La Roma di De Rossi vuole il settimo successo su nove gare di campionato. Dubbio Lukaku: pronto l’iraniano Azmoun. Il Sassuolo cerca il bis salvezza: in attacco c’è Pinamonti.
Evento: | Roma-Sassuolo |
Luogo: | Stadio Olimpico, Roma |
Data: | 17 marzo 2024 |
Orario: | 18:00 |
Dove vederla: | DAZN |
Tra inferno e paradiso. Da un lato una Roma che sogna in grande, dall'altro un Sassuolo che mai come quest'anno rischia di retrocedere in B. Giallorossi e neroverdi scendono campo alle 18:00 di domenica per la 29esima giornata di Serie A e lo fanno con umori decisamente agli opposti. La Roma sta vivendo un momento a dir poco spettacolare: dall'addio di Mourinho e il conseguente arrivo dell'ex "capitan futuro" Daniele De Rossi, i capitolini hanno messo la quinta come testimoniano le 6 vittorie su 8 gare di campionato e il doppio passaggio del turno in Europa League ai danni di Feyenoord e Brighton.
Il Sassuolo, invece, sta vivendo probabilmente la peggiore stagione da quando è diventato un habitué della massima serie. Anche per gli emiliani parlano i numeri e, nello specifico, un 2024 nel segno di otto sconfitte e appena due vittorie. Il secondo successo è arrivato proprio nell'ultimo turno, proprio al cospetto di una diretta concorrente come il Frosinone, a dimostrazione che la cura Ballardini è di quelle che possono funzionare. Ancora presto, però, parlare di squadra fuori dalla crisi.
Roma (4-3-3): Svilar; Celik, Mancini, N’Dicka, Angelino; Cristante, Paredes, Pellegrini; Azmoun, Lukaku, El Shaarawy. Allenatore: De Rossi.
Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Missori, Erlic, G. Ferrari, Pedersen; Racic, M. Henrique; Defrel, Bajrami, Laurienté; Pinamonti. Allenatore: Ballardini.
Il match tra Roma e Sassuolo è ovviamente in programma allo stadio Olimpico di Roma. La struttura, inaugurata negli anni '30 ma utilizzata da Roma e Lazio a partire dal 1953, può ospitare 70.634 spettatori.
Il testacoda tra Roma e Sassuolo è un’esclusiva DAZN. Per seguire il match in diretta servono una connessione ad internet e un abbonamento con la celebre piattaforma streaming. In più, è fondamentale disporre di un dispositivo come smart tv, computer, tablet, smartphone o anche di un televisore più antiquato ma connesso ad internet tramite un Dongle HDMI come Fire TV Stick o Chromecast.
La Roma vuole continuare a sognare. Con De Rossi in panchina solo due sconfitte: la prima (forse immeritata) contro un’Inter che da mesi ha lo Scudetto cucito sul petto, l’altra ininfluente (e di misura) contro un Brighton battuto sette giorni prima con un umiliante 4-0. Per il resto solo vittorie convincenti e una prova d’orgoglio contro l’ostica Fiorentina di Vincenzo Italiano, raggiunta sul pari proprio al fotofinish. Dimostrazione ulteriore del grande cuore di una Roma che vuole raggiungere il quarto posto (solo tre i punti di distanza dal Bologna) e trionfare in Europa League (nei quarti c’è il derby italiano con il Milan).
In ottica formazioni, De Rossi dovrebbe confermare il consueto 4-3-3: due i ballottaggi in difesa, con l'infaticabile Celik e il centrale N'Dicka in vantaggio su Karsdorp e Llorente. A centrocampo riecco l'ottimo trio formato dal regista Paredes e delle due certezze Cristante e Lorenzo Pellegrini (Bove ritorna in panchina). In attacco sicuri del posto El Shaarawy e Romelu Lukaku: il belga ha recuperato dal problema all'anca ed è pronto a partire titolare. Out Dybala, che dovrebbe essere sostituito dall’iraniano Azmoun. Assenti Abraham, Kristensen e Smalling, tutti infortunati.
Il Sassuolo, invece, deve fare a meno degli squalificati Doig e Thorstvedt, a cui bisogna aggiungere l’assenza pesantissima del capitano Domenico Berardi (stagione finita per lui). Occhio, invece, alla situazione legata al terzino Toljan, acciaccato ma recuperabile: non è da escludere che Ballardini decida di schierarlo dal primo minuto al posto di Missori (terzino cresciuto proprio nella Roma). Guardando proprio alla difesa, nel consueto 4-2-3-1 gli unici sicuri del posto sono il centrale Erlic e il duttile esterno Pedersen. Per il resto, da monitorare le condizioni di Viti e Kumbulla (con il primo che potrebbe partire titolare al posto di Gian Marco Ferrari).
Riflettori puntati soprattutto sul centrocampo, con Racic, Boloca e Matheus Henrique in lotta per due maglie. In attacco Pinamonti è ancora una volta chiamato ad agire da centravanti, supportato da una trequarti presidiata dall'esterno sinistro Laurienté, dal rifinitore Bajrami (in netto vantaggio su Volpato) e dall'altro laterale offensivo Defrel (ma attenzione alle quotazioni di Castillejo).
Questi i protagonisti di un Sassuolo che ha assoluto bisogno di punti e che allo stesso tempo deve sperare nelle sconfitte altrui. Il momento magico di Udinese, Verona e Cagliari di certo non aiuta, ma il rendimento di Lecce ed Empoli e il recente successo neroverde sul Frosinone mostrano che la missione salvezza (due i punti da recuperare) è tutt'altro che impossibile da realizzare. Con Ballardini in panchina, poi, le imprese sono dietro l’angolo.
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