La Nigeria ha raccolto solo tre punti in quattro gare e rischia grosso. In attacco ci sono tutti i big, da Lookman a Osimhen. Il Ruanda è la vera sorpresa di questa fase: senza grandi nomi, ma primo in classifica.
Momento della verità per la Nigeria di Lookman e Osimhen. Le Super Aquile sono in cerca del primo successo nelle qualificazioni ai Mondiali e rischiano già di dire addio alla manifestazione in programma nel 2026 in Canada, Messico e Stati Uniti. Una situazione sconcertante, che si spiega con i soli 3 punti raccolti nelle prime quattro giornate e con il ritardo di ben quattro lunghezze dalla capolista Ruanda.
Venerdì c'è proprio la sfida in casa della sorprendente leader del Gruppo C: un eventuale successo nigeriano potrebbe riaprire il complicato discorso qualificazione (ricordiamo che passerà solo la prima classificata. La seconda giocherà eventualmente i playoff, ma conteranno i punti conquistati).
Fase decisiva per la Nigeria e non a caso i biancoverdi propongono tutti i giocatori più importanti, a differenza di quanto successo nei primi quattro match del Girone C.
Ruanda (4-3-3): Ntwari; Omborenga, Mutsinzi, Manzi, Niyomugabo; Muhire, Mugisha, Bizimana; Kwizera, Nshuti, Mugisha. Ct: Spittler.
Nigeria (4-2-3-1): Nwabali; Aina, Troost-Ekong, Bassey, Onyemaechi; Simon, Ndidi; Chukwueze, Lookman, Iwobi; Osimhen. Ct: Chelle.
Il match si disputa allo Stade Amahoro: situato nella città di Kigali, l'impianto è il più grande di tutto il Ruanda. Inaugurato nel 1986 e ristrutturato in due occasioni (l'ultima tra il 2022 e il 2024), lo stadio può contenere 45.508 spettatori.
La sfida tra Ruanda e Nigeria, valevole per la quinta giornata delle qualificazioni ai Mondiali, andrà in scena venerdì 21 marzo, con calcio d'inizio fissato alle 16:00. La gara è proposta in streaming su Fifa Plus. Per seguire il match su smart tv, tablet e smartphone bisogna solo registrarsi gratuitamente e scaricare l’app ufficiale. L'evento sarà visibile in streaming anche sul sito e sulla app bet365 (si applicano Termini e Condizioni).
Il Ruanda è primo e gioca in casa, ma i riflettori sono ovviamente puntati sulla Nigeria. Il nuovo commissario tecnico Eric Chelle, alla prima gara ufficiale dopo la nomina di gennaio, fa leva sull'orgoglio dei tanti big a sua disposizione, chiamati a rimediare una situazione difficile causata proprio dalla loro assenza nei precedenti quattro match.
Fa impressione soprattutto l'attacco, capitanato dall'ex napoletano Victor Osimhen, ora in forza al Galatasaray e sempre nel mirino di Manchester United e Juventus. Alle sue spalle grande qualità con l'atalantino Ademola Lookman e due esterni offensivi del calibro di Samuel Chukwueze e Alex Iwobi.
In panchina, pronti a subentrare in caso di necessità, ecco il rigenerato Umar Sadiq (buono il suo recente apporto con il Valencia) e il centravanti del Bayer Leverkusen Victor Boniface. A centrocampo tutto passa per i piedi di Moses Simon e Wilfred Ndidi, protagonisti in Premier League con le maglie di Fulham e Leicester. In difesa, davanti al portiere Nwabali, ecco i centrali Bassey e Troost-Ekong e i terzini Aina e Onyemaechi.
Il Ruanda è a quota 7 punti, gli stessi di Benin e Sudafrica, ma è primo alla luce di una differenza reti migliore. Parliamo di una Nazionale che non può fare leva su elementi che militano in grandi campionati europei e che in più deve fare a meno di alcune certezze, come il terzino Imanishimwe e i centrocampisti Sahabo (in forza allo Standard Liegi) e Byiringiro (che gioca con gli svedesi del Sandvikens).
Guardando, invece, ai giocatori a disposizione del tecnico tedesco Torsten Spittler, una menzione a parte la merita il mediano Djihad Bizimana, a conti fatti l'elemento di maggiore valore della Nazionale. A centrocampo spazio anche a Bonheur Mugisha e alla mezzala Muhire, mentre in attacco troviamo gli esterni offensivi Kwizera e Gilbert Mughisha e il centravanti Nshuti. In difesa, infine, a protezione del portiere Ntwari, ecco i centrali Mutsinzi e Manzi e i terzini Omborenga e Niyomugabo.
Lo scorso novembre, per la fase di qualificazione alla prossima Coppa d'Africa, successo del Ruanda per 2-1 con reti di Mutsinzi e Nshuti. Per la Nigeria non bastò l'apporto dei vari Boniface, Fisayo Dele-Bashiru e (nella ripresa) di Chukwueze e dello stesso Osimhen.
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