I bergamaschi sono reduci da due sconfitte consecutive, la squadra di Inzaghi ha fallito tutti i big match finora disputati.

La Coppa del Mondo è alle porte e tutti i club di Serie A ci tengono ad andare a riposo vincendo l’ultima gara che rimane. È così a maggior ragione per Atalanta e Inter, che si troveranno opposte l’una all’altra nel match delle 12:30 di domenica al Gewiss Stadium. Sì perché da una parte troviamo i bergamaschi reduci da due sconfitte consecutive, contro Napoli e Lecce, che li hanno allontanati dall’altissima classifica. Dall’altra, invece, c’è l’Inter, che contro il Bologna ha dimostrato di aver già archiviato la pesante debacle di Torino contro la Juventus ma che ha già accumulato troppi punti di svantaggio dalla prima della classe. Gli ingredienti ci sono tutti perché la portata sia tanto gustosa quanto delicata. 

Come arriva l’Atalanta

Nella rincorsa ad un posto in Champions League, Gian Piero Gasperini potrà contare su una preziosa arma in più che è Duvan Zapata. Il centravanti colombiano nella partita di Lecce ha dimostrato di essere già in discreta condizione e può essere la soluzione ai mali del momento della Dea. L’inizio di torneo dei bergamaschi è stato assolutamente superlativo, con un Lookman decisamente sugli scudi, a testimonianza di quanto lavorino bene da queste parti anche in sede di calciomercato. 

Ad un certo punto, però, c’è stato un brusco black-out dovuto non tanto alla sconfitta con il Napoli quanto alla reazione di tutto l’ambiente che l’ha mal digerita. Così, il tecnico piemontese alla guida dei nerazzurri, si è inventato un massiccio turnover che non ha dato buoni frutti in terra pugliese. Ritrovare le antiche certezze diventa ora un must per l’Atalanta, anche per evitare di farsi scavalcare dall’Inter con la quale ora è a pari punti.

Come arriva l’Inter

Non ha mezze misure l’Inter di Simone Inzaghi: o vince o perde. Non esiste pareggio per i nerazzurri che hanno ancora il segno 0 alla voce "X" in questi primi quattordici match di campionato. Ciò che spicca, più che le nove vittorie, sono però le cinque sconfitte, avvenute praticamente in tutti gli scontri diretti disputati. 

Qualcosa manca, evidentemente, alla Beneamata che l’unica soddisfazione contro una grande se l’è presa in Champions League contro il Barcellona di Xavi, estromettendolo dalla competizione. Quanto fatto finora però non basta, lo sa l’allenatore e lo sanno i giocatori, partiti con il chiaro obiettivo di giocarsi il titolo fino alla fine. Sono tanti i punti di svantaggio dalla vetta e da un Napoli che viaggia a una velocità diversa rispetto alle altre. Vero che c’è tempo per rimediare, ma si dovrà lavorare, anche parecchio, su una fase difensiva che non regge come conferma il dato dei 20 gol subiti: solo sette squadre hanno fatto peggio e sono tutte impegnate nella lotta per non retrocedere. 

Le probabili formazioni di Atalanta-Inter

Non si scherza più in casa Atalanta e c’è poca aria di turnover. Tra i pali va ovviamente Musso; in difesa rientra Demiral come perno centrale del reparto tra Toloi e Djimsiti; sulle corsie esterne Hateboer e Maehle con al centro Ederson e Koopmeiners; Pasalic e Lookman dovrebbero essere i trequartisti scelti per giocare in appoggio a Duvan Zapata.

Qualche certezza in più nella formazione dell’Inter. Onana ha scavalcato nettamente Handanovic nelle gerarchie di Inzaghi; davanti al portiere camerunese linea a tre composta da Skriniar, Acerbi e Bastoni; a centrocampo Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan e Dimarco; in attesa che torni a farsi vedere Lukaku la coppia d’attacco è quella formata da Lautaro Martinez e Dzeko. 

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