L’Italia si ritrova al cospetto dei britannici, battuti a marzo nell’ambito del Sei Nazioni 2024. La Scozia cerca il riscatto, ma deve fare i conti con l’assenza di capitan Tuipulotu.
L'Italia del Rugby riparte dalla Scozia e sogna un'altra impresa. L'obiettivo, così, in vista della gara inaugurale del Sei Nazioni 2025, è ripetere la grande prova del marzo scorso, quando Ange Capuozzo e compagni riuscirono a imporsi contro i britannici con un clamoroso 31-29. Dopo quel successo, gli uomini del commissario tecnico Gonzalo Quesada sono poi riusciti a superare il Galles nell'ultimo turno, evitando un cucchiaio di legno che nelle precedenti edizioni aveva assunto i contorni della sentenza.
Così, la gara in quel di Murrayfield è un'opportunità d'oro per l'ItalRugby, che può conquistare il terzo successo consecutivo in questa gloriosa manifestazione. Già solo la possibilità rappresenta un segnale positivo rispetto al recente passato.
Il match è valido per la prima giornata della 131esima edizione del Sei Nazioni (la numero 26 con Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Italia e Scozia). Si gioca alle 15:15 di sabato 1° febbraio.
La gara si gioca alla Stadio di Murrayfield, situato a Edimburgo, in Roseburn Street. Inaugurato nel 1925 e ristrutturato agli inizi degli anni Novanta, l'impianto può contenere 67.144 spettatori. Lo stadio è la casa della Nazionale scozzese e dell'Edinburgh Rugby.
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Ampia scelta per gli appassionati di rugby italiani: la gara è infatti in programma in chiaro su Rai 2, con l'emittente nazionale che propone anche lo streaming su RaiPlay. Lo stesso match, come da tradizione, fa parte anche del palinsesto Sky e NOW TV, servizi che necessitano della sottoscrizione di un abbonamento.
La Nazionale italiana scende in campo in terra scozzese senza gli infortunati Lynagh, Odogwu e Zambonin. Tra le novità c'è Marco Zanon, che prende il posto di Muhamed Hasa e ritrova così l'azzurro dopo avere preso parte ai test autunnali. Per il resto, l'unico potenziale esordiente della gara è il tallonatore Tommaso Di Bartolomeo, protagonista di una buona stagione con le Zebre Parma.
Guardando sempre alla lista dei convocati, spiccano i top player Paolo Garbisi (che a marzo è stato protagonista di una prova superlativa), Tommaso Allan e Ange Capuozzo, senza dimenticare i vari Ioane, Vintcent e Varney, altri elementi che si stanno imponendo all'estero.
La Scozia, invece, propone addirittura cinque novità rispetto alla lista diramata inizialmente. Il Ct Gregor Townsend ha convocato Euan Ferrie, Cameron Henderson, Ewan Johnson, Ollie Smith e Alexander Masibaka. Occhio a quest'ultimo, giocatore di origini australiane che rappresenta una sorta di colpo a sorpresa del tecnico britannico. Una contromisura inaspettata e per certi versi anche forzata, alla luce delle pesanti assenze di capitan Sione Tuipulotu, della seconda linea Scott Cummings e del rincalzo di lusso Kyle Steyn.
Piloni: Simone Ferrari e Giosuè Zilocchi (Benetton Rugby), Danilo Fischetti e Luca Rizzoli (Zebre Parma), Marco Riccioni (Saracens).
Tallonatori: Tommaso Di Bartolomeo (Zebre Parma), Gianmarco Lucchesi (Toulon), Giacomo Nicotera (Stade Francais).
Seconde Linee: Niccolò Cannone, Riccardo Favretto e Federico Ruzza (Benetton Rugby), Matteo Canali (Zebre Parma), Dino Lamb (Harlequins).
Terze Linee: Lorenzo Cannone, Alessandro Izekor, Michele Lamaro, Sebastian Negri e Manuel Zuliani (Benetton Rugby), Ross Vintcent (Exeter Chiefs).
Mediani di Mischia: Alessandro Garbisi (Benetton Rugby), Martin Page-Relo (Lione), Stephen Varney (Vannes).
Mediani di Apertura: Leonardo Marin (Benetton Rugby), Tommaso Allan (Perpignan), Paolo Garbisi (Toulon).
Centri: Juan Ignacio Brex, Tommaso Menoncello e Marco Zanon (Benetton Rugby), Giulio Bertaccini (Valorugby Emilia).
Ali/Estremi: Matt Gallagher (Benetton Rugby), Simone Gesi e Jacopo Trulla (Zebre Parma), Ange Capuozzo (Stade Toulousain), Monty Ioane (Lione).
Piloni: Pierre Schoeman e D’Arcy Rae (Edinburgh Rugby), Jamie Bhatti, Zander Fagerson (Glasgow Warriors), Rory Sutherland (Glasgow Warriors), Will Hurd (Leicester Tigers).
Tallonatori: Ewan Ashman, Dave Cherry (Edinburgh Rugby).
Seconde Linee: Grant Gilchrist e Marshall Sykes (Edinburgh Rugby), Jonny Gray (Bordeaux Bègles), Cameron Henderson (Leicester Tigers), Ewan Johnson (Oyonnax).
Terze Linee: Jamie Ritchie e Luke Crosbie (Edinburgh Rugby), Gregor Brown, Rory Darge, Jack Dempsey, Matt Fagerson, Euan Ferrie, Jack Mann (Glasgow Warriors), Alexander Masibaka (Soyaux-Angoulême).
Mediani di Mischia: George Horne e Jamie Dobie (Glasgow Warriors), Ben White (Tolone).
Mediani di Apertura: Finn Russell (Bath Rugby), Blair Kinghorn (Tolosa), Tom Jordan (Glasgow Warriors).
Centri: Matt Currie (Edinburgh Rugby), Huw Jones e Stafford McDowall (Glasgow Warriors), Rory Hutchinson (Northampton Saints).
Ali/Estremi: Darcy Graham e Duhan van der Merwe (Edinburgh Rugby), Kyle Rowe, Ollie Smith (Glasgow Warriors), Fergus Burke (Saracens), Arron Reed (Sale Sharks).
C'è grande attesa anche per l'esordio nel torneo della Francia: i transalpini scendono in campo la sera prima, precisamente alle 21:15 di venerdì, e dovranno fare i conti con la voglia di riscatto del Galles (fanalino di coda nell'ultimo torneo). I francesi presentano addirittura sei esordienti tra i convocati: spicca l'ala del Tolone Gael Dean. Tra i convocati non potevano ovviamente mancare il mitico Antoine Dupont e l'altro top player Romain Ntamack.
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