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Rugby, Sei Nazioni: Italia-Galles, orario e dove vederla

L’Italia deve vincere lo “spareggio” contro il Galles: in caso di altra sconfitta (dopo quella contro la Scozia), Garbisi e compagni sarebbero a rischio cucchiaio di legno.

Rialzarsi subito dopo la gara doubleface contro la Scozia. Questo l'obiettivo dell'Italia del Rugby in vista della sfida contro il Galles, valevole per la seconda giornata del Sei Nazioni 2025. La gara si gioca alle 15:15 di sabato 8 febbraio e mette a confronto due formazioni che hanno conosciuto una sconfitta all'esordio ma che arrivano, come spiegheremo più giù, al prossimo impegno con umori decisamente diversi.

Dove si gioca il match tra Italia e Galles

La gara si gioca nel mitico stadio Olimpico di Roma. La struttura, inaugurata negli anni '30 ma utilizzata dalle società calcistiche Roma e Lazio a partire dal 1953, può ospitare 70.634 spettatori. Dal Sei Nazioni 2012, la nazionale di Rugby disputa le sue gare interne in questo stadio.

Dove vedere Italia-Galles in tv e streaming

Ampia scelta per gli appassionati di rugby italiani: la gara è infatti in programma in chiaro su Rai 2, con l'emittente nazionale che propone anche lo streaming su RaiPlay. Lo stesso match, come da tradizione, fa parte anche del palinsesto Sky e NOW Tv.

Nei casi di Sky e Rai 2 la gara si può seguire tranquillamente offline, mentre cambia il discorso per servizi come Sky Go (opzione mobile a disposizione degli abbonati Sky), Raiplay (gratis) e NOW Tv (sempre emisfero Sky, ma serve un abbonamento a parte). Parlando in questo caso di streaming, è fondamentale disporre di una connessione internet, scaricare l'app dedicata e utilizzare un dispositivo come smart tv, tablet, pc oppure smartphone. Chi possiede un televisore più obsoleto può ovviare utilizzando un Dongle HDMI oppure una console di gioco di ultima generazione.

Come arriva l’Italia

Gli azzurri guidati dal Ct Gonzalo Quesada vengono da una sconfitta che, tutto sommato, era stata messa in conto, anche perché si giocava in casa di una Scozia superiore e con il dente avvelenato dopo la sconfitta dell'anno scorso. Al netto del ko e dei primi dieci minuti da incubo, gli azzurri poi si sono comportati bene e hanno limitato i danni, come certifica il 31-19 finale.

Nella gara inaugurale, l'Italia ha pagato il possesso palla prolungato ma dannatamente efficace degli scozzesi: in più gli uomini di Quesada non hanno approfittato di tutte le occasioni (lo certificano i 13 errori gestuali durante il match). Da questo punto di vista, serve un'inversione di tendenza, magari nel segno di Sebastian Negri (26 placcaggi riusciti), Tommaso Menoncello (due turnover conquistati) e ovviamente dei calci piazzati di Paolo Garbisi. Il classe 2000, mediano d'apertura in forza al Tolone, è a conti fatti tra gli uomini più attesi della sfida contro i gallesi.

Come arriva il Galles

Tutt'altra musica in casa di un Galles che, secondo la stampa anglosassone, è nei fatti atteso dalla gara più importante dell'ultimo decennio. Perdere ancora una volta contro l'Italia, considerando il 24-21 azzurro dell'anno scorso, vorrebbe dire quasi sicuramente cucchiaio di legno al termine delle cinque gare del torneo, considerando le poche speranze contro Irlanda e Francia e l'orgoglio di una Scozia che punta con decisione almeno alla seconda piazza.

Ma prima di guardare al futuro, il Galles deve interrogarsi sull'orribile esordio al cospetto della Francia: un 43-0 senza attenuanti, nel segno di un possesso palla prolungato e sterile e di una certa confusione tattica. Non a caso le critiche nei confronti del commissario tecnico Warren Gatland si stanno facendo sempre più feroci: l'impressione è che il match di Roma sia la più classica delle ultime occasioni. In caso di sconfitta o - peggio ancora - altra prestazione senza mordente, l'esonero non sarebbe poi prospettiva così lontana.

L’ultimo precedente tra Italia e Galles

Non è passato nemmeno un anno dall'ultima sfida tra Italia e Galles. Il 16 marzo scorso, nell'ambito della quinta e ultima giornata del Sei Nazioni 2024, storico successo dell'Italia per 24-21: una vittoria nel segno del già citato Garbisi (quattro trasformazioni per lui) e che ha fatto il paio con quella di una settimana prima contro la Scozia. Una pagina di storia indelebile del Rugby azzurro.

Sei Nazioni, seconda giornata: Inghilterra-Francia e Scozia-Irlanda gli altri due match

La nazionale inglese contro la Francia deve riscattare la sconfitta subita nel match d’esordio contro l’Irlanda, che a Dublino ha battuto la nazionale guidata da Steve Borthwick per 27-22. I Bleus vogliono invece confermarsi dopo la nettissima vittoria conquistata ai danni del Galles.

L’Irlanda punta a vincere il Sei Nazioni per il terzo anno di fila. Per riuscirci la squadra di Andy Farrell non deve sbagliare la sfida esterna contro la Scozia, a caccia di conferme dopo la vittoria conquistata contro l’Italia all’esordio.

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