Quarta giornata della fase a gironi della massima competizione calcistica sudamericana per squadre di club. Ci soffermiamo sui Gruppi G e H con particolare attenzione al match tra Rosario e Atletico Mineiro.
La Coppa Libertadores è ripartita per la sua sessantacinquesima edizione nella storia. Siamo ancora nella fase a gironi, con trentadue squadre che si giocano l’accesso a quella successiva rappresentata dalle eliminazioni dirette. Si va in campo mercoledì 8 maggio a partire dalla mezzanotte italiana per vivere la quarta giornata del torneo. Nel Gruppo G spicca Rosario Central-Atletico Mineiro. Andiamo ad analizzare il momento delle due squadre e cosa ci attende nella prossima gara.
Rosario Central (4-2-3-1): Broun; Martinez, Mallo, Quintana, Sandez; Ortiz, O’Connor; Giaccone, Malcorra, Campaz; Cervera. Allenatore: Russo.
Atletico Mineiro (4-4-2): Everson; Saravia, Battaglia, Jemerson, Arana; Scarpa, Otavio, Franco, Zaracho; Paulinho, Hulk. Allenatore: Milito.
In passato veniva chiamato Dr. Lisandro de la Torre ma oggi è lo stadio Gigante de Arroyito. Qui gioca le sue partite casalinghe il Rosario Central. L’impianto fu costruito tra il 1927 ed il 1929 e ristrutturato più volte l’ultima delle quali in occasione dei Mondiali del 1978. La capienza è di 69mila spettatori. Non solo calcio: qui ha fatto tre spettacoli anche Raffaella Carrà.
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Quattro punti in tre partite non sono proprio il ruolino di marcia che si attendeva il Rosario Central alla vigilia della competizione. Ad ogni modo la qualificazione è ancora alla portata dei gialloblù che per la verità non stanno brillando neppure in patria. L’allenatore è il veterano Miguel Angel Russo, tornato un’altra volta al timone del Rosario Central per la quinta volta in carriera. Lo scorso dicembre la squadra ha festeggiato la vittoria della Copa de la Liga Profesional, la coppa nazionale argentina.
L’Atletico Mineiro invece non ha sbagliato un colpo finora. Tre partite e tre vittorie per i ragazzi di Gabriel Milito, ex difensore del Barcellona nonché fratello dell’ex nerazzurro Diego. Nella gara d’andata, che si è disputata l’11 aprile, i Galli hanno vinto per 2-1 grazie alle reti di Gustavo Scarpa e Paulinho che hanno vanificato il momentaneo pareggio ospite ad opera di Malcorra.
Nelle fila dei bianconeri gioca anche l’ormai 37enne Hulk, che in Europa si è messo in luce con le maglie di Porto e Zenit prima di emigrare in Cina e fare poi ritorno a casa. Anche in campionato, al netto del ko con la Fluminese, la squadra è messa bene. Ricordiamo che l’Atletico Mineiro ha vinto una sola Libertadores nella propria storia, nel 2013.
Atletico Mineiro primo e Rosario Central secondo, come vi abbiamo raccontato. Ma nel girone ci sono pure Peñarol e Caracas rispettivamente a tre e un punto. Le due squadre si affronteranno in contemporanea con l’altra partita del gruppo e quindi sempre mercoledì a mezzanotte. All’andata gli uruguayani hanno vinto nettamente con un perentorio 5-0. L’unica gara non persa dai venezuelani è stata quella contro gli argentini del Rosario proprio nell’ultimo turno (partita terminata 1-1).
In questo momento al comando del Gruppo H c’è il River Plate a punteggio pieno con 9 punti. Alle spalle del team argentino troviamo gli uruguaiani del Nacional che hanno perso proprio lo scontro diretto e quindi sono tre lunghezze indietro. Proveranno a vendicarsi Los Tricolores del Chino Recoba nel prossimo confronto dell’8 maggio - alle 02:00 del mattino in Italia - approfittando del fatto che si giochi proprio a Montevideo. Alle loro spalle nel girone ci sono i paraguaiani del Libertad con 3 punti e i venezuelani del Deportivo Táchira ancora fermi a zero.
Nacional (4-2-3-1): Mejia; Lozano, Romero, Polenta, Baez; Helguera, Castro; Galeano, Pereyra, Recoba; Carneiro. Allenatore: Recoba.
River Plate (4-2-3-1): Armani; Herrera, Gonzalez Pirez, P. Diaz, E. Diaz; Aliendro, Villagra; Solari, Echeverri, Barco; Borja. Allenatore: Demichelis.
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