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Romania-Olanda
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Romania-Olanda: orario, probabili formazioni e dove vederla

L’Olanda si è qualificata soltanto come terza in un girone con Austria e Francia. Adesso per gli Orange il pericolo si chiama Romania col team di Iordanescu che invece ha vinto il proprio gruppo.

Sorprese e certezze. L’Europeo sta dando risposte su tutto. Nella prima categoria, ad esempio, ci è finita la Romania, che ha saputo capitalizzare al massimo i vantaggi di un girone senza padroni garantendosi addirittura il primo posto. Nel Gruppo E si sono qualificati, alle spalle del team Iordanescu, pure Belgio e Slovacchia con l’Ucraina che ha dovuto abbandonare la Germania solamente per differenza reti. La Romania adesso ci crede e dovrà dimostrarlo agli ottavi di finale contro l’Olanda che invece ha passato il turno addirittura come terza e pertanto ha più di qualcosa da farsi perdonare. Sarà un match con tanti temi da vivere quello in programma il prossimo 2 luglio alle ore 18:00.

Romania-Olanda: le probabili formazioni

Una Romania in versione parmense si appresta a sfidare l’Olanda negli ottavi di finale del Campionato europeo. Sono due i giocatori dei ducali tra le fila dei Tricolorii: si tratta di Man e Mihaila, entrambi titolari in attacco nelle idee del Ct Iordanescu. Accanto a loro dovrebbe esserci Dragus a completare il terzetto di punte. Di “italiani” dovrebbero essercene altri negli undici come i due Marin di Pisa e Cagliari a metà campo o la vecchia conoscenza Dragusin, un passato tra Juve e Genoa ed un presente al Tottenham. Panchina per Hagi.

L’Olanda ha un sistema tattico ampiamente collaudato al quale Ronald Koeman fatica a rinunciare. Anche le gerarchie sembrano pressoché definite con Dumfries, De Vrij, Van Dijk e Aké a protezione di Verbruggen. Simons da mezz’ala, seppur offensiva, con Schouten e Reijnders chiamati a fare anche un po’ di legna. Nel tridente offensivo c’è Frimpong con Depay e Gakpo. Non è ancora tempo per Zirkzee e neppure per un De Ligt sempre più in crisi.

Romania (4-1-4-1): Niță; Rațiu, Drăgușin, Burcă, Sorescu; M. Marin, R. Marin, Stanciu; Man, Mihăilă, Drăguș. Ct: Iordanescu.

Olanda (4-3-3): Verbruggen; Dumfries, De Vrij, Van Dijk, Aké; Simons, Schouten, Reijnders; Frimpong, Depay, Gakpo. Ct: Koeman.

Romania-Olanda: dove si gioca

Location d’eccezione per la sfida tra Romania e Olanda. Parliamo dell’Allianz Arena di Monaco di Baviera, un impianto calcistico situato nel quartiere di Fröttmaning alla periferia settentrionale di Monaco di Baviera. La struttura è di proprietà del Bayern Monaco e accoglie abitualmente le partite interne del Gigante Bavarese. Lo stadio è stato inaugurato nel maggio del 2005 ed ha una capienza massima per i tornei UEFA e FIFA di 70mila spettatori. In passato ha già avuto modo di ospitare grandi manifestazioni, come alcune partite della Coppa del Mondo del 2006 o la finale di Champions League del 2012.

Dove vedere Romania-Olanda in TV e in streaming

Non è prevista copertura in chiaro per il match in questione. Per assistere a Romania-Olanda, pertanto, occorrerà sintonizzarsi sui canali di Sky Sport naturalmente previo abbonamento. L’incontro è disponibile anche in streaming attraverso le app di Sky Go e NOW. Per quest’ultimo, sempre tramite connessione internet, serve una sottoscrizione a parte: in questo caso si può seguire la gara non solo tramite smartphone e tablet, ma anche utilizzando computer e smart tv. Chi non dispone di una televisione connessa ad internet non è tirato fuori, potendo comunque seguire il match su NOW grazie ad un Dongle HDMI.

Le ultime sulla Romania

Lo hanno definito il girone più assurdo di tutto l’Europeo. Ma certamente questo equilibrio ha portato bene alla Romania che con quattro punti in tre gare è riuscita persino a mettersi tutte le altre alle spalle. Che significato può avere questo primato? Ce lo dirà il prossimo turno. Intanto va registrato un bel passo avanti, poiché era dal 2000 che questa nazionale non riusciva a superare la prima fase.

Le ultime sull’Olanda

Louis van Gaal ha lasciato una preziosa eredità a Ronald Koeman. Basti pensare che con la precedente guida tecnica l’Olanda si era riuscita a spingere fino ai quarti di finale dell’ultimo Mondiale cadendo solamente ai rigori contro la futura vincitrice del torneo. Ai gironi, però, gli Orange non hanno affatto brillato piazzandosi alle spalle di Austria e Francia. Servirà molto di più per rubare la scena qui in Germania.

Romania-Olanda: i precedenti

Un conto è il presente, un altro la storia. Quest’ultima ci racconta che la Romania farebbe bene a prestare molta attenzione all’Olanda. Gli Orange si sono aggiudicati ben otto incontri dei dieci totali giocati contro i Tricolorii. Un solo pareggio ed una sola vittoria per i romeni nelle due restanti partite. Altro dato che va aggiunto per comprendere al meglio il quadro è che gli olandesi hanno portato a casa gli ultimi quattro scontri diretti: una bella striscia positiva che la formazione di Iordanescu dovrà provare ad interrompere.

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