I bergamaschi devono riprendere a correre: pesa l’assenza di De Roon, rischia Koopmeiners. I campani iniziano la nuova era Mazzarri: Osimhen in panchina.
Evento: | Atalanta-Napoli |
Luogo: | Gewiss Stadium, Bergamo |
Data: | 25 novembre 2023 |
Orario: | 18:00 |
Dove vederla: | DAZN |
Momento cruciale per Atalanta e Napoli, in campo nella serata di sabato per l'anticipo della dodicesima giornata di Serie A. Bergamaschi e partenopei hanno assoluto bisogno dei tre punti per tornare a correre in ottica Champions League: gli uomini di Gasperini sono in evidente flessione, come certifica il recente pareggio al fotofinish in casa dell'Udinese; un punto in più ma situazione molto più difficile (considerando anche lo status di campioni d'Italia), per un Napoli che con il figliol prodigo Walter Mazzarri spera di raddrizzare una stagione fin qui deludente soprattutto in campionato.
Atalanta-Napoli, come gran parte delle gare di Serie A, è un'esclusiva DAZN. Per guardare il match in programma a Bergamo c'è dunque bisogno di un abbonamento con il noto servizio streaming e di una connessione a internet. La partita si può così seguire su smart tv, computer, tablet e smartphone. Per utilizzare una televisione più obsoleta, è necessario l'impiego di un dongle tv.
Le ambizioni dei nerazzurri sono sempre importanti: la top 4 è sempre un obiettivo della squadra di Gasperini, che quest'anno può fare leva su un attacco profondamente rinnovato, nel segno dei nuovi arrivati Scamacca e De Ketelaere. L'obiettivo è ritrovare un po' di continuità e soprattutto una vittoria contro una big dopo le sconfitte contro Inter, Lazio e Fiorentina e il pareggio contro la Juventus di Allegri. Perché è da queste sfide che passa la lotta per la Champions League, competizione che non vede protagonista l'Atalanta dalla stagione 2021/22, quando venne eliminata nella fase a gironi da Manchester United e Villarreal.
Ora non si scherza più. Il Napoli campione d’Italia deve rialzare la china dopo la deludente gestione Garcia. Riflettori puntati, così, sul redivivo Mazzarri, tecnico fedele alla difesa a tre che dovrà necessariamente convertirsi al 4-3-3 spallettiano (che l’ex Torino dice di conoscere a memoria). Le intenzioni sono buone, ma il nuovo arrivato deve subito fare i conti con i classici problemi di infermeria: sicuramente fuori gioco l'esterno mancino Mario Rui e l'oggetto misterioso Lindstrom (assolutamente da recuperare, considerando l'investimento di questa estate).
Per il resto, Mazzarri deve fare i conti con una squadra da rigenerare, apparsa lontana parente della macchina perfetta vista l'anno scorso: bisogna assolutamente dimenticare l'ultima (incredibile) sconfitta contro l'Empoli, le tante scialbe prestazioni degli ultimi mesi e le recenti incomprensioni. Perché comunque parliamo di una squadra che può ancora dire la sua in ottica Scudetto.
Solito modulo ferreo per la truppa di Gasperini, in campo con un 3-4-1-2 ricco di certezze: assente Palomino, la difesa è guidata dal giovane Scalvini, con l'ex Arsenal Kolasinac a fare da braccetto di sinistra. A centrocampo pesa l'assenza dell'olandese De Roon, squalificato. A rischio anche il connazionale Koopmeiners, alle prese con noie muscolari. Probabile, così, l'utilizzo dell’ex Torino Michel Adopo, affiancato da un Ederson in rampa di lancio dopo i 4 gol già realizzati in campionato (record personale per l'ex Salernitana e Fortaleza). In attacco, invece, il già citato Scamacca e l'ex Leicester Ademola Lookman.
Il Napoli, dicevamo, deve fare i conti con qualche infortunio di troppo. A preoccupare ci sono pure gli acciaccati Meret, Zielinski e Osimhen, che dovrebbero comunque sedere in panchina. In ottica probabili formazioni, l'estremo difensore Gollini (ex della gara) si candida per una maglia da titolare, ma occhio alla voglia di campo di Meret. In difesa Natan dovrebbe avere la meglio su Ostigard, sull'out di sinistra è invece scontata la presenza di Olivera. A centrocampo chance per il macedone Elmas, mentre l'attacco dovrebbe essere guidato dal georgiano Kvaratskhelia e completato dai nazionali Politano e Raspadori. Ancora panchina per Giovanni Simeone, che però sembra godere di maggiore considerazione da parte di Mazzarri, diversamente da quanto successo con Rudi Garcia.
Atalanta (3-4-1-2): Musso, Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta, Koopmeiners, Ederson, Ruggeri; Pasalic, Lookman; Scamacca. Allenatore: Gasperini
Napoli (4-3-3): Gollini, Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Olivera; Anguissa, Lobotka, Elmas; Politano, Raspadori, Kvaratskhelia. Allenatore: Mazzarri.
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