Di Francesco vuole tornare a vincere e convincere dopo il ko con la Roma. Solo due punti nelle ultime cinque partite per la squadra di Baroni, che non segna da 360 minuti.
Evento: | Frosinone-Verona |
Luogo: | Stadio Benito Stirpe, Frosinone |
Data: | 8 ottobre 2023 |
Orario: | 15:00 |
Dove vederla: | DAZN |
Il Frosinone ospita il Verona allo stadio Benito Stirpe in un match valevole per l'ottava giornata di Serie A: si gioca domenica 8 ottobre, con fischio d'inizio in programma alle 15:00. La classifica vede i padroni di casa, neopromossi, a quota 9 punti, con i veneti che si trovano una lunghezza dietro. Ottimo l'avvio di campionato della squadra guidata da Eusebio Di Francesco, tecnico che aveva bisogno dell'ambiente giusto per rilanciarsi dopo le ultime annate deludenti.
I laziali, già reduci dalla straordinaria promozione nella massima serie ma con Fabio Grosso in panchina, non hanno affatto accusato il cambio tecnico, né la rivoluzione nella rosa. Tutt'altro. Lo testimonia il fatto che il Frosinone si è arreso soltanto a due big come Napoli e Roma, giocando poi alla pari contro tutti. Il Verona, in questa stagione affidato a Marco Baroni, è partito senz'alcun dubbio meglio rispetto alla scorsa annata, ma negli ultimi turni ha tirato il freno a meno soprattutto per via dei problemi in zona gol.
Il ko dell'Olimpico contro la Roma nell'ultimo turno ha fatto infuriare Di Francesco, che ci teneva a far bene contro la squadra che riuscì a condurre fino alle semifinali di Champions League. Evidentemente il tecnico è ben consapevole di cosa sono in grado di fare i suoi uomini, che hanno già mandato al tappeto Sassuolo e Atalanta.
Contro il Verona i padroni di casa intendono sfruttare il fattore Stirpe: il bilancio in casa è di due successi, un pareggio e una sola sconfitta contro i campioni d'Italia del Napoli al debutto nella prima giornata. Anche i precedenti sorridono alla compagine laziale che si è aggiudicata l'unico scontro casalingo giocato in Serie A nel 2015 col risultato di 3-2. Il Frosinone ha battuto gli ospiti anche nelle due partite andate in scena nel torneo cadetto nel 2006 e nel 2017.
La partenza è stata fulminante con le due vittorie ottenute ai danni di Empoli e soprattutto Roma. Poi nei successivi cinque turni i gialloblu sono riusciti a racimolare solo due punti, di cui l'ultimo sul campo del Torino. Se la classifica non preoccupa, ciò che deve far riflettere Baroni è il problema in zona gol. Il Verona non riesce più a segnare. Zero reti nelle ultime quattro sfide. Occorre invertire subito il trend, altrimenti il rischio è di scivolare sempre più in basso. L'obiettivo è sbancare Frosinone per ritrovare l'appuntamento con l'intera posta in palio che manca dal secondo turno.
Il Frosinone si schiera con il 4-3-3, marchio di fabbrica di Di Francesco: tra i pali ci sarà come sempre Turati, uno degli eroi della promozione, quindi pacchetto arretrato che dovrebbe essere composto da Oyono, Okoli, Monterisi e Marchizza. In mezzo al campo si candidano a partire dal primo minuto Mazzitelli, Bourabia e Reinier. L'ex Juve Soulé, tra i migliori in questo primo scorcio di stagione, e Baez larghi nel tridente, con Cheddira come terminale offensivo. Il 25enne attaccante marocchino arrivato in prestito via Napoli dopo l'ottima annata col Bari è già diventato l'idolo dello Stirpe.
Il Verona risponde col 3-4-2-1, ecco l'undici su cui potrebbe fare affidamento Baroni: il terzetto formato da Faraoni, Magnani e Coppola agirà a protezione di Montipò. A centrocampo, da destra a sinistra, spazio a Terracciano, Hongla, Folorunsho e Lazovic. Ngonge e Duda a supporto di Cruz. Il tecnico scaligero è orientato a concedere fiducia al 24enne argentino prelevato dal Banfield: riuscirà a risolvere il problema sotto porta del Verona?
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