L’Italia del rugby si prepara agli impegni estivi con la Summer Nations Series che vedrà gli azzurri di Quesada impegnati in un trittico di partite niente male contro Samoa, Tonga e Giappone.
L’ultimo Sei Nazioni si è concluso in modo positivo per l’Italia del rugby. Che può ora quindi guardare con ottimismo al futuro. Il prossimo impegno degli azzurri del Commissario Tecnico Gonzalo Quesada si chiama Summer Nations Series. Si tratta di una tournée estiva che vede impegnate tutte le principali nazionali del ranking mondiale, che si sfideranno tra loro. Il calendario dei nostri è intenso e particolarmente difficile con tre match tutti da vivere contro avversari di livello come Samoa, Tonga e Giappone.
Si tratta di un banco di prova importante per l’Italia, utile per comprendere quanti e quali siano stati effettivamente i passi in avanti compiuti in questi mesi. La competizione si svolge nel corso di cinque settimane, suddivise tra i mesi di giugno e luglio, con i team europei coinvolti in tour extracontinentali che offrono la possibilità di inserire nuovi giocatori e confrontarsi con il sempre competitivo rugby dell’Emisfero Sud.
Samoa-Italia 05/07/24, Apia |
Tonga- Italia 12/07/24, Nuku’Alofa |
Giappone-Italia 21/07/24, Sapporo |
Si comincia contro Samoa, affrontata per l’ultima volta dall’Italia nel novembre del 2022. In quella circostanza furono gli azzurri a vincere 49 a 17 in un match che si giocò al Plebiscito di Padova. Non positivo, invece, il precedente più recente contro le Isole Tonga con la nostra Nazionale che nel 2016 venne sconfitta dopo aver battuto a sorpresa il Sudafrica. Per quanto riguarda il Giappone, infine, l’ultima sfida si è giocata lo scorso agosto, con la squadra allora allenata da Kieran Crowley che si impose 42-21 a Treviso.
Il Ct Gonzalo Quesada ha confermato il blocco che ha preso parte all’ultimo Sei Nazioni. Ci sono però alcune novità come quella del tallonatore Zarantonello. C’è anche una bella schiera di esordienti come Hasa, Ribaldi, Marini e Odiase. All’esperienza dei veterani è stata aggiunta linfa nuova attraverso qualche giovane che potrà dare una mano alla causa. Tra i tre-quarti, prima chiamata per Giovanni Montemauri e per l'estremo del Bath Matt Gallagher.
Piloni | Simone FERRARI (Benetton Rugby, 53 caps) |
Danilo FISCHETTI (Zebre Parma, 41 caps) | |
Muhamed HASA (Zebre Parma, esordiente) | |
Marco RICCIONI (Saracens, 26 caps) | |
Mirco SPAGNOLO (Benetton Rugby, 5 caps) | |
Giosuè ZILOCCHI (Benetton Rugby, 21 caps) | |
Tallonatori | Gianmarco LUCCHESI (Benetton Rugby, 22 caps) |
Giacomo NICOTERA (Benetton Rugby, 23 caps) | |
Giampiero RIBALDI (Zebre Parma, esordiente) | |
Loriz ZARANTONELLO (Castres, esordiente) | |
Seconde Linee | Niccolò CANNONE (Benetton Rugby, 41 caps) |
Riccardo FAVRETTO (Benetton Rugby, 3 caps) | |
Edoardo IACHIZZI (Benetton Rugby, 6 caps) | |
Federico RUZZA (Benetton Rugby, 54 caps) | |
Andrea ZAMBONIN (Zebre Parma, 7 caps) | |
Terze Linee | Lorenzo CANNONE (Benetton Rugby, 19 caps) |
Alessandro IZEKOR (Benetton Rugby, 2 caps) | |
Michele LAMARO (Benetton Rugby, 38 caps) | |
Giulio MARINI (Mogliano Veneto Rugby, esordiente) | |
Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 55 caps) | |
David ODIASE (Oyonnax, esordiente) | |
Ross VINTCENT (Exeter, 4 caps) | |
Manuel ZULIANI (Benetton Rugby, 21 caps) | |
Mediani di Mischia | Alessandro GARBISI (Benetton Rugby 8 caps) |
Martin PAGE-RELO (Lione, 8 caps) | |
Stephen VARNEY (Gloucester, 29 caps) | |
Mediani di Apertura | Paolo GARBISI (Tolone, 36 caps) |
Leonardo MARIN (Benetton Rugby, 9 caps) | |
Giovanni MONTEMAURI (Zebre Parma, esordiente) | |
Centri | Juan Ignacio BREX (Benetton Rugby, 35 caps) |
Tommaso MENONCELLO (Benetton Rugby, 17 caps) | |
Francois MEY (Clermont, esordiente) | |
Marco ZANON (Benetton Rugby, 14 caps) | |
Ali/Estremi | Ange CAPUOZZO (Stade Toulousain, 19 caps) |
Matt GALLAGHER (Bath Rugby, esordiente) | |
Simone GESI (Zebre Parma, 1 cap) | |
Monty IOANE (Lione 30 caps) | |
Louis LYNAGH (Harlequins, 2 caps) | |
Jacopo TRULLA (Zebre Parma, 8 caps) |
Tre partite, tre stadi e tre città diverse per l’estate italiana di rugby. Gli azzurri infatti cominceranno la propria tournée all’Apia Park contro Samoa nella capitale dello stato oceanico. Costruito nel 1924, l’impianto è stato ristrutturato nel 2015 e oggi accoglie un massimo di 12mila spettatori. Il secondo impegno, invece, sarà al Teufaiva Stadium di Nuku-Alofa nelle isole Tonga. Lo stadio è rimasto a lungo inutilizzato finché nel 2019 non è stato definitivamente rimesso a nuovo e ritrasformato pronto per l’utilizzo. La sua capienza è di diecimila spettatori.
Chiudiamo, infine, con il Sapporo Dome di Sapporo all’interno del quale la formazione del Ct Gonzalo Quesada chiuderà la sua stagione estiva contro il Giappone. La struttura è stata inaugurata nel 2001 in previsione dei Mondiali di calcio dell’anno successivo che si tennero proprio nel paese asiatico. I posti a sedere sono poco più di 40mila.
A detenere i diritti televisivi dell’evento è Sky che alla spettacolare kermesse rugbistica dedica il proprio canale Sky Sport Arena (204). Saranno visibili tutte le partite della Nazionale italiana oltre alle migliori dell’intera competizione. Naturalmente è possibile la fruizione anche in streaming attraverso le app di Sky Go e NOW, previo abbonamento all’emittente satellitare.
Versamento minimo richiesto. Si applicano T&C, quote minime e limiti di tempo.