Il Bologna cerca la quinta vittoria consecutiva per portarsi momentaneamente al quarto posto. Il Verona vuole confermare i progressi delle ultime settimane.
Evento: | Bologna-Verona |
Luogo: | Stadio Renato Dall’Ara, Bologna |
Data: | 23 febbraio 2024 |
Orario: | 20:45 |
Dove vederla: | DAZN, Sky Sport, NOW |
Il Bologna sogna in grande, ma attenzione all’orgoglio del Verona che crede con forza nella salvezza. Emiliani e veneti scendono in campo venerdì per l’anticipo della 26esima giornata di Serie A e, inevitabilmente, i riflettori sono tutti puntati sulla macchina perfetta guidata da Thiago Motta. I bolognesi hanno sempre nel mirino una qualificazione in Champions League che adesso appare tutt’altro che impossibile: tra l’altro, con uno sguardo al ranking UEFA, potrebbe bastare anche l’attuale quinto posto.
Un sogno che si fa sempre più tangibile e a parlare sono come sempre i risultati: i rossoblu vengono da quattro successi consecutivi e in caso di pokerissimo consoliderebbero il vantaggio sulla Roma sesta in graduatoria, mettendo inoltre pressione all'Atalanta che deve affrontare la pesantissima doppia trasferta a San Siro contro Milan e Inter.
Tutt’altri obiettivi per il Verona, che - nonostante una vittoria che manca da più di un mese e un calciomercato che lo ha pesantemente indebolito - è ancora in pienissima corsa in chiave salvezza. I recenti pareggi contro Juventus e Monza e il colpaccio sfiorato in quel di Napoli hanno messo in mostra le qualità di una squadra che non vuole saperne di arrendersi e che propone anche un buon calcio.
Bologna (4-1-4-1): Skorupski; Posch, Beukema, Calafiori, Kristiansen; Freuler; Orsolini, Ferguson, Fabbian, Saelemaekers; Zirkzee. Allenatore: Thiago Motta.
Verona (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Dawidowicz, Magnani, Cabal; Duda, Folorunsho; Noslin, Suslov, Lazovic; Swiderski. Allenatore: Baroni.
Il Bologna inizia veramente a fare paura. La squadra di Thiago Motta sta sorprendendo anche per la qualità delle cosiddette seconde linee: basti pensare alla prestazione superlativa contro la Lazio del marocchino Oussama El Azzouzi, autore di un gol di rapina e capace di non fare rimpiangere il titolarissimo Freuler. Discorso diverso per il difensore colombiano Jhon Lucumí, protagonista di una serie di errori da matita blu ma poi in grado di riprendersi e meritare una sufficienza piena.
Alternative di livello, certo, ma a questo giro gli emiliani dovrebbero proporre quello che ormai è l’undici tipo: nella retroguardia, così, si rivede il fortissimo Calafiori (evoluzione incredibile nel ruolo di centrale), affiancato da Beukema e dagli esterni Posch e Kristiansen (quest’ultimo si sta facendo apprezzare in chiave assist). A centrocampo, invece, il faro dell’offensivo, ma tutt’altro che spregiudicato, 4-1-4-1 di Thiago Motta è il già citato Remo Freuler, coadiuvato dai più avanzati Ferguson e Fabbian (uno a testa va a supportare lo svizzero in fase di contenimento). Occhio, però, alla candidatura di un’altra certezza come Aebischer. Sugli esterni Orsolini e l’ex milanista Saelemaekers, a supporto dell’unica punta Joshua Zirkzee, enfant prodige sempre più nel mirino del Milan.
Il Verona merita solo applausi. La squadra è viva, nonostante un mercato che ha letteralmente “smantellato” l’organico (basti pensare alle cessioni di Ngonge, Hien e Djuric) e una crisi societaria che non lascia dormire sonni tranquilli. Condizioni tutt’altro che invidiabili per una compagine che punta alla salvezza: la truppa di Baroni, però, è di quelle orgogliose, come certificano il recente pareggio con la Juventus e le due sconfitte immeritate al cospetto di Inter e Napoli. Per la serie: le big non fanno paura, men che meno lo straordinario Bologna di Zirkzee.
In ottica formazioni, i gialloblu rimangono fedeli all'ormai consueto 4-2-3-1: in attacco è probabile il ritorno dal primo minuto del polacco Swiderski, supportato da Suslov e dagli esterni offensivi Lazovic e Noslin. Qualora l'ex Charlotte FC non riuscisse a recuperare, proprio Noslin agirebbe da falso nueve con il conseguente avanzamento di Forolunsho sulla linea dei trequartisti. Più probabile, però, che il centrocampista di proprietà del Napoli agisca da mediano al fianco di Duda. In difesa, davanti al portiere Montipò, spazio ai centrali Dawidowicz e Magnani (ancora panchina per Coppola) e ai terzini Tchatchoua e Cabal.
La sfida tra Bologna e Verona è un’esclusiva DAZN. Per seguire l’evento in diretta servono una connessione ad internet e un abbonamento con la celebre piattaforma streaming. In più, è fondamentale disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone o anche di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI come Fire TV Stick o Chromecast.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.