L’Italia vuole ripetersi dopo il successo contro il Galles e il pareggio dell’anno scorso proprio contro la Francia. I transalpini vogliono il riscatto dopo la sconfitta contro l'Inghilterra.
Riconquistare una vittoria che, contro i transalpini, manca addirittura dal 2013. Un'impresa ai limiti dell'impossibile, considerando l'attuale forza degli avversari, ma gli uomini di Ct Gonzalo Quesada devono provarci. Domenica l'Italia del Rugby scende in campo per la terza giornata del Sei Nazioni, al cospetto di una Francia che vuole continuare ad imporsi tra le migliori formazioni del panorama internazionale.
Contro Antoine Dupont e compagni sarà veramente dura, ma lo stadio Olimpico sogna un altro pomeriggio da incorniciare dopo il successo contro il piccolo Galles. I segnali positivi non mancano, come lo spettacolare 13-13 nella scorsa edizione della celebre manifestazione rugbistica.
La gara si gioca nel mitico stadio Olimpico di Roma. La struttura, inaugurata negli anni '30 ma utilizzata dalle società calcistiche Roma e Lazio a partire dal 1953, può ospitare 70.634 spettatori. Dal Sei Nazioni 2012, la nazionale di Rugby disputa le sue gare interne in questo stadio.
La gara tra Italia e Francia è in programma alle 16:00 di domenica 23 febbraio, nell’ambito della terza giornata del Sei Nazioni di Rugby. Ampia la scelta per gli appassionati che vogliono seguire il match: l’evento è infatti in programma in chiaro su Rai 2, con l'emittente nazionale che propone anche lo streaming su RaiPlay. Lo stesso match, come da tradizione, fa parte anche del palinsesto Sky e NOW TV.
Nei casi di Sky (Sky Sport Arena) e Rai 2 la gara si può seguire tranquillamente offline, mentre cambia il discorso per servizi come Sky Go (opzione mobile a disposizione degli abbonati Sky), Raiplay (gratis) e NOW Tv (sempre nell'ecosistema Sky, ma serve un abbonamento a parte). Parlando in questo caso di streaming, è fondamentale disporre di una connessione internet, scaricare l'app dedicata e utilizzare un dispositivo come smart tv, tablet, pc oppure smartphone. Chi possiede un televisore più vecchio può ovviare utilizzando un Dongle HDMI oppure una console di gioco di ultima generazione.
L'Italia deve fare a meno di Monty Ioane, ala che negli ultimi due anni è stato tra i giocatori imprescindibili della nazionale azzurra. Al suo posto dovrebbe esserci Simone Gesi, assente per infortunio contro il Galles ma sempre molto considerato dal ct Quesada. Fuori gioco anche Dino Lamb, sostituito a sua volta da Matteo Canali. Ci sono anche buone notizie: parliamo del rientro dalla squalifica di Mirco Spagnolo, che potrebbe essere schierato dal primo minuto.
In ottica formazioni, non dovrebbero esserci particolari novità rispetto a quella che ha superato 22-15 il Galles: riflettori su Allan (fondamentale con 6 calci piazzati contro i britannici) e sulle altre certezze Capuozzo, Garbisi, Nicotera e ovviamente su capitan Lamaro.
La Francia deve fare a meno di due certezze come Emmanuel Meafou e Georges-Henri Colombe: il primo escluso per scelta tecnica, l'altro per i postumi di una forte influenza. In più, il tecnico Fabien Galthié deve fare i conti anche con la squalifica di Romain Ntamack, sostituito da Matthieu Jalibert. Al posto di Meafou dovrebbe esserci Thibaud Flament, mentre sarà Aldegheri a tappare il buco lasciato dalla mancata convocazione del pilone Colombe (parliamo, però, di panchina).
In ottica formazioni, Attissogbe potrebbe rubare la maglia da titolare al trequarti Penaud, mentre l'altro dubbio è relativo al cambio a Dupont come mediano di mischia, con Lucu che al momento sembra in vantaggio su Le Garrec. Per il resto, solito XV nel segno dello stesso Dupont e di altre certezze come Mauvaka, Cros, Bielle-Biarrey e Ramos.
Le altre due gare della terza giornata si giocano sabato: alle 15:15, il Galles ultimo in graduatoria ha bisogno di un'impresa contro la capolista Irlanda. Alle 17:45, bella sfida tra Inghilterra e Scozia, reduci entrambe da una sconfitta e da una vittoria.
Versamento minimo richiesto. Vedi T&C, limiti di tempo ed esclusioni.