Le due nazionali devono iniziare con il piede giusto (sono incluse nel Gruppo H, lo stesso dell'Austria). La Romania si affida a Stanciu e Man, la Bosnia con i “vecchi” Dzeko e Kolasinac.
La Romania vuole confermarsi tra le nazionali in ascesa del panorama continentale. Dopo un ottimo Europeo e una Nations League perfetta (sei vittorie su sei e promozione in Lega B), gli uomini di Mircea Lucescu sognano una partecipazione al Mondiale che manca addirittura dal 1998. Per questo, è necessario partire con il piede giusto in vista della gara contro la Bosnia-Erzegovina in programma venerdì e valida per la prima giornata del Gruppo H.
Per i rumeni, però, non sarà facile vincere le resistenze della nazionale bosniaca, in cerca di riscatto dopo un anno avaro di soddisfazioni e segnato dal mancato ricambio generazionale. Non a caso, il Ct Sergej Barbarez (che comunque ha selezionato tanti giovani) si ritrova costretto a rifugiarsi nell'esperienza dell'intramontabile Edin Dzeko e degli altri big Kolasinac e Vasilj. I bosniaci, al contrario di Stanciu e compagni, vengono da una Nations League difficile, anche se parliamo di livelli completamente diversi: l'ultimo posto in Lega A, alle spalle di Germania, Olanda e Ungheria non ha poi un sapore così amaro.
Romania (4-3-3): Nita; Ratiu, Rus, Burca, Bancu; R. Marin, M. Marin, Stanciu; Man, Dragus, Hagi. Ct: M. Lucescu
Bosnia-Erzegovina (4-3-3): Vasilj; Dedic, Bicakcic, Kolasinac, Muharemovic; Tahirovic, Sunjic, Burnic; Gigovic, Dzeko, Demirovic. Ct: Barbarez.
Il match si gioca all'Arena Nationala, che si trova a Bucarest e fa parte del complesso sportivo Lia Manoliu. Inaugurato nel 2011, dopo più di tre anni di lavori, l'impianto è stato teatro di quattro gare di Euro 2024, tra cui gli ottavi di finale vinti dalla Svizzera contro la Francia. Lo stadio può contenere 55.634 spettatori.
La gara si gioca venerdì 21 marzo, con calcio di inizio fissato alle 20:45. Al momento, nessuna emittente televisiva operante in Italia ha acquisito i diritti per le gare delle qualificazioni mondiali (sono infatti trasmessi solo i match degli azzurri di Spalletti). Gli appassionati possono comunque esultare: la sfida tra Romania e Bosnia, infatti, è trasmessa in diretta streaming su UEFA.tv. Per seguire l'evento basta accedere al sito ufficiale o scaricare l'app, registrarsi gratuitamente, disporre di una connessione internet e di dispositivi come smart tv, tablet, smartphone e computer.
La Romania deve fare a meno di due pezzi da novanta come l’ex juventino Dragusin e il parmense Mihaila, entrambi infortunati. Nonostante le assenze, il mitico Mircea Lucescu rimane comunque fedele al consueto 4-3-3: tra i pali c’è Nita, protetto dalla novità Adrian Rus (in forza al Pisa), dall'altro centrale Andrei Burca e dai terzini Ratiu e Bancu.
A centrocampo altri due giocatori noti agli appassionati italiani come Razvan Marin (che nel recente 4-1 con il Cipro ha realizzato una doppietta) e Marius Marin: il primo gioca nel Cagliari, l'altro nel Pisa. Al loro fianco un giocatore dalle caratteristiche più offensive come Nicolae Stanciu, che non a caso gioca in una posizione a metà tra la mezzala e il trequartista puro. In attacco, infine, spazio per l'altro parmense Dennis Man, per il numero 10 Ianis Hagi e per il centravanti Denis Dragus (in vantaggio su Alibec e Birligea).
La Bosnia, dicevamo, sta provando a proporre elementi più giovani, ma si affida sempre ai grandi vecchi. Tra questi spicca l'ex interista Edin Dzeko: il cigno di Sarajevo ha già realizzato 19 gol in stagione con la maglia del Fenerbahce e non sembra avere alcuna intenzione di fermarsi (nonostante i 39 anni appena compiuti). Al suo fianco dovrebbero esserci Gigovic e Demirovic, mentre a centrocampo spicca la meteora romanista Benjamin Tahirovic (ora al Brondby, dopo l'esperienza all'Ajax).
Nella zona nevralgica del campo anche Sunjic e Burnic. Difesa guidata dall'atalantino Kolasinac, affiancato dall'altro centrale Bicakcic e dagli esterni Dedic e Muharemovic: riflettori puntati su quest'ultimo, giovane di belle speranze in forza al Sassuolo, ma di proprietà della Juventus. Tra i pali, invece, dovrebbe rivedersi Vasilj, in forza ai tedeschi del St. Pauli.
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