Comincia la nuova stagione delle squadre di Juric e Ranieri, tra obiettivi e aspettative diverse. I granata sognano l’Europa, mentre i sardi vogliono blindare una categoria faticosamente riconquistata.
Evento: | Torino-Cagliari |
Luogo: | Stadio Olimpico Grande Torino |
Quando: | 18:30, 21 agosto 2023 |
Dove vederla: | DAZN |
L’attesa è terminata. Finalmente è cominciata la Serie A edizione 2023/2024. Che propone, fin dalla prima giornata, un turno bello lungo partito il sabato e che si conclude di lunedì sera. Prima del posticipo tra Bologna e Milan nel pomeriggio del 21 agosto potremo assistere al confronto fra Torino e Cagliari, la formazione di Ivan Juric e quella di Claudio Ranieri. Gli obiettivi di inizio stagione sono differenti per le due società. I granata sono infatti decisamente più avanti nel progetto, sognano l’Europa e vogliono migliorare quanto fatto nella precedente annata. Per quel che riguarda i sardi, da neopromossi, il traguardo prefissato è quello della salvezza, da ottenere nella maniera più tranquilla possibile.
Le recenti statistiche tra i due team sono positive per i rossoblù che sono riusciti a rimanere imbattuti di fronte ai rivali in sette delle ultime otto sfide con un bilancio di tre vittorie e quattro pareggi. Prima di questo ruolino di marcia, invece, erano arrivati ben sei ko nelle precedenti sette partite. Tutto si azzera, comunque, oggi, col Toro che vuole provare a mostrare fin da subito lo spirito battagliero col quale vorrà azzannare il torneo e col Cagliari che invece cerca di farsi trovare pronto dopo l’anno di Purgatorio vissuto in cadetteria.
Datemi esterni e trequartisti e vi ribalterò il mondo. Sembra questo il Juric pensiero, tecnico esigente dal punto di vista tattico, giunto ormai al suo terzo anno all’ombra della Mole. La società ha provato ad accontentarlo, ma non tutto il lavoro è completato in un discorso che può essere tranquillamente allargato a tutte le altre diciannove squadre di Serie A. D’altro canto quello estivo è stato un mercato complicato davvero per tutti, anche se i riscatti di Ilic e Vlasic e gli arrivi di Bellanova e Tameze dimostrano che il club ha voglia di crescere seguendo pedissequamente le idee del proprio allenatore.
Gli sforzi ci sono stati anche per quel che riguarda la permanenza dei big più ricercati, su tutti, naturalmente, il difensore centrale Perr Schuurs e il centrocampista Samuele Ricci. I due rappresenteranno l’ossatura della compagine piemontese anche in questa nuova stagione. In attacco, invece, si punta ancora su Tonny Sanabria che nell’ultimo campionato ha fatto registrare il record personale di gol in un torneo con un bottino di dodici marcature. Numeri che il centravanti paraguayano proverà a migliorare ancora. Possibilmente con qualche esterno e trequartista in più per fargli arrivare la giusta dose di palloni da mettere nel sacco.
Ad ottobre Claudio Ranieri compirà 72 anni. Ma il decano degli allenatori ha voglia di stare sul pezzo ancora a lungo e ha individuato nel Cagliari, riabbracciato nuovamente dopo una vita passata in giro per l’Europa, il posto giusto per continuare a fare calcio. La prima missione, quella di riportare i rossoblù in Serie A, è stata centrata al primo tentativo dopo aver raccattato una squadra in corso d’opera che non se la stava passando benissimo. Lo step successivo è quello di blindare la categoria attraverso la salvezza: non varrà come lo scudetto vinto col Leicester ma sarà comunque un’altra prestigiosa medaglia da mettere sul petto del tecnico romano.
Il Toro si affida a Milinkovic-Savic tra i pali; difesa con Schuurs, Buongiorno e Rodriguez; Bellanova, Ilic, Ricci e Vojvoda sulla linea di centrocampo; davanti c’è Sanabria con alle spalle il duo composto da Vlasic e Radonjic.
4-4-2 invece per il Cagliari con Radunovic in porta; linea difensiva formata da Zappa, Dossena, Obert e Augello; Nandez e Jankto sulle fasce con Makoumbou e Sulemana in mezzo; in attacco Oristanio potrebbe affiancare Pavoletti.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.