Gli All Blacks devono superare l’Australia per conquistare il trofeo per il quarto anno consecutivo. In campo anche Sudafrica (che ancora spera nel successo finale) e Argentina.
Evento: | Australia-Nuova Zelanda |
Luogo: | Melbourne Cricket Ground, Melbourne |
Quando: | 11:45, 29 luglio 2023 |
Dove vederla: | Sky Sport Arena, NOW Tv |
Prove di fuga per la Nuova Zelanda, che nel terzo e ultimo impegno della Rugby Championship affronta l'Australia fanalino di coda. Si gioca al Cricket Ground di Melbourne: il derby dell'Oceania è in programma nella mattina di sabato e ritorna ad un anno di distanza, precisamente dal doppio confronto proprio nella Rugby Championship vinto in entrambi i casi dalla Nuova Zelanda. Per l'ultimo successo australiano, l'unico considerando i dieci precedenti tra il 2019 e il 2022, dobbiamo tornare con la memoria al 24-22 andato in scena a Brisbane nel novembre 2020.
In caso di vittoria, gli All Blacks conquisterebbero il trofeo per la quarta volta consecutiva. Si tratterebbe della 20esima affermazione neozelandese. A seguire i quattro successi della stessa Australia e del Sudafrica, mentre è ancora a secco l'Argentina. Ricordiamo, inoltre, che questo match è valido anche per la Bledisloe Cup 2023. In questo caso, però, si tratta della prima di due sfide: l'altra è in programma sabato 5 agosto in terra neozelandese.
L'allenatore Eddie Jones ha annunciato la formazione dell'Australia: riflettori puntati sul giovane talento Carder Gordon, che andrà a formare una solida coppia di mediani con Tate McDermott. Le ali Koroibete e Nawaqanitawase, già confermate, saranno affiancate da Kellaway in posizione di estremo. Nel reparto dei centri, la coppia sarà composta da Kerevi e Petaia. In prima linea da segnalare la presenza del capitano di giornata Allan Alaalatoa, affiancato da Porecki e Bell. Solo panchina, invece per Taniela Tupou.
La formazione australiana è segnata da tanti giovani, a dimostrazione che coach Jones ha intenzione di provare nuovi uomini e soluzioni in vista della Rugby World Cup. Non sorprende, così, di trovare in panchina elementi con una certa esperienza come Tupou, White e Cooper. In questo senso, basti pensare che dal primo minuto scenderanno in campo giocatori come Tom Hooper, Carter Gordon e Mark Nawaqanitawase, che insieme non totalizzano nemmeno dieci presenze; in panchina, invece, mostri sacri come James Slipper, che in Nazionale ha totalizzato la bellezza di 129 gettoni.
Senza il mitico Sam Cane, l'allenatore Foster ha nominato Ardie Savea capitano della Nuova Zelanda, schierandolo in terza linea insieme a Papali’i e Frizell. La prima linea sarà composta da De Groot, Taylor e Lomax, con i veterani Retallick e Scott Barrett a formare la coppia della seconda linea. Nel reparto dei mediani, Mo’Unga affiancherà Smith, con il talentuoso Mark Telea che ha tutta l’intenzione di confermarsi dopo la doppietta di un anno fa contro la Scozia. Nel ruolo di primo centro ci sarà Jordie Barrett, coadiuvato da Rieko Ioane, mentre il fratello Beauden Barrett ricoprirà il ruolo di estremo. L'ala sarà Will Jordan. In panchina l’esordiente Cameron Roigard, mediano di mischia degli Hurricanes.
Evento: | Sudafrica-Argentina |
Luogo: | Ellis Park Stadium, Johannesburg |
Quando: | 17:05, 29 luglio 2023 |
Dove vederla: | Sky Sport Summer, NOW Tv |
A meno di una clamorosa impresa dell’Australia, la sfida tra Sudafrica e Argentina mette al massimo in palio il secondo posto. La gara si gioca in quel di Johannesburg e per questo non possiamo che partire dai padroni di casa sudafricani, in cerca di riscatto dopo il 35-20 subito il 15 luglio contro la fortissima Nuova Zelanda.
Ora serve una vittoria con il bonus (e ovviamente un successo inaspettato da parte degli australiani): per questo importante match, il Ct Nienaber schiera ancora una volta una formazione diversa, affidandosi in mediana a Manie Libbok (occhio al suo piede caldo) e Grant Williams, mentre nel triangolo allargato dovrebbero esserci le ali Cheslin Kolbe e Kurt-Lee Arendse e l'estremo Le Roux. In terza linea Van Staden e Pieter-Steph du Toit affiancato capitan Vermeulen, mentre in prima linea c'è la novità Malcolm Marx.
L'Argentina, invece, vuole ripetersi dopo il 31-34 in casa dell'Australia. I sudamericani si affidano al piede fatato di Emiliano Boffelli e alle incursioni di Montoya, Carreras e Juan Martin Gonzalez. Alla guida dei Pumas argentini c'è l'australiano Michael Cheika, che ha anche un passato in Italia tra Livorno (da giocatore) e Petrarca (in panchina).
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