Sabato in campo per la 17esima giornata di Serie B. La Sampdoria, esonerato anche Sottil, si affida all’esperienza di Mister Semplice. Dall’altro lato, però, c’è uno Spezia che fa paura.
Non si scherza più. La Sampdoria rischia seriamente di essere inghiottita nella lotta salvezza e si ritrova dunque costretta a conquistare l'intera posta in palio. Poco importa se dall'altro lato c'è una squadra di assoluto spessore come lo Spezia di Mister D'Angelo, tra le serie candidate per la promozione diretta. Il derby ligure tra blucerchiati e aquilotti si gioca dalle 17:15 di sabato 14 dicembre, nell'ambito della 17esima giornata del campionato di Serie B.
A confronto due squadre che in estate condividevano gli stessi obiettivi, ma che adesso si ritrovano a vivere momenti decisamente diversi: la Sampdoria non vince dallo scorso 27 ottobre e da allora ha raccolto solo tre punti sui 18 disponibili. Non sorprende, così, l'esonero del tecnico Andrea Sottil: si tratta del secondo taglio stagionale, dopo quello che ha visto protagonista Andrea Pirlo lo scorso 29 agosto.
Sulla panchina dei doriani ora siede Leonardo Semplici, che sfida proprio il suo recente passato (con i bianconeri fu protagonista in Serie A dello spareggio retrocessione perso contro il Verona). Lo Spezia, invece, si ritrova al terzo posto, ad un solo punto dal Pisa secondo in graduatoria: il punto di forza della squadra di Mister D'Angelo è la difesa, battuta solo in 10 occasioni. Nessuno ha fatto così bene.
Sampdoria (4-2-3-1): Vismara; Venuti, Ferrari, Riccio, Ioannou; Yepes, Meulensteen; Akinsanmiro, Tutino, Sekulov; La Gumina. Allenatore: Semplici.
Spezia (3-5-2): Gori; Wisniewski, Hristov, Bertola; Elia, Nagy, S. Esposito, Candelari, Reca; Di Serio, F.P. Esposito. Allenatore: D'Angelo.
Il match si gioca allo stadio Luigi Ferraris, situato in via Giovanni de Prà (quartiere Marassi) nella città di Genova. Inaugurata nel 1911 e ristrutturata in tre diverse occasioni (l'ultima nel 2018), la struttura può ospitare poco più di 33mila spettatori.
La gara è trasmessa come al solito su DAZN, in diretta streaming. Ma non è l’unica opzione: il match si può seguire anche su Amazon Prime Video, abbonandosi al servizio “La B Channel” (4,99 al mese per i primi tre mesi, poi 9,99 Euro mensili). In questo caso bisogna avere sottoscritto a monte un abbonamento Amazon Prime.
In entrambi i casi, sia DAZN che Amazon Prime, è fondamentale disporre di una connessione e di un dispositivo come smart tv, computer, tablet e smartphone. Può andare bene anche un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI o una console di gioco di ultima generazione.
Mister Semplici è arrivato da poco: difficili, così, immediate rivoluzioni tattiche. I padroni di casa dovrebbero dunque scendere in campo con un avvolgente 4-2-3-1: tra i pali spazio al giovane Vismara, protetto dai centrali Ferrari e Riccio e dai terzini Venuti e Ioannou.
A centrocampo tutto passa per i piedi di Yepes e di Meulensteen: quest’ultimo è, a conti fatti, tra le poche note liete di questo avvio di stagione. Alle spalle dell’unica punta La Gumina (ancora assente l’esperto Massimo Coda), ci sono il solito Tutino e due esterni da non sottovalutare come Akinsanmiro e Sekulov.
Lo Spezia è nelle mani dei fratelli Esposito. In attacco Francesco Pio si sta confermando tra i talenti più interessanti della sua generazione: otto i gol realizzati fin qui, solo due in meno del top scorer Cristian Shpendi. Grande avvio di stagione anche per Salvatore Esposito, che di gol ne ha realizzati 5: a questi, però, vanno aggiunti 7 assist nonché la leadership e la personalità dimostrate in questa prima parte di stagione.
Per il resto, il tecnico D'Angelo dovrebbe dare fiducia all'altro attaccante Di Serio, mentre a centrocampo dovrebbe affidarsi all'ungherese Nagy, all'altro interno Candelari e ai laterali tutta fascia Elia e Reca. Tra i pali il fedelissimo Gori, schermato dal bulgaro Hristov e dagli altri difensori Wisniewski e Bertola.
Sabato sono altre quattro le gare in programma, tutte alle ore 15:00. Occhio alla bella sfida tra Frosinone e Sassuolo: parliamo di un testacoda solo sulla carta, perché i padroni di casa possono fare leva su un organico di tutto rispetto. Con Leandro Greco in panchina, oltretutto, i giallazzurri hanno finalmente trovato la quadra: a certificarlo le recenti due vittorie consecutive.
Sul Sassuolo c'è poco da dire: in questo caso - tra Berardi, Boloca, Laurientè e via discorrendo - parliamo di una squadra che potrebbe ben figurare anche in A. Interessanti anche il match tra le sorprese Cesena e Cosenza e il derby Reggiana-Mantova. Alle 15:00 anche lo scontro salvezza tra Sudtirol e Mantova.
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