo Scudetto, al termine del campionato 1999/2000.
Un acquisto che rimette la Serie A al centro del villaggio, dopo molte stagioni in chiaroscuro. La Juventus mette le mani su uno dei giocatori più forti di sempre, quel Cristiano Ronaldo reduce da annate ricche di successi con il Real Madrid. L’obiettivo dei bianconeri, che versano 115 milioni di euro nelle casse dei Blancos, è quello di conquistare la Champions League con il fuoriclasse lusitano in campo: non ci andranno nemmeno vicini.
I partenopei si ripetono dopo il capolavoro Maradona. Prima mettono le mani su uno dei centravanti più forti del panorama internazionale, quel Victor Osimhen che nell’annata dello Scudetto ha realizzato la bellezza di 26 gol (record per un giocatore africano). Poi completano l’opera con l’operazione incredibile che porta Kvaratskhelia all’ombra del Maschio Angioino con il minimo sforzo economico.
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