San Marino e Romania si affrontano nella seconda giornata del Gruppo H delle qualificazioni mondiali, zona europea.
Dopo essersi scucita da dosso l'etichetta di cenerentola del calcio europeo con la promozione ottenuta nella Lega C di Nations League, San Marino vuol togliersi altre soddisfazioni. Conquistare più punti possibili nelle qualificazioni mondiali, ad esempio, anche se il livello delle concorrenti inevitabilmente è più alto.
Avversaria della selezione di Cevoli nella seconda giornata del Gruppo H, zona europea, è una nobile decaduta del calcio continentale, la Romania, che sotto la guida di Lucescu spera di tornare agli antichi fasti. Per provare a uscire imbattuta dal confronto, alla formazione sammarinese servirà un'autentica impresa.
San Marino (4-5-1): Colombo; Fabbri, Valentini, Benvenuti, Tosi; Contadini, Zannoni, Battistini, Lazzari, Berardi; Nanni. Ct: Cevoli.
Romania (4-3-3): Nita; Ratiu, Rus, Burca, Bancu; R. Marin, M. Marin, Stanciu; Man, Dragus, Hagi. Ct: Lucescu.
San Marino e Romania si affronteranno al San Marino Stadium, la nuova denominazione dello storico Olimpico di Serravalle, il principale stadio di calcio (e di atletica leggera) della Repubblica del Titano. Inaugurato nel 1970, ha ospitato nel 1985 i Giochi dei piccoli stati d'Europa ed è stato sede praticamente di tutte le partite casalinghe della Nazionale sammarinese, a parte qualche eccezione, dal momento del suo ingresso nelle competizioni ufficiali UEFA e FIFA. Ristrutturato per l'ultima volta nel 2018, attualmente è capace di contenere poco più di 6.600 spettatori.
Il match tra San Marino e Romania è in programma alle 20:45 di lunedì 24 marzo e potrà essere seguito in streaming su UEFA.tv, gratuitamente dopo aver completato una semplice procedura di registrazione.
Non è cominciata bene l'avventura nelle qualificazioni per San Marino. In casa di Cipro, nella prima partita del raggruppamento, Nanni e compagni hanno resistito un tempo, poi sono crollati nella ripresa: 2-0 il finale, per effetto delle marcature messe a segno da Pitts e Kakoullis. Un'occasione sprecata per i sammarinesi, autori di qualche pasticcio in retroguardia.
La selezione guidata da Cevoli può comunque aggrapparsi ai numeri alla vigilia del match coi rumeni: nelle ultime quattro uscite casalinghe tra Nations League e amichevoli, infatti, San Marino ha fatto risultato in tre circostanze, battendo il Liechtenstein e pareggiando con Saint Kitts and Nevis e Gibilterra. Unico ko proprio contro Cipro: 1-4.
Anche il cammino della Romania non è cominciato nel migliore dei modi: sconfitta a Bucarest contro la Bosnia (0-1), con rete decisiva firmata dopo una manciata di minuti da Gigovic. Tanti “italiani” nella Nazionale rumena, a cominciare dal Ct Lucescu, vecchia conoscenza di tante squadre della Penisola. E poi, giusto per citare qualche nome, i vari Man, Marin e Moldovan, protagonisti tra Serie A e B. Spetterà a loro riscattare il passo falso dell'esordio e rilanciare le quotazioni della selezione carpatica, che non fa mistero di puntare in alto e che, per questo, non può non fare bottino pieno sul campo di San Marino.
Le due Nazionali si sono affrontate per un totale di tre volte, le prime due in occasione della prima storica partecipazione di San Marino ai gironi di qualificazione di un grande torneo internazionale, gli Europei del 1992. Il 5 dicembre 1990 la Romania s'impose 6-0 davanti ai propri tifosi, mentre il 27 marzo dell'anno seguente il match giocato a Serravalle si chiuse sul punteggio di 1-3. Terza sfida l'amichevole del 10 agosto 2011, sempre a Serravalle, vinta dai rumeni con uno striminzito 0-1 siglato da Papp a 18' dal termine.
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