All'Allianz Stadium va in scena la grande classica tra due big in ritardo in classifica: Allegri chiede strada a Inzaghi.

Lo chiamano Derby d'Italia, è una grande classica del calcio italiano. Anche se attardate in classifica, Juventus e Inter sono pronte a dar vita ad una supersfida dalle ripercussioni pesanti. Tutto è pronto sul terreno dell'Allianz Stadium di Torino, la palla passa ad Allegri, a Inzaghi e ai calciatori delle due squadre. Chi riuscirà a lanciarsi all'inseguimento delle prime? Chi si aggiudicherà un confronto molto sentito dai tifosi? Perché, da qualsiasi parte la si guardi, Juventus-Inter non sarà mai una partita come le altre. 

Juventus a caccia della continuità

Reduce da un cammino in Europa avarissimo di soddisfazioni, attardata di dieci punti in classifica dalla capolista Napoli, la Juventus ha l'esigenza di riavvicinarsi almeno alle posizioni che valgono l'accesso alla prossima Champions. La vittoria darebbe ai bianconeri il sorpasso sull'Inter, ma ad Allegri interessa soprattutto la continuità dei suoi, mancata in questa prima parte di stagione. 

Nell'ultima uscita sul campo del Lecce il risultato ha premiato la linea verde che, un po' per convinzione, un po' per necessità, il tecnico toscano ha varato nella ripresa. La freschezza di Miretti, Fagioli, Soulé e Iling ha dato slancio ai bianconeri, che hanno mostrato brillantezza ed entusiasmo anche nella sfida – pur persa – col Paris Saint-Germain, valsa se non altro la qualificazione alla fase a eliminazione diretta di Europa League. Soprattutto, una sfida in cui si è rivisto un protagonista la cui assenza si è fatta sentire non poco in tutti questi mesi: Chiesa, pronto a entrare a partita in corso anche nella grande sfida con l'Inter.

Inter, operazione rimonta

Anche l'Inter è reduce da un impegno infrasettimanale in Europa, affrontato però con la leggerezza della qualificazione già ottenuta e con un ampio turnover iniziale. Il 2-0 rimediato in casa del Bayern non ha scalfito più di tanto la serenità di Inzaghi e dei suoi, che in campionato sono reduci da quattro vittorie di fila e sognano la grande rimonta verso il vertice della classifica, sulla falsariga di quanto compiuto nella scorsa stagione. La nota dolente in casa nerazzurra è rappresentata da Lukaku, il cui ritorno in campo è slittato a data da destinarsi. Ma sono tante le note positive, a cominciare da un Barella formato stellare e da una coppia d'attacco – quella composta da Lautaro e Dzeko – che va affinando gara dopo gara i suoi micidiali meccanismi.

Juventus-Inter, i precedenti

Sono 245 i precedenti ufficiali tra Juventus e Inter. Il bilancio vede i bianconeri in vantaggio: 110 le vittorie conseguite contro le 75 dei nerazzurri. In 60 occasioni l'incontro è finito in parità. Juve avanti anche in fatto di gol segnati: 348 a 304. In campionato sono 93 i successi della Juve contro i 60 dell'Inter: 52 i segni "X". Ultima vittoria bianconera il 3-2 del 15 maggio 2021. Ultimo pari lo 0-0 del 9 dicembre 2017. L'ultimo blitz nerazzurro è quello dello scorso campionato: 1-0 il 3 aprile 2022, gol decisivo di Calhanoglu su rigore.

Le probabili formazioni di Juventus e Inter

Tre dubbi per Allegri in vista della partitissima, uno per reparto. Nel 3-5-2 del tecnico livornese spazio per Szczesny in porta, Danilo, Bonucci e uno tra Bremer e Gatti in difesa, col brasiliano in vantaggio. A centrocampo Cuadrado e Kostic sulle corsie laterali, Locatelli, Rabiot e Fagioli (favorito su Miretti) in mezzo. In attacco la certezza è Milik, per l'altro posto ballottaggio Vlahovic-Di Maria. 

Nell'Inter Onana in porta, linea difensiva formata da Bastoni, Skriniar e Acerbi, a centrocampo Dumfries, Barella, il rientrante Brozovic, Calhanoglu e Dimarco, in attacco Lautaro e Dzeko.

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