Gli azzurri di Crowley si ritrovano ancora una volta a tu per tu con i britannici dopo la sconfitta al fotofinish nel Sei Nazioni. In campo una formazione fortemente sperimentale.
Evento: | Scozia-Italia |
Luogo: | Murrayfield, Edimburgo |
Quando: | 16:15, 29 luglio 2023 |
Dove vederla: | Sky Sport Arena, Tv8 |
Esordio nelle Summer Series per l’Italia guidata dal commissario tecnico Kieran Crowley. Gli azzurri scendono in campo contro la Scozia, al Murrayfield di Edimburgo, per il primo dei quattro test match in vista della Rugby World Cup 2023. Le due compagini tornano in campo sabato, dopo quattro mesi: a marzo la sfida per il Sei Nazioni proprio tra italiani e britannici, terminata con un 26-14 decisamente sofferta (e al fotofinish) di Blair Kinghorn e compagni.
Coach Kieran Crowley ha optato per una formazione sperimentale per questa partita di preparazione alla Rugby World Cup. La scelta è chiara, considerando che la selezione dei 33 effettivi per il torneo è ormai ad un passo, con la partita di Edimburgo che assume i contorni del classico banco di prova per i giocatori che ancora non hanno convinto il Ct. L'obiettivo del coach è chiaramente quello di testare la profondità della rosa, dando spazio a giocatori che potrebbero non essere considerati "prime scelte".
Guardando agli uomini in campo, il capitano Federico Ruzza guiderà la squadra dal primo minuto e metterà a disposizione dei più giovani la sua grande esperienza. Ruzza, come ha dichiarato Crowley nella conferenza stampa pre-partita, è stato scelto come capitano per la sua intelligenza tattica e per la sua leadership riconosciute all'interno della squadra.
Al fianco della seconda linea di Benetton Rugby Treviso, troviamo giocatori interessanti ma con poca esperienza come l'estremo Lorenzo Pani e il talento dello Stade Toulousain Martin Page-Relo. Da un lato, Pani è arrivato all'ultimo momento per sostituire l'infortunato Edoardo Padovani ed è stato scelto per le sue ottime qualità fisiche e tecniche. Dall’altro lato, Page-Relo, francese recentemente naturalizzato italiano, ha già fatto esperienza durante il Sei Nazioni e avrà l'opportunità di mostrare le sue qualità di mediano di mischia.
Passando alla formazione in campo contro la Scozia, in prima linea inedito terzetto composto da Federico Zani, il tallonatore Hame Faiva (prezioso con i suoi lanci in touche) e il pilone destro Pietro Ceccarelli. In seconda linea, occasione per David Sisi dopo una stagione segnata da un lungo infortunio alla caviglia. Per quanto riguarda la terza linea, da segnalare la presenza di Toa Halafihi nel ruolo di numero 8, lui che è fondamentale nel portare avanti l'attacco. Nel reparto dei mediani, la responsabilità di guidare il gioco sarà affidata al già citato Martin Page-Relo e al mediano di apertura Tommaso Allan.
In ottica infortunati, Crowley ha comunicato che Padovani, Marin e Lucchesi non saranno considerati per la Rugby World Cup a causa delle lesioni, ma ci sono buone notizie per Capuozzo, che tornerà a disposizione per la partita con la Romania.
Tanti volti nuovi e "seconde linee" anche per la Scozia, come si evince dalla formazione annunciata dal coach Gregor Townsend. Guardando subito ai singoli, una delle novità in casa britannica è il mediano di apertura Ben Healy, alla sua prima presenza dal primo minuto in Nazionale. Il classe 1999 è nato in Irlanda da madre scozzese e recentemente è passato dal Munster a Edinburgh. Si tratta della sua seconda partita internazionale: ha debuttato nel Sei Nazioni, proprio durante l’ultimo match contro l'Italia, entrando in campo dalla panchina.
Il pacchetto di mischia sarà guidato da Darge, con il ritorno in squadra di Rory Sutherland e Scott Cummings, entrambi condizionati durante il Sei Nazioni per una serie di fastidiosi infortuni. Come pilone destro, ecco il 24enne Murphy Walker che guadagnerà il suo terzo gettone, avendo già giocato contro Fiji e Argentina lo scorso novembre.
Nella linea dei trequarti, Ali Price ritorna come prima scelta nel ruolo di numero 9, mentre il giovane Jamie Dobie sarà in panchina. Inoltre, Stafford McDowall dei Glasgow Warriors avrà l'opportunità di mettersi in mostra, essendo l'unico vero esordiente nella formazione. McDowall ha avuto un'ottima stagione nella URC, ma dovrà competere con Cameron Redpath e Sione Tuipulotu per guadagnarsi un posto nella selezione per la Rugby World Cup. Nel triangolo allargato, Darcy Graham e Kyle Steyn saranno presenti insieme al giovane Ollie Smith. Questi tre giocatori sono candidati a ereditare la maglia numero 15, precedentemente indossata da Stuart Hogg.
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