Si gioca alle 16:00 all’Olimpico. L’Italia di Quesada sogna il bis dopo lo storico pareggio contro la Francia. Esordio per il figlio d’arte Louis Lynagh. Scozia con capitan Russell.
Evento: | Italia-Scozia |
Luogo: | Stadio Olimpico, Roma |
Data: | 9 marzo 2024 |
Orario: | 16:00 |
Dove vederla: | Cielo, TV8 (differita), Sky Sport, NOW |
L’Italia del Rugby sogna un altro pomeriggio straordinario. Dopo il pareggio in casa della Francia, un 13-13 addirittura stretto per gli uomini del Ct Gonzalo Quesada, a Roma arriva la Scozia reduce dall'importantissimo successo ai danni dei cugini inglesi. Sabato pomeriggio, nell’ambito della quarta giornata del Sei Nazioni, gli azzurri vogliono confermare i progressi visti non solo contro i francesi, ma anche nel match d'esordio al cospetto dell'Inghilterra. L'unica uscita a vuoto l'Italrugby l'ha avuta contro l'Irlanda che, a onor del vero, fin qui non ha lasciato le briciole a nessuna, come testimoniano il primo posto dopo tre vittorie su tre e ben 105 punti realizzati. Basti considerare che la stessa Scozia, seconda in graduatoria, ne ha messi insieme 73 in altrettante gare.
Come al solito, le gare dell'Italia nel Sei Nazioni vengono trasmesse anche in chiaro. C'è, però, una variazione sul tema: questa volta il match non viene trasmesso su TV8 (che propone la differita dalle 18:30) ma su Cielo. La gara, ma in questi casi serve un abbonamento, viene trasmessa anche su Sky Sport e in streaming su Sky Go e NOW.
L’Italia vuole evitare l’ennesimo cucchiaio di legno della sua storia. Gli azzurri al momento si ritrovano a 3 punti, a pari merito con il deludente Galles. Più su c'è la Francia, a quota 6 punti, a due lunghezze dall'Inghilterra. La seconda piazza è occupata dalla Scozia, seconda a 9 punti dopo i successi contro Inghilterra e Galles e il K.O. contro la Francia. Primo posto per la macchina perfetta irlandese, a punteggio pieno a quota 15.
Il sogno è conquistare una vittoria che, al Sei Nazioni, manca dal 2022. Il commissario tecnico Quesada deve ancora una volta rinunciare a Tommaso Allan (pausa internazionale per lui) ma riabbraccia Sebastian Negri, che si rivede in terza linea, affiancato da Ross Vintcent e capitan Lamaro. In seconda linea troviamo Ruzza e Cannone. La grande novità è rappresentata dall'esordio di Louis Lynagh, rimasto in panchina contro la Francia (diversamente dagli annunci della vigilia) e ora chiamato ad imporsi nel ruolo di ala destra. Maglia numero 14 per il figlio d'arte che completa il triangolo allargato con Capuozzo e Ioane. Buone notizie anche dalla panchina (Quesada torna al 5+3): c'è infatti la terza ala o centro di Benetton Lorenzo Cannone, che torna a disposizione dopo l’infortunio al ginocchio subito nel match contro l’Inghilterra.
C'è, ovviamente, anche Paolo Garbisi, protagonista sfortunato dell'ultimo match con la Francia. Suo, infatti, il tiro terminato sul palo proprio al fotofinish: azzurri ad un passo dalla storia e vogliosi di ripetersi contro gli scozzesi, che però (ne siamo sicuri) non ripeteranno gli stessi errori dei transalpini, troppo leziosi contro una squadra sulla carta inferiore come quella italiana.
Italia: 15 Ange Capuozzo (Stade Toulouse), 14 Louis Lynagh (Harlequins), 13 Juan Ignacio Brex (Benetton Rugby), 12 Tommaso Menoncello (Benetton Rugby), 11 Monty Ioane (Lione), 10 Paolo Garbisi (Tolone), 9 Martin Page-Relo (Lione), 8 Ross Vintcent (Exeter), 7 Michele Lamaro (Benetton Rugby - Capitano), 6 Sebastian Negri (Benetton Rugby), 5 Federico Ruzza (Benetton Rugby), 4 Niccolò Cannone (Benetton Rugby), 3 Simone Ferrari (Benetton Rugby), 2 Giacomo Nicotera (Benetton Rugby), 1 Danilo Fischetti (Zebre Parma).
A disposizione: 16 Gianmarco Lucchesi (Benetton Rugby), 17 Mirco Spagnolo (Benetton Rugby), 18 Giosuè Zilocchi (Benetton Rugby), 19 Andrea Zambonin (Zebre Parma), 20 Lorenzo Cannone (Benetton Rugby), 21 Stephen Varney (Gloucester), 22 Leonardo Marin (Benetton Rugby), 23 Federico Mori (Bayonne).
La Scozia deve vincere e sperare in una sconfitta dell’Irlanda contro l’Inghilterra. Solo questi risultati possono tenere ancora aperto il discorso primo posto. Nei britannici manca Tuipulotu, sostituito da Cameron Redpath, mentre sono regolarmente in campo la certezza Huw Jones e il capitano Russell. Nel triangolo allargato confermatissimi Townsend, der Merwe e Steyn.
Scozia: 15 Blair Kinghorn (Toulouse), 14 Kyle Steyn (Glasgow Warriors), 13 Huw Jones (Glasgow Warriors), 12 Cameron Redpath (Bath Rugby), 11 Duhan van der Merwe (Edinburgh Rugby), 10 Finn Russell (Co-Captain – Bath Rugby), 9 George Horne (Glasgow Warriors), 8 Jack Dempsey (Glasgow Warriors), 7 Rory Darge (Co-Captain – Glasgow Warriors), 6 Andy Christie (Saracens), 5 Scott Cummings (Glasgow Warriors), 4 Grant Gilchrist (Vice-Captain – Edinburgh Rugby), 3 Zander Fagerson (Glasgow Warriors), 2 George Turner (Glasgow Warriors), 1 Pierre Schoeman (Edinburgh Rugby).
A disposizione: 16 Ewan Ashman (Edinburgh Rugby), 17 Alec Hepburn (Exeter Chiefs), 18 Elliot Millar-Mills (Northampton Saints), 19 Sam Skinner (Edinburgh Rugby), 20 Jamie Ritchie (Edinburgh Rugby), 21 Matt Fagerson (Glasgow Warriors), 22 Ali Price (Edinburgh Rugby), 23 Kyle Rowe (Glasgow Warriors).
Il match tra Italia e Scozia, in programma dalle 16:00 di sabato e valevole per la quarta giornata del Sei Nazioni, si gioca allo stadio Olimpico di Roma.
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