Anche l’ultima possibilità di mettere le mani su un trofeo è andata via con la sconfitta di Siviglia in Europa League. Per i bianconeri resta solo il campionato.
Evento: | Empoli-Juventus |
Luogo: | Stadio Carlo Castellani, Empoli |
Quando: | 20:45, 22 maggio 2023 |
Dove vederla: | Dazn |
Il futuro della Juventus è un rebus. Il presente si chiama Empoli dopo una settimana certamente deludente, in linea con il resto della stagione della Vecchia Signora. L’eliminazione in Europa League, giunta per mano del Siviglia, ha spento ogni possibilità di mettere le mani su un trofeo per i bianconeri costretti per il secondo anno consecutivo a rimanere a bocca asciutta. E allora vanno fissati nuovi traguardi, come il secondo posto che consentirebbe alla squadra di Massimiliano Allegri di giocarsi la Supercoppa italiana al prossimo anno data la nuova formula in stile spagnolo che prevede una sfida a quattro tra le prime due classificate di Serie A e le due finaliste di Coppa Italia.
Per centrare almeno questo traguardo restano tre partite da provare a portare a casa: la prima allo stadio Castellani contro gli azzurri di Paolo Zanetti ormai già salvi dopo aver raccolto il punticino che mancava a Genova contro la Sampdoria. All’andata finì con un roboante quattro a zero in favore dei piemontesi, bravi a sbloccare il match già nei primi minuti col sigillo di Moise Kean per chiudere i conti con McKennie (oggi al Leeds) e Adrien Rabiot autore di una doppietta. D’altro canto il bilancio dell’Empoli contro la Juventus è decisamente negativo con un solo successo nelle ultime diciannove sfide.
L’Empoli si è preso un periodo di pausa nella seconda parte di stagione che poteva costringerla ad un finale più preoccupante. Ma nelle ultime gare la squadra di Paolo Zanetti ha invece ripreso il corretto senso di marcia conquistando ben sette punti in tre partite. Con l’ultimo, acciuffato nel finale contro la Sampdoria già retrocessa, la salvezza è diventata un fatto aritmetico.
Con la mente sgombra, senza alcun tipo di pressione addosso, gli azzurri ora possono giocare in maniera spensierata per provare a invertire il trend negativo contro la Juventus dopo aver già ottenuto in questo campionato risultati importanti contro il Milan e l’Inter ad esempio, anche se in entrambi i casi era lontano dal Carlo Castellani. Nota negativa in un’annata dal bilancio ampiamente positivo è stata la scarsa verve realizzativa delle punte a disposizione del sodalizio toscano. Il miglior realizzatore è stato infatti Nicolò Cambiaghi autore di sei marcature.
Ci ha sperato, ci ha creduto, ci ha provato la Juventus a cambiare il senso di una stagione estremamente complicata dentro e fuori al rettangolo di gioco. Dopo la Coppa Italia, con l’eliminazione subita dall’Inter, i bianconeri hanno dovuto alzare bandiera bianca anche in Europa con la dolorosa sconfitta di Siviglia giunta ai tempi supplementari dopo un doppio confronto duro ed equilibrato durato centottanta minuti.
In attesa di programmare il futuro, i bianconeri dovranno ora vincere, cosa che in campionato sta riuscendo da tre turni consecutivi, per blindare il secondo posto sul campo. Lecce, Atalanta e Cremonese le ultime vittime della Vecchia Signora, mai competitiva per lo scudetto ma comunque con sessantanove punti in cascina. Conquistare la Champions è l’ultimo traguardo da raggiungere per salvare il salvabile.
L’Empoli si affida a Vicario in porta; in difesa troviamo invece Ebuehi, Ismajli, Luperto e Parisi; il centrocampo a tre con Akpa Akpro, Marin e Bandinelli; Henderson nel ruolo di trequartista alle spalle della coppia formata da Ciccio Caputo e Cambiaghi.
Più dubbi per la Juventus che dovrà fare a meno di Cuadrado e Danilo causa squalifica. Possibile ipotizzare la conferma della difesa a tre con Bremer, Rugani e Alex Sandro a protezione di Szczesny; Barbieri (o Chiesa) e Kostic potrebbero essere gli esterni con Miretti, Paredes e Rabiot in mezzo al campo; Di Maria dovrebbe giocare a supporto di Vlahovic in vantaggio su Milik e Kean.
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