I padroni di casa transalpini, guidati dal mitico Antoine Dupont, cercano subito una vittoria prestigiosa. Ma gli All Blacks sono fortissimi.
Evento: | Francia-Nuova Zelanda |
Luogo: | Stade de France, Saint Denis |
Quando: | 21:15, 8 Settembre 2023 |
Dove vederla: | Sky, NOW, Rai |
Ci siamo, finalmente. Nella serata di venerdì si gioca il primo atto della Rugby World Cup 2023, manifestazione giunta alla sua decima edizione. Come da tradizione, scendono in campo i padroni di casa: spazio, così, alla Francia capitanata da Antoine Dupont, di scena davanti al pubblico amico di Parigi.
Al cospetto dei transalpini c'è la fortissima Nuova Zelanda: parliamo di una sfida tra due serie candidate alla vittoria finale. Entrambe le nazionali, è bene ricordarlo, sono incluse nel Gruppo A con Italia, Namibia e Uruguay: un raggruppamento decisamente complicato, con gli azzurri chiamati ad una vera e propria impresa per riuscire a conquistare il pass per la fase finale (vanno avanti solo le prime due di ogni gruppo).
Agosto di preparazione al Mondiale tutto sommato positivo per la Francia, reduce dalle tre vittorie consecutive contro Australia, Figi e Scozia. Proprio contro gli scozzesi (affrontati due volte, la prima il 5 agosto e poi una settimana più tardi) l'unica sconfitta estiva degli uomini di Ct Fabien Galthiè. Tra febbraio e marzo, invece, da segnalare il secondo posto nel Sei Nazioni: dopo il trionfo dell'anno precedente, i francesi si sono dovuti arrendere al cospetto di un'Irlanda insuperabile, capace di vincere cinque gare su cinque e di superare Dupont e compagni con un netto 32-19.
Gli All Blacks, invece, devono leccarsi le ferite dopo la prima sconfitta a distanza di un anno. Lo scorso 25 agosto netto K.O. contro i rivali del Sudafrica, altri candidati per il trionfo iridato, avanti con un perentorio 35-7. Prima di allora, da segnalare il successo nella Rubgy Championship (competizione che vede protagonisti anche Australia, Sudafrica e Argentina), le quattro vittorie in amichevole contro i cugini dell'Australia, Scozia, Galles e Giappone e il pareggio di novembre contro l'Inghilterra.
I padroni di casa devono rinunciare a quattro big del calibro di Cyril Baille, Jonathan Danty, Romain Ntamack e Paul Willemse. Al loro posto spazio ad elementi di spessore come Yoram Moefana, Mathieu Jalibert, Cameron Woki e Redda Wardi.
In ottica formazioni, il triangolo allargato è guidato da Thomas Ramos, coadiuvato da Gabin Villiere e Damien Penaud. Nel cuore del campo ecco Gael Fickou e il già citato Moefana. La coppia mediana è una garanzia, caratterizzata come è da Antoine Dupont, il mago delle palle alte, e dal regista Mathieu Jalibert. In terza linea spiccano Gregory Alldritt, Charles Ollivon e Francois Cros. In seconda linea, imprescindibili Cameron Woki e Thibaud Flament. Come mediani di mischia spazio a Uini Atonio, Julien Marchand e Redda Wardi. In ottica sostituzioni, scelti 5 avanti e 3 trequarti, come fatto dalla Nuova Zelanda.
Francia: Thomas Ramos, Damian Penaud, Gael Fickou, Yoram Moefana, Gabin Villiere, Matthieu Jalibert, Antoine Dupont (c), Gregory Alldritt, Charles Ollivon, Francois Cros, Thibaud Flament, Cameron Woki, Uini Atonio, Julien Marchand, Reda Wardi.
Sostituzioni: Peato Mauvaka, Jean-Baptiste Gros, Dorian Aldegheri, Romain Taofifenua, Paul Boudehent, Maxime Lucu, Arthur Vincent, Melvyn Jaminet.
La Nuova Zelanda deve invece fare a meno degli infortunati Tyrel Lomax e Jordie Barrett, che dovrebbero essere recuperabili in vista delle fasi finali in programma ad ottobre. Rispetto alla pesante sconfitta contro il Sudafrica in quel di Twickenham, il commissario tecnico Ian Foster ha effettuato quattro cambi: fuori Lomaz, Coles, Jacobson e Barrett, dentro Nepo Laulala, Codie Taylor, Dalton Papali'ì e Anton Lienert Brown. Guardando ai singoli, i riflettori sono ovviamente puntati sul capitano Sam Cane: per la terza linea ala dei Chiefs l'occasione di bissare il successo del 2015 e "vendicare" il bronzo conquistato quattro anni fa.
Nuova Zelanda: Ethan de Groot, Codie Taylor, Nepo Laulala, Sam Whitelock, Scott Barrett, Dalton Papali’i, Sam Cane (capitano), Ardie Savea, Aaron Smith, Richie Mo’unga, Mark Telea, Anton Lienert-Brown, Rieko Ioane, Will Jordan, Beauden Barrett.
Sostituzioni: Samisoni Taukei’aho, Ofa Tuungafasi, Fletcher Newell, Tupou Vaa’i, Luke Jacobson, Finlay Christie, David Havili, Leicester Fainga’anuku.
Le due nazionali non si sfidano in una gara ufficiale dal lontano 2015, quando la Nuova Zelanda si impose con un perentorio 62-13 nella fase finale della Coppa del Mondo. Da allora si sono giocate sette amichevoli: sei le vittorie dei tuttoneri, solo una da parte dei francesi. Dupont e compagni hanno vinto proprio l'ultimo match, andato in scena nel novembre del 2021: sempre allo Stade de France, il match finì 40-25 con grandissima prova di Melvyn Jaminet.
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