In attesa di rinforzi Allegri prova a rilanciare il gruppo della scorsa stagione. Rossoneri rivoluzionati: in campo i nuovi acquisti.
Evento: | Juventus-Milan |
Luogo: | Dignity Health Sports Park, Carson (California) |
Quando: | 04:30, 28 luglio 2023 |
Dove vederla: | Dazn, Sky |
Prove di campionato al Dignity Health Sports Park di Carson, dove va in scena l'amichevole di lusso tra Juventus e Milan. Si gioca in California quando in Italia saranno le prime ore di venerdì 28 luglio: una partita da non perdere per chi non attende altro che il ritorno al calcio giocato. Se in queste prime settimane di mercato il Milan si è rivelato assoluto protagonista, la campagna acquisti della Vecchia Signora stenta a decollare nonostante l'arrivo di Cristiano Giuntoli come nuovo ds.
Partiamo proprio dal ds fiorentino, tra gli artefici del terzo storico scudetto vinto dal Napoli. Dopo otto anni nel capoluogo campano, Giuntoli ha rinunciato a un anno di contratto pur di trasferirsi ai piedi della Mole. A lui il compito di rivoluzionare la Juventus, anche se al momento il mercato in entrata dei bianconeri è di fatto bloccato da Vlahovic.
Già, tante le voci sul futuro del centravanti serbo, ma ancora nessuna trattativa concreta. Sembra essere scemato l'interesse del Paris Saint-Germain, mentre quello del Real Madrid è strettamente legato a Mbappé, in rotta con i campioni di Francia. La Juve attende e, nel frattempo, prova a ottenere il sì di due attaccanti. Ci riferiamo all'ex Inter Lukaku, tornato al Chelsea dov'è stato messo fuori rosa, e a Jonathan David, stella canadese del Lilla ed ex compagno di squadra del nuovo acquisto Weah.
Già, la Juventus avrebbe dovuto iniziare la tournée americana con la sfida contro il Barcellona al Levi's Stadium, poi saltata per un problema che ha colpito il club catalano. Dunque, esordio col botto contro il Milan nell'inedito scenario californiano. Allegri conta di ottenere subito indicazioni importanti da suoi uomini, dopo l'ultima tribolata stagione.
La cessione milionaria di Tonali al Newcastle ha consentito al club rossonero di piazzare un colpo dietro l'altro. Sei i calciatori arrivati alla corte di Pioli: Sportiello, il baby Romero dalla Lazio, Reijnders, Loftus-Cheek, Pulisic e Okafor. E non è finita qui, perché il Milan ha praticamente definito anche l'ingaggio di Chukwueze, forte esterno del Villarreal che ha già svolto le visite mediche nel capoluogo lombardo. Insomma, una rosa nuova di zecca a disposizione del tecnico emiliano. Che avrà solo l'imbarazzo della scelta con tutte queste soluzioni lì davanti.
Terza uscita stagionale per i rossoneri, che hanno dato il via alla stagione con l'amichevole stravinta 7-0 contro il Lumezzane. La squadra di Pioli è poi volata negli Stati Uniti per un match da sogno contro il Real Madrid del grande ex Carlo Ancelotti. A Pasadena il Milan è stato sconfitto 3-2, dopo essere andato avanti di due reti (Tomori e Romero). Per sessanta minuti si è vista una squadra in grado di regalare spettacolo grazie ai nuovi innesti e a un nuovo sistema di gioco: il 4-3-3. Pioli sembra essere sempre più deciso ad accantonare definitivamente il 4-2-3-1, il modulo dello scudetto che, la scorsa stagione, non ha funzionato.
Ovviamente entrambi gli allenatori concederanno spazio a tutti gli elementi a loro disposizione. Max Allegri sembra orientato a puntare, almeno per il momento, sul 3-5-2. Questo il possibile undici con cui potrebbe partire la Juventus: Gatti, Bremer e Alex Sandro saranno impiegati a protezione di Szczesny, con le corsie laterali che dovrebbero essere presidiate dal figlio d'arte Weah e Kostic. In mediana, invece, spazio a McKennie, che il club bianconero è intenzionato a cedere, Locatelli e Rovella. In attacco potrebbero partire dal primo minuto Kean e Milik.
Pioli risponde con il 4-3-3: Maignan al debutto stagionale tra i pali dal primo minuto, con Calabria, Kalulu, Tomori e Theo Hernadez a comporre la linea difensiva. Krunic in cabina di regia a centrocampo (per Bennacer serve ancora tempo), con i nuovi acquisti Loftus-Cheek e Reijnders ai suoi fianchi. C'è grande curiosità attorno a questi due giocatori che possono cambiare il volto del Milan. L'americano ex Chelsea Pulisic e Rafa Leao agiranno larghi nel tridente, con l'eterno Giroud come terminale offensivo. A 36 anni il gigante francese resta il punto di riferimento in attacco, ma Pioli potrà contare anche sull'ex Salisburgo Okafor. Il nazionale svizzero classe 2000, autore di 34 gol e 23 assist in 110 presenze con la casacca del club austriaco, può essere impiegato tanto da punta centrale, quanto sulle corsie esterne. Un vero e proprio jolly.
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