Sei Nazioni: l'Italia tra speranze e ambizioni

L'avvento di Quesada in panchina cambierà il volto dell'Italia? I tifosi degli Azzurri confidano nella crescita di Capuozzo, Garbisi, Menoncello e nella continuità di Ioane.

Evento:	Sei Nazioni 2024
Luogo:	Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Italia e Scozia
Data:	dal 2 febbraio al 16 marzo 2024
Orario:	dalle 14:15 alle 21:00
Dove vederla:	Sky Sport, TV8. In streaming su NOW e Sky Go

Quella che debutterà nel Sei Nazioni contro l'Inghilterra il prossimo 3 febbraio all'Olimpico sarà una “nuova” Italia. Azzurri che non hanno cambiato tanto negli uomini rispetto alla precedente edizione del torneo, o agli stessi Mondiali francesi, quanto nella direzione tecnica. Il match contro gli inglesi, infatti, sarà la prima uscita dell'Italia sotto la guida di Gonzalo Quesada, il tecnico che ha preso il posto di Kieran Crowley proprio al termine della Coppa del Mondo 2023. 

Come cambia l'Italia con Quesada

Quali saranno i cambiamenti nello spirito, nella tattica di gioco e nell'organizzazione degli Azzurri? Di certo con Quesada sarà posta maggior attenzione alla fase difensiva, forse il fondamentale in cui l'Italia è venuta maggiormente meno nell'ultima World Cup, soprattutto nelle sfide contro Nuova Zelanda e Francia, chiuse entrambe con rovinose sconfitte. Brillante in attacco, l'Italia di Crowley ha sempre dato l'impressione di essere un po' troppo vulnerabile in difesa: Quesada, che nella sua lunga esperienza allo Stade Francais ha sempre mostrato un rugby propositivo, si è anche contraddistinto per la solidità impressa alla sua squadra. 

Molto probabilmente sarà un'Italia che, pur avendo nel pacchetto degli avanti – tra cui capitan Lamaro – uno dei suoi storici punti di forza, giocherà un po' di più al piede, con giocatori come Garbisi e lo stesso Allan chiamati a sfruttare maggiormente le loro qualità. E sarà un'Italia, naturalmente, che proverà a sfruttare le caratteristiche “esplosive” dei suoi tre quarti, da Capuozzo a Ioane, da Menoncello a Bruno, con Varney che, a giudicare dalle prime convocazioni, sembra essere diventato il mediano di riferimento.

I giocatori chiave tra gli Azzurri

Troppo facile indicare in Ange Capuozzo l'elemento trainante dell'Italia di oggi e di domani. L'ala del Tolosa, cresciuto in Francia ma di origini napoletane, non è più una sorpresa, ormai. Questo potrebbe essere il Sei Nazioni della sua consacrazione, soprattutto se sarà supportato a dovere dai compagni di reparto, Monty Ioane su tutti. Occhio anche alla crescita di Paolo Garbisi, che a Montpellier sta acquisendo una dimensione e un respiro internazionale, mentre tra gli avanti sono soprattutto le prime linee, Danilo Fischetti e Pietro Ceccarelli, a essere attese con grande curiosità. 

Un discorso a parte lo meritano i mediani di mischia. Nelle sue prime convocazioni ufficiali, Quesada ha scelto Stephen Varney, Alessandro Garbisi e Martin Page-Relo: sarà importante trovare subito i giusti automatismi di gioco per lanciare subito i compagni verso la linea di meta col timing più indicato. 

Sei Nazioni, Italia: i convocati

Questi i 34 giocatori scelti da Gonzalo Quesada per le prime due partite contro Inghilterra e Irlanda:

Piloni:	Pietro Ceccarelli (Perpignan, 31 caps), Danilo Fischetti (Zebre Parma, 36 caps), Matteo Nocera (Zebre Parma, esordiente), Luca Rizzoli (Zebre Parma, esordiente), Mirco Spagnolo (Benetton Rugby, esordiente), Giosuè Zilocchi (Benetton Rugby, 16 caps)
Tallonatori:	Gianmarco Lucchesi (Benetton Rugby, 17 caps), Marco Manfredi (Zebre Parma, 3 caps), Giacomo Nicotera (Benetton Rugby, 18 caps)
Seconde Linee:	Niccolò Cannone (Benetton Rugby, 36 caps), Edoardo Iachizzi (Benetton Rugby, 6 caps), Federico Ruzza (Benetton Rugby, 49 caps), Andrea Zambonin (Zebre Parma, 3 caps)
Terze Linee:	Lorenzo Cannone (Benetton Rugby, 16 caps), Riccardo Favretto (Benetton Rugby, 1 cap), Alessandro Izekor (Benetton Rugby, esordiente), Michele Lamaro (Benetton Rugby, 33 caps), Sebastian Negri (Benetton Rugby, 52 caps), Ross Vintcent (Exeter, esordiente), Manuel Zuliani (Benetton Rugby, 17 caps)
Mediani di Mischia:	Alessandro Garbisi (Benetton Rugby, 7 caps), Martin Page-Relo (Lione, 4 caps), Stephen Varney (Gloucester, 24 caps)
Mediani di Apertura:	Tommaso Allan (Perpignan, 79 caps), Paolo Garbisi (Montpellier, 31 caps)
Centri:	Juan Ignacio Brex (Benetton Rugby, 30 caps), Tommaso Menoncello (Benetton Rugby, 12 caps), Federico Mori (Bayonne, 13 caps), Marco Zanon (Benetton Rugby, 16 caps)
Ali/Estremi:	Pierre Bruno (Zebre Parma, 15 caps), Ange Capuozzo (Stade Toulousain, 16 caps), Monty Ioane (Lione 25 caps), Simone Gesi (Zebre Parma, 1 cap), Lorenzo Pani (Zebre Parma, 5 caps).

Sei Nazioni, il calendario dell'Italia

Questi gli impegni degli Azzurri nell'edizione 2024 del Sei Nazioni:

3 febbraio, ore 15:15:	Italia-Inghilterra
11 febbraio, ore 16:00:	Irlanda-Italia
25 febbraio, ore 16:00:	Francia-Italia
9 marzo, ore 15:15:	Italia-Scozia
16 marzo, ore 15:15:	Galles-Italia

Dove vedere il Sei Nazioni in TV

Tutti i match del Sei Nazioni saranno trasmessi in diretta su Sky, quelli degli Azzurri in differita su TV8. Diretta streaming su NOW e Sky Go.