Stagione sopra le righe per i brianzoli di Raffaele Palladino, ormai lontani dalla zona retrocessione. Chi è ancora invischiato sono i blucerchiati cui serve un’impresa per risalire la classifica. 

Sarà Monza-Sampdoria il Monday Night di Serie A per la ventunesima giornata di campionato. Il turno si concluderà soltanto martedì sera con il posticipo tra Salernitana e Juventus. All’andata di fatto non ci fu confronto con i lombardi che saccheggiarono il Marassi centrando il punteggio più largo della propria giovanissima storia in massima categoria (poi replicato un mese dopo contro la Salernitana). 

Adesso la classifica sorride ai brianzoli, decisamente lontani dal terz’ultimo posto, e fa versare lacrime amare ai liguri che hanno raccolto in un intero girone soltanto nove punti e arrivano da ben quattro sconfitte consecutive. 

Come arriva il Monza

Dalla Juventus alla Juventus. Non è passato un girone intero ma contro i bianconeri per il Monza iniziò un nuovo campionato e sempre contro la Vecchia Signora lo stesso ha preso una piega ancora migliore domenica scorsa. Uno degli artefici della brillante stagione dei brianzoli è certamente Raffaele Palladino, fortemente voluto da Adriano Galliani per sostituire l’esonerato Giovanni Stroppa. Con il tecnico di Mugnano sono iniziati ad arrivare i punti, talmente tanti che solo il Chievo di Gigi Delneri era riuscito a fare meglio da debuttante in Serie A. 

Dal suo avvento in panchina solo Napoli, Inter, Juventus e Lazio hanno fatto di più. Adesso, che alla fine mancano diciotto partite, non resta che provare a incrementare il più possibile il bottino per vedere fin dove è possibile spingersi. Dopo il bulimico mercato estivo, la dirigenza lombarda non ha fatto operazioni significative in quello invernale non avvertendone la necessità. Si andrà avanti, quindi, con la stessa rosa che ha cominciato il torneo.

Come arriva la Sampdoria

La stagione della Sampdoria è iniziata male e rischia di finire anche peggio. Da Marco Giampaolo a Dejan Stankovic non è cambiato poi molto in termini di risultati per il team ligure. Che ora naviga nei bassifondi della classifica con il concreto rischio di retrocedere in cadetteria. Sono appena nove i punti raccolti dai blucerchiati, otto le sconfitte nelle ultime nove gare. L’ultima volta che arrivò un ciclo così terribile era il 2012 e sulla panchina della Samp sedeva Ciro Ferrara. Un’inesorabile caduta libera alla quale sarà necessario porre rimedio quanto prima per non rendere un’agonia i mesi che separano dal 4 giugno. 

Altro elemento estremamente negativo è quello della fase realizzativa, la peggiore dell’intero torneo con soltanto otto reti realizzate. Da ben quattro gare la squadra non riesce ad andare al bersaglio. Nel mercato di riparazione è stata messa in atto una vera e propria rivoluzione che però non sembra aver impattato in maniera significativa sul livello della squadra. Anzi, cessioni di calciatori importanti come Sabiri, Caputo e Bereszynski hanno dato la sensazione di smobilitazione. 

Le probabili formazioni di Monza-Sampdoria

C’è l’influenza di Gasperini su Palladino anche nel modulo tattico oltre che nei principi di gioco. Il suo Monza si schiera a tre dietro con Izzo, Pablo Marì e Caldirola davanti a Di Gregorio; a centrocampo Ciurria, Machin, Rovella e Carlos Augusto; Pessina e Caprari agiscono alle spalle della punta Dany Mota.

Nella Sampdoria di Stankovic il modulo è 3-4-1-2. In porta c’è Audero; in difesa Günter, Nuytinck e Amione; sulle fasce ci sono Leris e Augello con in mezzo Winks e Rincon; Djuricic favorito su Cuisance per il ruolo di trequartista dietro a Lammers e Gabbiadini.

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