Il centravanti della Juventus chiamato a guidare la Serbia nell'ultima partita del Gruppo 4 di Lega A contro la Danimarca del giovane attaccante ex Atalanta.
Serbia e Danimarca si affrontano in occasione della sesta e ultima giornata della fase a gironi di Nations League. Le due squadre, che partecipano al Gruppo 4 di Lega A con Spagna e Svizzera, scenderanno in campo lunedì 18 novembre alle 20:45, prima del rompete le righe con i calciatori che faranno ritorno nei rispettivi club d'appartenenza.
Il problema della Serbia è sempre il solito: i risultati. Prima ai Mondiali in Qatar, poi agli Europei in Germania e infine in Nations League il cammino degli uomini guidati da Dragan Stojkovic si è rivelato tutt'altro che memorabile. Eppure alle aquile bianche non mancano elementi di enorme talento come l'attaccante della Juventus Dusan Vlahovic, che ha saltato le ultime due sessioni con la sua rappresentativa, e il compagno di reparto Mitrovic. Ciò nonostante, proprio la sterilità del reparto offensivo è una delle note dolenti di una Nazionale che proprio non riesce a decollare.
Dopo non essere riuscita a superare la fase a gironi (due pareggi e un K.O.) nella rassegna continentale andata in scena in Germania, la Serbia ha iniziato il suo percorso in Nations League con la voglia matta di riscattarsi. Ma anche stavolta i risultati non hanno premiato l'undici di Stojkovic, che, dopo aver imposto lo 0-0 alla Spagna fresca campione d'Europa, ha perso 2-0 con la Danimarca. Alla vittoria con lo stesso risultato ai danni della Svizzera ha quindi fatto seguito una nuova sconfitta contro le Furie Rosse di De la Fuente, che in casa si sono imposte con un netto 3-0. Infine, l'1-1 in Svizzera acciuffato nel finale grazie a Terzic.
La Danimarca, peraltro già avversaria della Serbia agli Europei, è invece riuscita ad approdare agli ottavi grazie a tre pareggi, ma nella fase a eliminazione diretta si è arresa ai padroni di casa della Germania. Archiviata l'era Kasper Hjulmand, durata quattro anni, la squadra biancorossa è stata affidata all'ex allenatore dell'Anderlecht Brian Riemer, nominato proprio di recente e reduce dal debutto contro la Spagna. I danesi hanno vinto i primi due incontro superando in scioltezza Svizzera e Serbia, poi sono stati piegati dalla Spagna 1-0, prima del 2-2 in trasferta contro gli elvetici e il nuovo K.O. con gli iberici che ha fatto sfumare l'obiettivo qualificazione diretta ai quarti.
Serbia (3-4-1-2): Petrovic; Erakovic, Milenkovic, Pavlovic; Nedeljkovic, Maksimovic, Grujic, Terzic; Samardzic; Vlahovic, Mitrovic. Ct: Stojokovic.
Danimarca (3-4-3): Schmeichel; Andersen, Vestergaard, Nelsson; Bah, Hjulmand, Hojbjerg, Dorgu; Eriksen, Hojlund, Gronbaek. Ct: Riemer.
Serbia e Danimarca si sfideranno al Gradski stadion Dubočica, impianto che sorge nella città di Leskovac e inaugurato nel 2023: ospita poco meno di diecimila spettatori.
Il match tra Serbia-Danimarca, valevole per la sesta giornata della Nations League 2024/25, si disputerà lunedì 18 novembre con calcio d'avvio alle 20:45. Eccezion fatta per le partite che vedono protagonista l'Italia, tutte le restanti gare non saranno trasmesse sul piccolo schermo in quanto nessuna emittente italiana ha acquistato i diritti televisivi della competizione. Sarà, però, possibile seguire in streaming la partita su UEFA.tv.
I padroni di casa vogliono chiudere con un successo davanti al proprio pubblico per attuare il sorpasso in classifica. Stojkovic sceglie il 3-4-1-2, ecco gli uomini su cui potrebbe fare affidamento: il terzetto formato da Erakovic, Milenkovic e il milanista Pavlovic agirà a protezione di Petrovic. Le corsie laterali saranno presidiate da Nedeljkovic e Terzic, con Maksimovic e Grujic sulla linea mediana. All'atalantino Samardzic il compito di innescare le due punte Vlahovic e Mitrovic.
La Danimarca risponde col 3-4-3, queste le scelte di Riemer: il veterano Schmeichel tra i pali, quindi batteria difensiva composta da Andersen, Vestergaard e Nelsson. A centrocampo, da destra a sinistra, Bah, Hjulmand, Hojbjerg e il leccese Dorgu. Eriksen e Gronbaek larghi nel tridente con l'ex Atalanta Hojlund al centro dell'attacco.
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