Il club laziale, tornato in A dopo quattro anni, riparte da Di Francesco dopo l'addio di Grosso. Campani ancora con Paulo Sousa, ma il mercato non decolla.
Evento: | Frosinone-Salernitana |
Luogo: | Stadio Benito Stirpe, Frosinone |
Quando: | 18:00, 29 luglio 2023 |
Frosinone e Salernitana si affrontano in amichevole per quello che è un assaggio di Serie A allo stadio Benito Stirpe tra due squadre che puntano per la salvezza: si gioca sabato 29 luglio, con fischio d'inizio alle 18:00. Se per i padroni di casa l'obiettivo non è così semplice da raggiungere, i campani sperano di alzare l'asticella con Paulo Sousa confermato al timone, dopo essere subentrato a Davide Nicola nel corso dell'ultima annata. Scopriamo insieme come si stanno muovendo i due club per prepararsi al meglio all'inizio della stagione.
Assoluto protagonista del torneo cadetto, il Frosinone è tornato in Serie A quattro anni dopo l'ultima volta. La squadra laziale ha letteralmente dominato dall'inizio alla fine, soprattutto grazie alle idee tattiche di mister Fabio Grosso. L'eroe del Mondiale 2006 ha però lasciato a fine stagione, rinunciando così a guidare il club nella massima serie.
La società ha deciso di puntare su un tecnico che ha assoluto bisogno di rilanciarsi: Eusebio Di Francesco. Dopo l'avventura sulla panchina della Roma, il 53enne pescarese ha collezionato solo flop: è infatti andata male tanto alla guida della Sampdoria, quanto sulle panchine di Cagliari e Verona. Dunque, l'esperienza di Frosinone ha il sapore dell'ultima spiaggia o quasi, se intende riproporsi ancora ad alti livelli. Per quanto riguarda l'organico che dovrà affrontare il campionato di Serie A, bisogna sottolineare la partenza di alcuni dei giocatori chiave della cavalcata trionfale dei gialloblù. Roberto Insigne è andato al Palermo insieme a Lucioni, il bomber Mulattieri è approdato al Sassuolo, via anche Rodhen e Moro. Insomma, una vera e propria rivoluzione.
In entrata, da segnalare l'interessante acquisto dell'attaccante classe 2001 Marvin Cuni, ingaggiato dal Bayern Monaco. E con curiosità si guarda anche al georgiano Giorgi Kvernadze, sperando che riesca a bissare l'exploit del connazionale Khvicha Kvaratskhelia, campione d'Italia col Napoli. Dal Lecce sono arrivati due difensori: Simone Romagnoli e Ilario Monterisi. Dal Sassuolo è tornato il portiere Stefano Turati, in più sono approdati a Frosinone anche Abdou Harroui e Riccardo Marchizza.
Primo test impegnativo per i ragazzi di Di Francesco, che, finora hanno battuto 7-0 la Rappresentativa Città di Mondragone, 10-0 il Ferentino e 10-0 l'Equipe Lazio. Il Frosinone saprà farsi trovare pronto all'esame granata?
Il tecnico portoghese, in carica dallo scorso febbraio, ha avuto il merito di rialzare una Salernitana che stava attraversando un periodo di grossa crisi. Il bilancio delle sue 16 partite in panchina è stato di quattro vittorie, nove pareggi e solo tre sconfitte: numeri che hanno permesso ai campani di salvarsi senza problemi. Nelle settimane scorse il nome dell'ex centrocampista di Juve e Inter è stato associato anche al Napoli, ma alla fine è rimasto a Salerno, dove proverà a ottenere risultati prestigiosi. Resta, però, in attesa di squilli dal mercato.
Finora la casella entrate è ancora vuota, nonostante le ambizioni del patron Iervolino, mentre in uscita gli addii di giocatori come Vilhena e Piaterk potrebbero pesare se non sostituiti con elementi dello stesso spessore. Molto dipende dal futuro di Dia, che al suo primo anno in Serie A è andato a bersaglio 16 volte confezionando anche sei assist. L'attaccante della nazionale senegalese ha numerosi estimatori: la sua eventuale cessione darebbe uno slancio importante alla campagna acquisti della Salernitana. Occhio anche al futuro di Mazzocchi, su cui sono piombati Juventus e Torino. Da piazzare diversi esuberi: Simy e Bonazzoli su tutti.
Finora i campani sono scesi in campo solo due volte: al 3-0 rifilato al Delfino Curi Pescara, ha fatto seguito il successo di misura col Picerno.
Di Francesco non rinuncia mai al 4-3-3, suo marchio di fabbrica. Questo l'undici che potrebbe schierare dal primo minuto, per poi cambiare pelle nella ripresa: Turati tra i pali, quindi pacchetto arretrato composto da Oyono, Szyminski, Monterisi e Marchizza. Mazzitelli confermato in cabina di regia, con Harroui e Gelli ai suoi fianchi. Nel tridente spazio a Selvini, Cuni e Baez.
Paulo Sousa opta per il 3-4-2-1: Gyomber, Fazio e Pirola agiranno a protezione di Allocca. A centrocampo, da destra a sinistra, si candidano a partire dall'inizio Sambia, Iervolino, Maggiore e Bradaric. Candreva e Kastanos avranno il compito di rifornire Botheim, attaccante classe 2000 norvegese che la scorsa stagione ha segnato una sola volta in Serie A.
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